Ricostruzione post-sisma 2016: per la ricostruzione privata erogati in luglio 131 mln, è record
A sette anni all'anniversario del terremoto che colpi il Centro Italia il Commissario alla Ricostruzione, Guido Castelli, fa un bilancio di ciò che è stato fatto e che si sta facendo. Ma non basta "l'obiettivo per l'Appennino centrale resta il ritorno alla normalità e un nuovo sviluppo."
Da gennaio a giugno '23 erogati 611 mln di euro (+22% sull'anno precedente)
Nel mese di luglio 2023, Cassa Depositi e Prestiti ha erogato oltre 131 milioni di euro alle imprese impegnate nella ricostruzione privata del cratere del sisma 2016. Questo valore rappresenta un notevole traguardo, costituendo la cifra più alta dall'avvio dell'operatività del sistema nel mese di agosto 2017. Un segnale concreto di ripresa nel processo di ricostruzione che riflette un impegno costante verso la ricostruzione del territorio colpito dalla catastrofica scossa di terremoto che il 24 agosto 2016 sconvolse il Centro Italia.
Nei primi sei mesi del 2023, da gennaio a giugno, le erogazioni totali ammontano a 611 milioni di euro, evidenziando una crescita significativa del 22% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Questo andamento positivo riflette l'impegno incessante della Cassa Depositi e Prestiti nel fornire il supporto necessario alle imprese e alle famiglie coinvolte nella ricostruzione, contribuendo così al ritorno di normalità e sviluppo nella regione colpita dal sisma.
Dal momento dell'avvio dell'operatività nel 2017 fino alla fine di luglio 2023, il Commissario al Sisma 2016 ha emanato circa 600 decreti, con un valore complessivo di 461 milioni di euro, a supporto dei programmi di ricostruzione e riparazione dei danni. Inoltre, su un totale di circa 50.000 richieste di contributo presentate, ben 17.478 hanno ottenuto un decreto di concessione, mentre complessivamente 14.211 nuclei familiari hanno beneficiato di assistenza abitativa, coinvolgendo oltre 30.000 cittadini.
Guido Castelli, Commissario Straordinario alla Riparazione e alla Ricostruzione sisma 2016, ha espresso il suo rispetto e omaggio alle 299 vittime della tragedia che ha colpito Accumoli, Amatrice e Arquata il 24 agosto 2016, sottolineando l'importanza di preservare il ricordo e la memoria delle vittime, mentre si continua a lavorare per ricostruire le comunità colpite. Castelli ha enfatizzato la sfida unica di questo processo di ricostruzione, caratterizzato da un territorio vasto, una popolazione numerosa e un danno complessivo stimato di 28 miliardi di euro.
Castelli ha riconosciuto le sfide che hanno ritardato il processo, come la pandemia, l'inflazione e la decisione di alcune imprese di abbandonare l'area colpita, ma ha sottolineato la determinazione di proseguire nell'opera di ricostruzione. La crescita delle erogazioni evidenzia la volontà costante di supportare la ripresa economica e sociale del territorio colpito.
La Cassa Depositi e Prestiti conferma il proprio impegno nella ricostruzione privata e sostiene oltre 18.200 famiglie e circa 2.700 imprese tramite la Provvista CDP. L'obiettivo rimane quello di garantire la ripresa delle attività economiche e la ricostruzione delle comunità colpite dal sisma, attraverso un modello di sviluppo basato sulla sicurezza e la sostenibilità.
Tutti i valori del 2023 (ad eccezione di gennaio) risultano essere superiori rispetto a quelli registrati negli anni precedenti. Già a febbraio 2023 l’importo erogato aveva superato la soglia dei 100 milioni di euro. Alla fine di luglio del 2023 sono state perfezionate erogazioni, rispetto all'inizio dell'operatività, per un importo complessivo pari a 3,2 miliardi di euro.
Per la Ricostruzione Privata oltre 131 mil euro nel solo mese di luglio
Relativamente alla ricostruzione privata, nel solo mese di luglio 2023 sono stati erogati oltre 131 milioni di euro alle aziende che operano nella ricostruzione. Si tratta di gran lunga del valore più elevato mai erogato da Cassa Depositi e Prestiti dall’avvio dell’operatività (agosto 2017).
A conferma di tale tendenza alla crescita nel mese di agosto, al giorno 10, sono stati erogati quasi 58 milioni di euro con una crescita del 48% rispetto alla stessa data del 2022.
Più in generale, tutti i valori del 2023 (ad eccezione di gennaio) risultano essere superiori rispetto a quelli registrati negli anni precedenti. Già a febbraio 2023 l’importo erogato aveva superato la soglia dei 100 milioni di euro. Alla fine di luglio del 2023 sono state perfezionate erogazioni, rispetto all’inizio dell’operatività, per un importo complessivo pari a 3,2 miliardi di euro.
IN ALLEGATO È POSSIBILE SCARICARE LA NOTA STAMPA INTEGRALE CON TUTTI DATI SULLA RICOSTRUZIONE.
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