Rigenerazione e recupero urbano: 45 mln per realizzare la nuova Cittadella Finanziaria di Cagliari

Nuova Cittadella Finanziaria di Cagliari: recupero ex struttura militare

Stanziati 45 milioni di euro per il recupero degli ex Magazzini dell’Aeronautica a Cagliari, con l'obiettivo di realizzare nuovi spazi verde e servizi pubblici più accessibili per tutti i cittadini. La ex struttura militare si estende per 21 mila metri nel quartiere di Sant'Avendrace e l'intervento rappresenta un vero e proprio recupero e sviluppo urbano per l'intera città. 

Gli ex Magazzini dell’Aeronautica sono stati in uso al Ministero della Difesa fino al 2011 per poi essere consegnati all’Agenzia dell’Entrate con l’obiettivo di accorpare all’interno della struttura i diversi uffici finanziari attualmente distribuiti in quattro differenti sedi.

Nel 2017 con un’apposita convenzione è stato affidato il ruolo di Stazione Appaltante al Provveditorato alle Opere Pubbliche. L’Ufficio di Cagliari, sede coordinata del Provveditorato, ha coordinato tutto l’iter procedurale dal concorso internazionale di architettura, fino alla pubblicazione del bando di gara mediante appalto integrato.

É stato previsto in totale un investimento di circa 55 milioni di euro, l'Agenzia del Demanio ne ha investiti di questi 30 milioni. Inoltre questo intervento di riqualificazione ha permesso al comune della città di acquisire un finanziamento di 18 milioni di euro per anche l'area contingente inserito poi nel programma straordinario della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

"Restituire prospettive, servizi e qualità della vita": Direttrice Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme

“Creare una cittadella finanziaria in un quartiere dove oggi sono presenti situazioni di degrado economico e sociale, significa restituire prospettive, servizi e qualità della vita al territorio. Si tratta di una vera operazione di welfare urbano, in cui la riqualificazione delle infrastrutture e la rigenerazione dell’area attiverà effetti positivi su tutto il territorio circostante”, ha dichiarato la Direttrice dell’Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme.

La Direttrice continua affermando: “Questa iniziativa fa parte della strategia che l’Agenzia sta attuando in tutto il Paese e che in Sardegna riguarda importanti progetti di valorizzazione, per la razionalizzazione degli spazi in uso alla Pubblica Amministrazione, la riduzione dei fitti passivi, il decoro architettonico, il recupero del valore storico-artistico degli immobili e il miglioramento dei servizi per la cittadinanza”, ha aggiunto dal Verme, indicando tra i più interessanti il Carcere di Buon Cammino a Cagliari, dove nel pomeriggio si è svolto un sopralluogo con i direttori delle amministrazioni interessate, l’ex carcere di San Sebastiano di Sassari, che verrà trasformato in un nuovo polo giudiziario, e il restauro del Palazzo degli Uffici Finanziari di Nuoro. Tutte operazioni cui l’Agenzia del Demanio partecipa con importanti risorse finanziarie. “Tutte queste attività - ha concluso la Direttrice - dimostrano quanto la collaborazione tra le istituzioni riesca a fornire risposte concrete alle esigenze dell’amministrazione e dei cittadini”.

Scadenze

Si comunica che il termine per il ricevimento delle offerte è prorogato al 21 luglio 2023 ore 12:00 e l’apertura delle offerte è fissata al 25 luglio 2023 ore 10:00.

Espansione di un'area periferica

“Giudico molto positivamente la nascita del Polo unico dell’Agenzia delle Entrate - ha dichiarato il Sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu -. In via Simeto verranno riuniti tutti gli uffici negli ex Magazzini dell’aeronautica che permetteranno la razionalizzazione delle attività finanziarie e l’espansione di un’area periferica della città, con la creazione di tanti posti di lavoro”.

Nuova Cittadella Finanziaria di Cagliari, il progetto

Il progetto di riqualificazione del complesso è gestito dai professionisti RTP Corvino+Multari Srl consiste in fasce perimetrali in acciaio, ambienti flessibili, sistemi frangisole e facciate con vetri a bassa emissione.

La zona di rigenerazione presenta importanti testimonianze archeologiche e si trovano numerosi immobili, alcuni dei quali di particolare interesse storico e culturale.

Quattro risultano gli interventi principali:

• conservazione degli edifici aventi valore storico testimoniale con adeguamento strutturale e funzionale;
• demolizione della ex mensa circolo ufficiali e dei cosiddetti hangar inglesi;
• realizzazione di un nuovo volume che andrà ad inglobare alcune delle preesistenze;
• costruzione di un parcheggio multipiano.

Gli spazi aperti: sostenibilità e potenziamento aree verdi

Gli spazi aperti diventano parte integrante di una proposta che li colloca sia a livello del terreno, per mettere in connessione l’area pedonale con il quartiere e le sue future trasformazioni, sia in copertura, dove vengono realizzate delle terrazze che si affacciano sul panorama lagunare che caratterizza questo angolo della città. Per quanto riguarda le aree verdi, gli interventi prevedono​ il mantenimento delle specie arboree esistenti ​ e il potenziamento di alcuni sistemi arborei e ​arbustivi già presenti.

Nel corso della progettazione, particolare attenzione è stata data alla sostenibilità con lo studio di diversi elementi concepiti per rendere il progetto capace di ottenere la certificazione LEED e perseguire i Criteri Ambientali Minimi obbligatori e necessari a garantire la riduzione della pressione ambientale degli interventi sul paesaggio, sul microclima urbano e sugli ecosistemi, sulla resilienza dei sistemi urbani rispetto agli effetti dei cambiamenti climatici e i livelli adeguati di qualità ambientale.

QUI IL BANDO DI GARA