Reti idriche: dal MIT 1 Mld aggiuntivo per la riduzione delle perdite e modernizzazione infrastrutture

Investimenti per dotare le reti idriche di moderni sistemi di controllo

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ha recentemente pubblicato il decreto direttoriale per l'assegnazione di un miliardo di euro aggiuntivi, destinati alla riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell'acqua. Questi fondi, ottenuti nell'ambito della rimodulazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), serviranno per ridurre delle dispersioni idriche e sulla modernizzazione delle infrastrutture esistenti attraverso la digitalizzazione e il monitoraggio delle reti.

L'obiettivo principale di questo investimento è ridurre significativamente la dispersione di acqua potabile, un problema critico in molte aree del paese. La modernizzazione delle reti di distribuzione sarà accompagnata dall'introduzione di sistemi di controllo avanzati, che permetteranno di monitorare costantemente i nodi principali e i punti più vulnerabili della rete idrica. Questi sistemi avanzati di monitoraggio non solo aiuteranno a individuare e risolvere rapidamente le perdite, ma contribuiranno anche a una gestione più efficiente delle risorse idriche.

I DETTAGLI DEL DECRETO

La decisione di aumentare la dotazione finanziaria era già stata approvata lo scorso dicembre dal Consiglio dell'Unione Europea ECOFIN. Tuttavia, si attendeva ancora il decreto della Ragioneria Generale dello Stato presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ora in fase di registrazione. Con la pubblicazione del decreto da parte del MIT, il finanziamento è ora ufficialmente garantito ai soggetti che erano risultati ammessi ma non finanziati nell'ambito dell’Avviso Pubblico pubblicato in GURI n.29 del 9 marzo 2022. Questo decreto assegna un totale di 959 milioni di euro di risorse aggiuntive, portando il totale dei fondi assegnati a 1.900 milioni di euro per 103 interventi.

Le risorse aggiuntive consentiranno di ampliare significativamente l'ambizione dell'investimento. L'obiettivo è costruire almeno 45.000 km di rete idrica a livello distrettuale entro il 31 marzo 2026. Questo ambizioso progetto non solo migliorerà l'efficienza delle reti idriche, ma rappresenta anche un passo importante verso la sostenibilità e la resilienza delle infrastrutture del paese. La modernizzazione delle reti idriche e l'adozione di tecnologie di monitoraggio avanzate sono cruciali per affrontare le sfide future legate alla gestione delle risorse idriche, soprattutto in un contesto di cambiamenti climatici e crescente domanda di acqua.