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Rapporto laureati ingegneri e architetti: buone le chance di occupazione, meno le retribuzioni (in media -43 euro mensili netti)

La 15esima Indagine AlmaLaurea sulla Condizione occupazionale dei Laureati ha coinvolto circa 670 mila laureati di primo e secondo livello (magistrali biennali e magistrali a ciclo unico)1, di 78 Atenei degli 80 aderenti ad AlmaLaurea a giugno 2023.

Rapporto giovani laureati: Almalaurea indaga sulla condizione occupazionale

I livelli occupazionali osservati nel 2022 confermano il progressivo miglioramento della capacità di assorbimento del mercato del lavoro, verificato già da alcuni anni.

In particolare, i valori osservati restituiscono un risultato positivo perché rilevano un miglioramento non solo rispetto al 2021, ma anche rispetto a quanto osservato negli anni precedenti, quando il trend di crescita dei livelli occupazionali, in particolare dei neolaureati, non era stato ancora arrestato, seppure temporaneamente, dall’avvento della pandemia. Tra l’altro, nel 2022 si registrano i più alti livelli occupazionali dell’ultimo decennio, sia tra i laureati di primo livello sia tra quelli di secondo livello.

Gli studenti-lavoratori (ovvero coloro che hanno avuto altri tipi di esperienze lavorative) hanno comunque il 32,9% di probabilità in più di essere occupati rispetto a chi non ha maturato esperienze di lavoro.

Maggiori chance occupazionali per i neolaureati: i più favoriti sono gli informatici 

Come risulta dalla Tabella 1 (che riporta le sole variabili risultate significative) il percorso di studio concluso esercita un effetto sulle chance occupazionali dei neolaureati: a parità di altre condizioni, i più favoriti sono i laureati del gruppo informatica e tecnologie ICT, così come quelli di ingegneria industriale e dell’informazione, del gruppo medico-sanitario e farmaceutico e di architettura e ingegneria civile; a questi, inoltre, si aggiungono i gruppi scientifico, agrario-forestale e veterinario, economico nonché educazione e formazione.

Tabella 1-Laureati di primo e secondo livello dell’anno 2021 intervistati a un anno dal conseguimento del titolo: modello di regressione logistica per la valutazione della probabilità di essere occupato. Anno di indagine 2022
Tabella 1-Laureati di primo e secondo livello dell’anno 2021 intervistati a un anno dal conseguimento del titolo: modello di regressione logistica per la valutazione della probabilità di essere occupato. Anno di indagine 2022.

Inoltre si osserva che, a parità di ogni altra condizione, le lauree di secondo livello mostrano maggiori opportunità di occupazione a un anno dal titolo: rispetto ai laureati di primo livello, quelli di secondo livello risultano avere il 39,5% in più di probabilità di essere occupati.

*Tale risultato deve essere però interpretato con estrema cautela, dal momento che vengono confrontate popolazioni
profondamente diverse, sia in termini di percorso formativo intrapreso sia in termini di prospettive professionali e di studio. In particolare, tra i laureati di secondo livello è rilevante la quota di chi svolge attività propedeutiche all’avvio delle attività libero professionali, quali praticantati o scuole di specializzazione.

Retribuzioni: (-43 euro mensili netti) i laureati in architettura e ingegneria civile

Il modello riportato nella Tabella 2 conferma la presenza di apprezzabili differenziazioni per tipo di corso, già evidenziate nelle analisi descrittive precedentemente illustrate: a parità di condizioni, rispetto ad una laurea di primo livello, il conseguimento di una laurea di secondo livello consente, in media, un premio retributivo stimato pari a 99 euro mensili netti.

Un effetto determinante sui differenziali retributivi dei neolaureati è dato, a parità delle altre condizioni osservate, anche dal gruppo disciplinare. Rispetto ai laureati del gruppo politico-sociale e comunicazione, percepiscono, in media, retribuzioni significativamente superiori i laureati dei gruppi medico-sanitario e farmaceutico (+272 euro mensili netti), informatica e tecnologie ICT (+207 euro), ingegneria industriale e dell'informazione (+204 euro), economico (+109 euro), nonché scientifico (+71 euro), educazione e formazione (+62 euro) e scienze motorie e sportive (+46 euro).

All’opposto, sono più svantaggiati dal punto di vista retributivo soprattutto i laureati del gruppo giuridico (-102 euro mensili netti), ma anche quelli di architettura e ingegneria civile (-43 euro mensili netti), psicologico (-40 euro) e arte e design (-32 euro).

Laureati di primo e secondo livello dell’anno 2021 occupati a un anno dal conseguimento del titolo: modello di regressione lineare per la valutazione della retribuzione mensile netta. Anno di indagine 2022
Tabella 2-Laureati di primo e secondo livello dell’anno 2021 occupati a un anno dal conseguimento del titolo: modello di regressione lineare per la valutazione della retribuzione mensile netta. Anno di indagine 2022.

Nota: R-quadrato = 0,447 (R-quadrato adattato = 0,447), N=61.017
* Significatività al 5% (p<0,05) - ** Non significativo
Laddove non espressamente indicato, parametri significativi all'1% (p<0,01).
Fonte: AlmaLaurea, Indagine sulla Condizione occupazionale dei Laureati.

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