Restauro e Conservazione | Architettura
Data Pubblicazione:

Ricostruzione post-sismica di fabbriche storiche: gli attuali orientamenti metodologici

Il Prof. Carlo Blasi approfondisce la complessità del dibattito storico-culturale legato al tema della ricostruzione di edifici storici. Attraverso la presentazione e il confronto tra alcuni esempi di intervento, si evidenzia la tensione esistente tra coloro che perseguono un approccio improntato alla ricostruzione "com'era" e chi, al contrario, abbraccia una prospettiva moderna.

Dicotomie nelle teorie e nelle prassi del restauro

Nel corso della sua partecipazione al seminario "Prevenzione antisismica del costruito", tenutasi a Bologna il 25 gennaio 2024, l'intervento del Prof. Carlo Blasi ha ripercorso ed esaminato la complessità del dibattito storico-culturale e teorico che riguarda il tema della ricostruzione di fabbriche storiche.

Un dibattito che, come evidenziato dal Professore, ha preso avvio nell'Ottocento con l'acceso interesse per i monumenti storici e successivamente discusso nelle Carte del Restauro. Discussione che si è estesa poi al contesto della ricostruzione post-bellica, per evolvere poi nell'ampio dibattito degli ultimi decenni del secolo scorso, soprattutto in Italia, "tra coloro che dicevano che bisognava ricostruire in maniera completamente moderna e coloro che, viceversa, dicevano che si poteva anche ricostruire com'era."

Nella prassi attuale, inoltre, il prof. Blasi osserva una netta separazione tra coloro che si occupano degli aspetti storico-architettonici e coloro che si occupano di aspetti strutturali. Secondo il suo punto di vista "non è possibile scindere la forma dalla struttura; così come non è possibile separare il materiale dalla forma".

Le attuali disposizioni normative, dalla Costituzione Italiana al Codice dei Beni Culturali, fino alla Legge sismica n°64 del 1974, attribuiscono al Ministero dei Beni Culturali l'esclusiva competenza nella tutela degli edifici storici, inclusi gli aspetti relativi alla sicurezza. Le Regioni e altri ministeri, come quello delle infrastrutture, non hanno il mandato di assumere tale ruolo. Nonostante ciò, nella pratica i progetti di restauro oggigiorno sono soggetti a doppia approvazione quando si tratta di ricostruzione post-sismica sia da parte degli uffici della sovrintendenza che degli uffici sismici regionali. Questa procedura, denuncia Blasi, contrasta con la legislazione vigente.

 

Per ulteriori approfondimenti
Miglioramento sismico degli edifici storici: "le NTC non sono applicabili ai beni tutelati"
Nella prassi accade di frequente che i progetti di miglioramento sismico di edifici storici tutelati riportino come unico riferimento normativo le Norme Tecniche e non le Linee guida specifiche emanate nel 2011. Peggio ancora, gli stessi progetti vengono approvati dagli uffici sismici locali senza obiezioni da parte del Ministero della Cultura.

 

Nel corso del suo intervento, il prof. Blasi ha evidenziato la discutibile coerenza nel riservare agli architetti la competenza esclusiva di firma nei progetti di restauro. Se nel 1925 le facoltà di architettura era stata creata come costola della facoltà di ingegneria, la formazione universitaria attuale riservata agli architetti mostra diverse lacune nell'integrazione degli aspetti tecnici, storico e culturali essenziali per affrontare la complessità del progetto di restauro. La normativa sulle competenze professionali, secondo il prof. Blasi, deve essere rivista.

Vi invitiamo ad ascoltare la lezione tenuta del Prof. Carlo Blasi. Sono numerosi gli esempi di intervento di ricostruzione di fabbriche storiche che analizza e commenta. Entra nel dettaglio di diversi progetti che ha curato, come la ricostruzione del ponte ottomano di Mostar, la Basilica di Norcia, la Cattedrale di Notre-Dame e altri interventi.

Video

Ricostruzione post-sisma di fabbriche storiche: gli attuali orientamenti metodologici

Architettura

L'architettura moderna combina design innovativo e sostenibilità, mirando a edifici ecocompatibili e spazi funzionali. Con l'adozione di tecnologie avanzate e materiali sostenibili, gli architetti moderni creano soluzioni che affrontano l'urbanizzazione e il cambiamento climatico. L'enfasi è su edifici intelligenti e resilienza urbana, garantendo che ogni struttura contribuisca positivamente all'ambiente e alla società, riflettendo la cultura e migliorando la qualità della vita urbana.

Scopri di più

Restauro e Conservazione

Con il topic "Restauro e Conservazione" vengono raccolti tutti gli articoli pubblicati che esemplificano il corretto approccio a quel sistema di attività coerenti, coordinate e programmate, dal cui concorso si ottiene la conservazione del patrimonio culturale.

Scopri di più

Leggi anche