Rigenerazione urbana a Milano: il progetto sostenibile "EXTM - ex Trotto" che sorgerà nel quartiere di San Siro

Masterplan del progetto rigenerazione urbana "EXTM -Ex Trotto Milano"

Il progetto di rigenerazione urbana  "EXTM" - Ex Trotto Milano sarà caratterizzato dai seguenti numeri chiave:

• 130.000 mq di nuovo sviluppo urbano a prevalente vocazione pedonale
• 700 residenze arredate in affitto a canone convenzionato per un target multigenerazionale (senior, famiglie e giovani coppie)
• 50.000 mq di parco e spazi pubblici
• 12.000 mq di servizi aperti alla città che includono un mercato urbano con prodotti a KM0, un asilo nido per 60 bambini, una struttura per il doposcuola gratuito, una scuola pubblica d’infanzia per 125 bambini e 4.200 mq per la creazione di impianti sportivi aperti alla città
• 700 nuovi alberi ed arbusti
• 1 Km di biodiversità

Riqualificazione urbana con una visione inclusiva e sostenibile di città

È in programma la creazione di un mercato urbano, servizi educativi e sportivi per la comunità, un parco e spazi pubblici, con una varietà di soluzioni abitative, tra cui residenze completamente arredate in affitto a prezzi concordati per anziani e famiglie.

Questo ambizioso progetto è stato firmato dallo studio internazionale di architettura Kohn Pedersen Fox Associates (KPF) ed è destinato a trasformare un'area dismessa dal 2012 in un nuovo distretto urbano con un forte orientamento verso la mobilità pedonale. L'obiettivo principale è quello di accogliere oltre 3.000 persone e creare valore sociale attraverso una combinazione di funzioni intergenerazionali e soluzioni residenziali, servizi di interesse pubblico e nuovi spazi verdi aperti alla comunità.

Il progetto, che prevede l'inizio dei lavori nel 2024 e richiede un investimento complessivo di circa 450 milioni di euro nei prossimi quattro anni, coinvolge un'area di 130.000 metri quadrati di proprietà del fondo Invictus, gestito da Prelios SGR. Questa area sarà nuovamente accessibile al quartiere grazie a una rete di collegamenti pedonali e ciclabili. Circa 50.000 metri quadrati dell'area saranno destinati alla creazione di un nuovo parco, progettato dallo studio internazionale LAND, che includerà la piantumazione di 700 nuovi alberi, arbusti e spazi pubblici.

Il progetto EXTM si fonda su un nuovo approccio alla rigenerazione urbana che valorizza la memoria storica del luogo, rappresentata idealmente dal prefisso "EX" nel nome del progetto, che simboleggia l'eredità preservata e trasformata nell'identità futura del nuovo distretto urbano. A livello progettuale, ciò si traduce in una significativa riqualificazione degli edifici storici vincolati, tra cui le ex scuderie e gli ex fienili. Questi edifici verranno riadattati per ospitare nuovi servizi educativi e commerciali, contribuendo così al tessuto sociale locale. Il recupero architettonico è affidato allo Studio Freyrie Flores Architettura e si integra con la creazione di un parco lineare lungo 1 km, che segue il percorso storico della pista dell'Ex Trotto.

I 7 principi chiave del progetto

Il progetto si baserà sui seguenti principi chiave:

1. Progettazione collaborativa, ascoltare la cittadinanza, dialogare con le Istituzioni pubbliche per accoglierne ambizioni e necessità, per costruire un luogo che rispetti i valori e la storia dell’area e che diventi una nuova destinazione per la città.
2. sostenibilità sociale, il valore sociale si esprime anche attraverso spazi dedicati ai servizi di vicinato e di quartiere, botteghe locali, luoghi di aggregazione e residenze in affitto con canoni convenzionati.
3. Rigenerazione urbana, edifici storici come le scuderie, i fienili e la memorabile pista del Trotto riprendono vita attraverso un mercato urbano, percorsi educativi dedicati alle nuove generazioni, spazi verdi e tanto sport: il quartiere si trasforma per nutrire la vita dei suoi cittadini differenti per età e attitudini – dalle famiglie, ai senior e alle giovani coppie – incentivando un virtuoso scambio intergenerazionale.
4. il patrimonio storico, un’area che ha sempre vantato importanti funzioni sportive per la città si evolve per sviluppare progetti innovativi, partendo dal rispetto della memoria storica e architettonica del luogo.
5. accessibilità, una destinazione chiave nella città di Milano si fa portatrice di una mobilità dolce diffusa, con una vocazione prevalentemente pedonale, che sa accogliere grazie ai collegamenti con i mezzi di superficie, la metropolitana e le piste ciclabili dell’area.
6. Agorà verde, il verde è il cuore del quartiere, la vera infrastruttura inclusiva del progetto: un parco e spazi pubblici di 50.000 metri quadrati con oltre 700 nuovi alberi, una piazza aperta e pedonale per riunire anime diverse della città.
7. connessione, sul piano architettonico, l’area riscrive le regole del “dentro” e del “fuori” e dà vita a un unico spazio di apertura verso la città. A livello culturale, ricrea luoghi capaci di sviluppare la connessione tra le comunità.

Impatto sociale, sostenibilità e conservazione della memoria storica

Il progetto si concentra sull'impatto sociale, la sostenibilità e la conservazione della memoria storica, con l'obiettivo di contrastare la frammentazione territoriale e la mancanza di attività commerciali locali. La porta d'accesso al nuovo distretto sarà un mercato urbano di circa 3.600 metri quadrati, in collaborazione con il Comune di Milano. Questo mercato promuoverà l'occupazione locale e offrirà spazi a canoni calmierati per produttori locali e laboratori artigianali.

Inoltre, include anche servizi educativi e sportivi che risponderanno ai bisogni della comunità locale, in particolare dei giovani e delle famiglie.

L'offerta residenziale del progetto sarà inclusiva, con 700 nuove residenze completamente arredate in affitto a prezzi concordati, destinate a senior e famiglie, e 600 residenze in vendita sul mercato libero, sviluppate in partnership con un operatore di prim'ordine. I nuovi residenti avranno accesso a servizi come co-working, servizio di baby-sitting, palestra, concierge e sale polifunzionali. Inoltre, è previsto un programma esperienziale dedicato ai cittadini senior, che promuoverà la socializzazione e lo scambio intergenerazionale attraverso iniziative socio-culturali.

Il progetto mira a ottenere la certificazione LEED o equivalente, seguendo standard internazionali elevati in materia di sostenibilità. L'area sarà facilmente accessibile attraverso la metropolitana M5, garantendo una mobilità sostenibile all'interno del quartiere.

I pareri istituzionali

Il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha elogiato il progetto EXTM come parte integrante della trasformazione di Milano in una città sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico. L'obiettivo è ridurre le emissioni e le disuguaglianze, migliorando la qualità della vita nel quartiere.

L'Assessore alla Rigenerazione urbana, Giancarlo Tancredi, ha sottolineato l'importanza del progetto EXTM come risposta alle esigenze abitative del quartiere, con residenze accessibili, servizi di quartiere, strutture sportive e educative, e un nuovo spazio verde pubblico.

Mario Abbadessa, Senior managing director & country head di Hines in Italia, ha sottolineato l'impegno di Hines nel creare valore sociale attraverso progetti di rigenerazione urbana, restituendo dignità a aree dismesse e promuovendo l'accesso a servizi di prossimità e luoghi di aggregazione sociale.

Brian Girard, Design Principal di Kohn Pedersen Fox Associates, ha descritto il progetto EXTM come un'opportunità unica di creare una parte integrata della città all'interno di un grande parco, rispettando l'identità storica dell'area e migliorando la qualità della vita delle nuove generazioni.

Il progetto EXTM rappresenta un importante passo avanti nella rigenerazione urbana di Milano, con l'obiettivo di creare un ambiente sostenibile e inclusivo per la comunità locale.