Edilizia | Costruzioni
Data Pubblicazione:

Riduzione contributiva 2024: confermato lo sgravio dell’11,50% per le imprese edili

Il decreto direttoriale del 16 maggio 2024, pubblicato il 15 luglio scorso, conferma la riduzione contributiva dell'11,50% per le imprese edili anche per il 2024. Un provvedimento che rappresenta un sostegno concreto al settore, ma che richiede il rispetto di specifici requisiti normativi.

Confermata la riduzione contributiva dell’11,50% per le imprese edili anche nel 2024: pubblicato il decreto interministeriale

Buone notizie per le imprese del settore edile: il decreto direttoriale del 16 maggio 2024, pubblicato il 15 luglio 2024 nella sezione “Pubblicità legale” del sito del Ministero del Lavoro, ha confermato anche per quest’anno la riduzione contributiva dell’11,50% prevista dall’articolo 29, comma 2, della legge n. 341/1995. Le modalità operative per usufruire dello sgravio sono state chiarite dall’INPS con la circolare n. 93 dell’11 novembre 2024.

Chi può beneficiare della riduzione?

La riduzione contributiva interessa i datori di lavoro del settore edile che svolgono attività identificate dai codici ISTAT 1991 dal 45.1 al 45.45.2 o dai codici Ateco compresi tra 41.20.00 e 43.99.09. Tuttavia, è riservata esclusivamente agli operai impiegati a tempo pieno con orario settimanale di 40 ore. Restano esclusi, quindi, i lavoratori con contratto part-time.

Quali sono i requisiti per accedere al beneficio?

Per accedere alla riduzione contributiva, le imprese devono rispettare alcuni requisiti fondamentali:

  • Regolarità contributiva: è necessario possedere un DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva) valido.
  • Autocertificazione: occorre presentare all’Ispettorato Territoriale del Lavoro competente il modello unico di autocertificazione che attesti l’assenza di illeciti ostativi al rilascio del DURC.
  • Rispetto degli obblighi contrattuali e legali: le imprese devono garantire il rispetto dei contratti collettivi nazionali e territoriali, dei minimi retributivi stabiliti e delle normative vigenti.
  • Assenza di condanne: il datore di lavoro non deve aver riportato condanne passate in giudicato per violazioni in materia di sicurezza sul lavoro negli ultimi cinque anni.

TI POTREBBE INTERESSARE
Decreto PNRR 2024: contrasto al lavoro sommerso in edilizia e novità sulla congruità della manodopera
Il Decreto PNRR 2024 introduce, nell'ambito degli appalti pubblici e privati, un obbligo di richiesta del certificato di congruità dell'incidenza della manodopera sull'opera complessiva prima di procedere al saldo finale dei lavori.

  

Come viene calcolata la riduzione?

La riduzione contributiva si applica alla contribuzione a carico del datore di lavoro, al netto di:

  • La contribuzione dovuta al Fondo pensioni lavoratori dipendenti;
  • Il contributo integrativo dello 0,30% per la formazione professionale;
  • Eventuali altre misure compensative spettanti.

  

Esclusioni

Il beneficio non può essere applicato per quei lavoratori che già beneficiano di specifiche agevolazioni contributive.

  

Un sostegno al settore edile

La conferma di questa riduzione contributiva rappresenta un importante strumento di sostegno per le imprese edili, un settore strategico ma spesso soggetto a sfide economiche e normative. Il provvedimento mira ad alleggerire il costo del lavoro, incentivando la regolarità contrattuale e contribuendo a creare condizioni più favorevoli per il consolidamento e lo sviluppo delle imprese.

Conclusioni
Le imprese interessate sono invitate a verificare i requisiti e ad attivarsi per presentare la documentazione necessaria entro i termini stabiliti, per poter beneficiare di questa agevolazione. Un’opportunità concreta per il 2024 che non va sottovalutata.

IN ALLEGATO IL DECRETO

Allegati

Costruzioni

Con questo TOPIC raccogliamo le news, gli articoli e gli approfondimenti che riguardano istituzionalmente il settore delle costruzioni.

Scopri di più

Edilizia

Esplora il mondo dell'edilizia, il settore dedicato alla progettazione, costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici e infrastrutture. Scopri come la normativa italiana, come il Testo Unico dell'Edilizia (D.P.R. 380/2001) e le Normative Tecniche per le Costruzioni (NTC), regolano le pratiche edilizie per garantire sicurezza e qualità. Approfondisci il significato etimologico del termine "edilizia" e come le leggi locali e regionali influenzano la costruzione e gestione degli immobili.

Scopri di più

Leggi anche