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Regolamento edilizio-tipo: scatta il periodo transitorio in Puglia

Regolamento edilizio-tipo: la nuova delibera stabilisce un periodo transitorio fino al 25 luglio e chiarisce le modalità di recepimento da parte dei comuni

In Puglia il regolamento edilizio-tipo può veramente partire. Dopo il recepimento della Regione (unica di quelle italiane) e la successiva richiesta dell'assessore all'urbanistica Curcuruto, è stata approvata una successiva delibera che istituisce un periodo transitorio - fino al 25 luglio 2017 - per l'applicazione del regolamento e integra, quindi, la delibera originale di recepimento.

Ricordiamo che il regolamento edilizio-tipo è previsto dall'Intesa del 20 ottobre 2016 tra il Governo, le Regioni e i Comuni raggiunta in sede di Conferenza Unificata sul regolamento edilizio tipo di cui all'art.4, comma 1-sexies del dPR 380/2001.

Nello specifico, fino al 25 luglio 2017 è consentito presentare le pratiche edilizie conformi alle vecchie norme e gli interventi muniti di titolo edilizio efficace entro il 23 ottobre 2017 (180 giorni dal 26 aprile 2017, data di pubblicazione sul BURP della DGR 554/2017) potranno comunque essere realizzati in conformità al titolo medesimo.

In ordine all'interpretazione delle 42 definizioni uniformi, nella delibera si chiarisce anche che:

  • le superfici sccessorie, aventi carattere di servizio rispetto alla destinazione d’uso della costruzione, non comportanti ulteriore carico urbanistico, ove completamente interrate, non concorrono nel calcolo del volume totale dell'edificio;
  • non sono da computare nel volume totale dell'edificio le superfici accessorie, poste del tutto o in parte fuori terra, purché aperte per almeno la metà del loro perimetro esterno, e i porticati di collegamento aperti su due lati, compresi gli spazi o locali destinati alla sosta e al ricovero degli autoveicoli.

E' bene precisare che il recepimento delle definizioni uniformi non comporterà alcuna modifica delle previsioni dimensionali degli strumenti urbanisitici attualmente vigenti nei comuni pugliesi: ciò significa che, in fase di adeguamento, i comuni potranno elaborare anche coefficienti di conversione degli indici e dei parametri degli strumenti urbanisitici generali vigenti non conformi alle definizioni uniformi dell'Intesa. Queste modifiche non costituiscono varianti e pertanto potranno essere approvate con regolare delibera comunale.

Alla decorrenza dei termini per l'adeguamento (e quindi al 25 luglio prossimo), le definizioni uniformi troveranno diretta applicazione, prevalendo sulle disposizioni comunali incompatibili.

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