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Reti d'impresa nella filiera delle costruzioni: guida operativa ANCE

Il documento ANCE offre una panoramica delle caratteristiche principali delle reti d'impresa nelle costruzioni, sia dal punto di vista giuridico sia da quello operativo, nonché delle modalità e potenzialità dell'attività aggregata

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L'ANCE ha pubblicato la Guida operativaLe Reti d’impresa nella filiera delle costruzioni”, realizzata assieme a Retimpresa e in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale sulle Reti d’Impresa.

Attraverso questo lavoro, si offre una panoramica delle caratteristiche principali delle reti d'impresa nelle costruzioni, sia dal punto di vista giuridico sia da quello operativo, nonché delle modalità e potenzialità dell'attività aggregata.

Oltre all'analisi del mercato delle reti d'impresa nella filiera delle costruzioni, dalla quale emerge un certo dinamismo, il lavoro offre un focus specifico sui rapporti delle reti d'impresa del settore con il sistema bancario e un approfondimento su tale strumento aggregativo negli appalti pubblici.

Infine, in appendice alla Guida sono state raccolte delle best practices, individuate attraverso il Sistema Associativo, al fine di far emergere i modelli delle reti che hanno condotto con successo l'attività aggregata nel settore delle costruzioni.

Cosa sono le reti d'impresa

La rete di impresa è un modello giuridico tipico disciplinato normativamente nel nostro ordinamento per la prima volta nel 2009, con l’art. 3 comma 4-ter e ss. del Decreto Legge n. 5/2009, convertito con Legge n. 33/2009, e successive modifiche e integrazioni.

Il contratto di rete è l’accordo con cui due o più imprenditori, per accrescere individualmente e collettivamente la propria competitività e la propria capacità innovativa, si obbligano sulla base di un programma comune a collaborare in forme e in ambiti predeterminati (attinenti all’esercizio delle proprie imprese) ovvero a scambiarsi informazioni o prestazioni (di natura industriale, commerciale, tecnica o tecnologica) o ancora a esercitare in comune una o più attività rientranti nell’oggetto della propria impresa.

Può presentare mera natura contrattuale (c.d. rete-contratto), oppure può dare vita ad un nuovo ente giuridico (c.d. rete-soggetto).

Le differenze tra associazioni temporane e Reti d'impresa

  • le associazioni temporanee (ATI o RTI) sono forme aggregative occasionali e temporanee, che vengono costituite in funzione della partecipazione ad una gara. Pertanto esaurita la gara, si estingue anche l’ATI
  • le reti, invece, sono forme aggregative di collaborazione con una prospettiva di medio-lungo periodo e che, potenzialmente, presentano ben più ampio respiro e spettro di obiettivi strategici, nonché, talvolta, un assetto organizzativo e decisionale flessibile e snello, dal momento che generalmente preesistono e permangono rispetto alla singola gara, non esaurendo necessariamente il proprio raggio d’azione nella sola partecipazione ad essa.

PER TUTTI I DETTAGLI, LA GUIDA OPERATIVA E' SCARICABILE IN ALLEGATO PDF

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