Ricostruzione post-sisma: a Roma il punto tra Istituzioni, ANCE, professionisti e istituti di credito sul cantiere più grande d'Europa

I fondi erogati  (611 mln solo nel 2023) e il prolungamento del Superbonus 110% sono incentivi significativi per la ricostruzione

Nella sede dell'Associazione Nazionale dei Costruttori Edili (ANCE) a Roma, si è tenuto l'importante incontro "Ricostruire il Centro Italia. Un'opportunità per imprese e professionisti". Questo appuntamento ha riunito istituzioni, l'ANCE, il mondo del credito e le professioni tecniche per discutere il processo di ricostruzione dell'Appennino centrale, colpito da un devastante terremoto nel 2016. Questo cratere, esteso su ben 8.000 chilometri quadrati, si configura come il cantiere più grande d'Europa, e nel corso del tempo è emersa sempre più chiaramente l'opportunità di promuovere una sinergia tra tutti i soggetti coinvolti nella ricostruzione.

Nel mese di luglio, Cassa depositi e prestiti ha erogato oltre 131 milioni di euro alle imprese impegnate nella ricostruzione privata del cratere del terremoto del 2016, segnando un record. Se si considera il primo semestre del 2023, questa cifra sale a 611 milioni di euro, con un incremento del 22% rispetto al 2022. Questi dati indicano chiaramente una crescita e un impegno crescenti nella ricostruzione di questa regione devastata.

Un altro aspetto fondamentale che è stato oggetto di discussione è il prolungamento del Superbonus 110% in queste regioni, che comprendono Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Grazie a una misura contenuta nel Decreto Ricostruzione del marzo scorso, il Superbonus 110% è stato esteso fino al 31 dicembre 2025, con la conseguente conservazione della cessione del credito d'imposta e dello sconto in fattura. Questa misura ha suscitato un forte interesse tra gli investitori e le imprese edili, fornendo un incentivo significativo per la ricostruzione.

L'incontro è stato presieduto da importanti figure, tra cui Fausta Bergamotto, Sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Guido Castelli, Commissario di Governo per il Sisma del 2016, Federica Brancaccio, Presidente dell'ANCE, Piero Petrucco, Vicepresidente dell'ANCE, Gianfranco Torriero, Vicedirettore Generale Vicario dell'ABI (Associazione Bancaria Italiana), e Massimo Conti, Coordinatore del Consiglio Nazionale degli Ingegneri per il Sisma Centro Italia.

La Presidente dell'ANCE, Federica Brancaccio, ha aperto l'incontro con un ringraziamento al Commissario per il suo impegno nel velocizzare la ricostruzione delle aree colpite e nel consolidare la collaborazione con tutti gli attori coinvolti.

Fausta Bergamotto, Sottosegretario al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha sottolineato l'importanza di una stretta collaborazione tra imprese, professionisti e istituzioni, specialmente alla luce delle sfide legate all'attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e del piano nazionale complementare. Il suo obiettivo non è solo la "ricostruzione", ma piuttosto una "riparazione" economica e sociale sostenibile e rigenerativa.

Il Commissario al Sisma del 2016, Guido Castelli, ha evidenziato l'entità senza precedenti di questa operazione di ricostruzione, definendola la più grande nella storia repubblicana. Ha concentrato i suoi sforzi sulla semplificazione amministrativa per mantenere il Superbonus 110% e aumentare le possibilità di spesa. Ha lavorato su nuove linee guida per coordinare il rapporto tra il Superbonus 110% e il contributo sisma, sostenendo le stazioni appaltanti pubbliche e promuovendo la capacità progettuale e produttiva per garantire una ricostruzione efficace e tempestiva.