Calcestruzzo Armato
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REALIZZARE un pavimento industriale a norma

Incontro con alcuni esperti per capire quali sono i requisiti da rispettare per realizzare un pavimento industriale secondo le norme e le istruzioni tecniche

in mancanza di regole chi ci rimette è sempre colui che ha fatto il lavor, anche quando lo ha fatto bene.

A SAIE un'incontro con i tecnici e le imprese di realizzazione pavimenti dal titolo:
Progettazione, esecuzione e controllo delle pavimentazioni di calcestruzzo: Evoluzione tecnica e normativa.

L'esecuzione delle pavimentazioni in calcestruzzo, o più comunemente dette pavimentazioni industriali, è da sempre un'attività ad alto rischio. Non a rischio come altri cantieri, dove con questa parola si intendono le problematiche di sicurezza del lavoro, qui meno presenti visto che non si lavora quasi mai in quota o con carichi sospesi, se non il braccio della pompa.

A rischio perchè i pavimenti industriali, pur essendo considerati da molti come "strutture su appoggio continuo sottoposte anche a sollecitazioni flessionali e di taglio che nascono nel trasferire i carichi superficiali al sottofondo" poi non sono considerate oggi dalle norme tecniche, e quindi non è prevista la figura del progettista, del direttore lavori, del collaudatore in corso d'opera e del collaudatore.

Purtroppo possiamo affermare che fino a quando qualcuno si accorgerà che se si spacca una pavimentazione di 10.000 mq forse non muore nessuno ma si ferma una fabbrica, il pavimento industriale è praticamente un figlio di nessuno.

E quando mancano le regole chi ci rimette in genere sono gli operatori coinvolti. In una perizia, in cui ero CTP, dopo aver dimostrato al CTU che il pavimento era poco armato, mancavano i barrotti, lo spessore era di soli 13 cm, era stato previsto un calcestruzzo di soli 25 N/mm2, il sottofondo non era stato testato, il pavimento era caricato con scaffalature da 6 metri ... e quindi se si era fessurato la colpa era di un committente scemo che aveva investito un sacco di soldi senza chiamare un professionista per un progetto ... bene alla fine il CTU faceva dividere i costi di rifacimento tra fornitore di calcestruzzo (le carote avevano dato 24 N/mm2, attenzione, di resistenza effettiva e non resistenza corretta con i fattori di disturbo) e pavimentista.

Ecco perchè è fondamentale arrivare a delle regole certe che attestino le specifiche responsabilità e prevedano la presenza, per esempio, di un Direttore Lavori perchè "È compito della Direzione Lavori verificare il progetto esecutivo e la rispondenza dell’esecuzione con quanto stabilito nel progetto, con particolare riferimento alla qualità dei materiali e alla esecuzione dei lavori."

L'appuntamento che CONPAVIPER ha organizzato a SAIE serve proprio per questo, per dare informazione ai tecnici, ai periti, e alle imprese di pavimentazione sui più recenti svilupi della normativa e su come comportarsi quindi per essere il più possibile "coperti".

Incontro con i tecnici e le imprese di realizzazione pavimenti:
Progettazione, esecuzione e controllo delle pavimentazioni di calcestruzzo
Evoluzione tecnica e normativa.
Organizzato da CONPAVIPER con la collaborazione di SAIE
ARENA SAIEPAV, PAD. 25 – SAIE di Bologna
24 ottobre 2014, ore 14

Calcestruzzo Armato

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