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Riforma del Catasto, ci risiamo: nuovo DDL all'esame del Senato

Riforma del Catasto, atto secondo: dopo il nulla di fatto del 2016, un nuovo DDL approda in Senato. Il disegno di legge determina il valore degli immobili in base a metri quadri, localizzazione e caratteristiche edilizie

La Riforma del Catasto si farà? Intanto, è stato presentato in Senato un nuovo disegno di legge, il n.2796, contenente i princìpi di fondo cui il Governo dovrà attenersi nell’approvazione dei decreti attuativi, ovverosia invarianza del gettito complessivo e determinazione del valore degli immobili sulla base delle loro caratteristiche reali (superficie, localizzazione e caratteristiche edilizie).

Valore patrimoniale degli immobili
Verrà attribuito ad ogni immobile un valore patrimoniale medio ordinario.

  • immobili a destinazione catastale ordinaria: il valore sarà determinato utilizzando il metro quadro come unità di consistenza e funzioni statistiche in grado di esprimere la relazione tra il valore di mercato, la localizzazione e le caratteristiche edilizie;
  • unità immobiliari a destinazione speciale: il processo estimativo si baserà sui valori di mercato. Nel caso in cui questi valori siano inutilizzabili, per gli immobili a prevalente destinazione strumentale si userà il criterio del costo. Il criterio reddituale sarà utilizzato per gli immobili per cui la redditività costituisce l’aspetto prevalente.

Se la differenziazione sarà confermata, tutti gli immobili non sarebbero più raggruppati in categorie e classi, ma in due tipologie di fabbricati: quelli ordinari e quelli speciali. Gli appartamenti verrebbero inseriti tutti nella categoria ordinaria O/1, mentre ville, immobili signorili e artistici avrebbero una regolamentazione diversa.

Rendita immobili
La rendita media ordinaria si calcolerà tramite funzioni statistiche atte ad esprimere la relazione tra i redditi da locazione medi, la localizzazione e le caratteristiche edilizie. In mancanza di un consolidato mercato delle locazioni, ai valori patrimoniali si applicheranno specifici saggi di redditività desumibili dal mercato.

Per gli immobili ad interesse storico ed artistico, si calcoleranno riduzioni del valore patrimoniale e della rendita che tengano conto dei particolari e più gravosi oneri di manutenzione e conservazione, nonché dei vincoli legislativi sulla destinazione, l'utilizzo, la circolazione giuridica e il restauro.

Riqualificazione edifici
Si prevede un regime fiscale agevolato che incentivi la realizzazione di opere di adeguamento degli immobili alla normativa in materia di sicurezza e di riqualificazione energetica e architettonica. Per gli immobili colpiti da terremoti o altri eventi calamitosi, ci saranno riduzioni fiscali in base alle condizioni di inagibilità o inutilizzabilità. Comuni e Agenzia delle Entrate collaboreranno per individuare immobili non censiti, abusi edilizi ed altre eventuali irregolarità.