Ricostruzione post-sisma 2016: Invitalia lancia l’albo unico per progettisti e commissari
Per partecipare alla ricostruzione post-sisma 2016 i professionisti dovranno dimostrare di essere in possesso di determinati requisiti. Invitalia infatti ha costituito un albo unico articolato in due elenchi: uno per i progettisti e l’altro per i commissari di gara esterni. Tutta la procedura sarà gestita attraverso una piattaforma telematica.
Dieci sezioni per l’affidamento di servizi tecnici
Dando seguito all’ordinanza del Commissario straordinario per la ricostruzione post-sisma 2016 Giovanni Legnini, Invitalia ha dato il via alla costituzione di un albo unico per la formazione di due elenchi di professionisti, che per partecipare ai lavori di ricostruzione dovranno dimostrare il possesso di una serie di requisiti. Una delle due ‘liste’ sarà occupata dai fornitori di servizi tecnici, quindi da progettisti, ed è suddiviso in 10 sezioni:
- attività di rilievo;
- attività di saggi, indagini ed analisi di laboratorio;
- attività relative alla geologia;
- collaudo;
- progettazione;
- direzione lavori;
- relazioni specialistiche;
- coordinamento della sicurezza;
- verifiche della progettazione;
- supporto al Responsabile unico del procedimento (Rup);
L’altro elenco invece è composto da commissari di gara esterni, che saranno chiamati negli affidamenti con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
La formazione dell’albo è stata prevista dall’ordinanza 114 del 9 aprile 2021 per agevolare le attività di ricostruzione urgenti indicate dalle ordinanze commissariali, che sulla base del Decreto Semplificazioni del 2020, possono essere adottate in deroga alla normativa vigente.
Tutta la procedura sarà gestita tramite una piattaforma telematica, accessibile al sito www.ingate.it, mentre per presentare la domanda bisognerà attenersi alle indicazioni presenti nell’apposita sezione sul sito.
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I requisiti per l’iscrizione all’albo unico
Nel regolamento sono schematizzati i requisiti che i professionisti devono possedere per potersi iscrivere alle diverse sezioni presenti nell’albo. I professionisti interessati agli incarichi per progettazione, direzione dei lavori, coordinamento della sicurezza e verifiche di progetti dovranno essere iscritti all'elenco speciale dei professionisti abilitati previsto dal Dl Terremoto (articolo 34 del Dl. 189/2016), salvo che, alla data di presentazione dell'offerta, non siano già iscritti nell'Anagrafe antimafia degli esecutori, mentre per l’iscrizione all’elenco dei commissari, è richiesto che nel triennio antecedente siano stati espletati almeno due incarichi tecnici professionali nei settori edilizia, strutture o impianti.
Le ordinanze “speciali” in deroga consentono la realizzazione di opere pubbliche e la ricostruzione pubblica di centri storici. Sono coinvolti i comuni di Arquata del Tronto (Ap), Accumoli (Ri), Campotosto (Aq), Cascia, Preci, Norcia e la sua frazione di Castelluccio (Pg), Castelsantangelo sul Nera, Ussita e Pieve Torina (Mc) e le scuole di Montegiorgio (Fm). In totale si parla di circa un centinaio di interventi, per una spesa prevista di 237milioni di euro.
Ordinanze ‘speciali’: 90 milioni per le Marche, 128 nel “pacchetto Teramo”
Inoltre altre quattro ordinanze per le Marche, sempre in deroga, hanno permesso di stanziare poco meno di 90 milioni di euro (89.4) per interventi urgenti e funzionali alla ricostruzione privata e alla ripresa dell'economia, a cui si aggiungono 20 milioni di euro per i danni sisma e neve dell'inverno 2017. In ultimo c’è anche un “pacchetto Teramo” che stanzia 48 milioni per interventi urgenti e funzionali alla ricostruzione privata e alla ripresa dell'economia nella provincia, a cui si aggiungono 80 milioni di euro per i danni sisma e neve dell'inverno 2017 e 100mila euro per la terza fase dello studio sulle Faglie attive e capaci (Fac), per un totale di 128 milioni di euro.
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