Riduzione vulnerabilità sismica edifici pubblici: parte la Cabina di regia per la gestione dei 285 milioni
La Cabina di coordinamento propone al Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare un programma di mitigazione strutturale della vulnerabilità sismica degli edifici pubblici, conforme all'art. 1, comma 400, della legge 213/2023.
La Legge di Bilancio 2024 (legge 213/2023) ha stanziato in totale 285 milioni di euro (45 milioni per il 2024 e 60 milioni l’anno dal 2025 al 2028) per finanziare un "Programma di mitigazione strutturale della vulnerabilità sismica degli edifici pubblici": in tal senso, il comma 401 prevedeva l'istituzione di una Cabina di regia che gestisse il Fondo.
La Cabina di Regia/Coordinamento viene quindi istituita dal decreto del 7 febbraio del Dipartimento Casa Italia, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.46 del 24 febbraio 2024.
Cabina di regia per la riduzione della vulnerabilità sismica degli edifici pubblici: i componenti
L'Organo, composto da membri di vari Ministeri e altre Istituzioni, è presieduto congiuntamente dal Capo del Dipartimento della protezione civile e dal Capo del Dipartimento «Casa Italia» della Presidenza del Consiglio dei ministri.
La redazione del programma
La Cabina di coordinamento propone al Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare un programma di mitigazione strutturale della vulnerabilità sismica degli edifici pubblici, conforme all'art. 1, comma 400, della Manovra 2024.
Il programma, suddiviso in diverse linee di azione, definisce le priorità di intervento, i soggetti responsabili, il quadro finanziario, le modalità di monitoraggio dello stato di attuazione e le procedure di revoca dei finanziamenti.
L'attuazione del programma comprende il potenziamento delle attività di prevenzione strutturale finanziate dall'articolo 11 del decreto-legge 39/2009, convertito con modifiche dalla legge 77/2009.
Il funzionamento della Cabina di Regia
La Cabina di coordinamento organizza le sue riunioni mediante la convocazione congiunta dei Presidenti, che specificano gli argomenti all'ordine del giorno.
Dopo ogni riunione, viene redatto un verbale che viene successivamente approvato nella riunione successiva.
Su invito dei Presidenti, possono partecipare alle riunioni rappresentanti di altre amministrazioni pubbliche e di qualsiasi altro soggetto, pubblico o privato, in relazione agli interessi coinvolti e ai temi trattati.
IL DECRETO PUBBLICATO IN GAZZETTA UFFICIALE E' SCARICABILE IN ALLEGATO PREVIA REGISTRAZIONE AL PORTALE.
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