Quanto pesa il parere dei Vigili del fuoco per la dichiarazione dello stato di inagibilità di un fabbricato

Inagibilità di un fabbricato e sicurezza pubblica: l'importanza del parere dei Vigili del fuoco

Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco (CNVVF o VV.F.) è un corpo ad ordinamento civile della repubblica Italiana che svolge compiti di polizia e di pubblica sicurezza, in particolare è un'organizzazione a livello nazionale che fa capo al ministero dell'interno.

Oltre agli interventi di soccorso, i Vigili del Fuoco sono attivamente impegnati nella prevenzione degli incendi e della sicurezza statica attraverso:

• controllo di strutture, effettuando sopralluoghi in edifici a seguito di segnalazioni di cedimenti e dissesti strutturali (deformazioni eccessive, innesco di cinematismi, apertura di lesioni, quadri fessurativi in evoluzione) o eventi naturali (terremoti, alluvioni, frane, etc) o antropici (es. esplosioni);
• certificazioni di sicurezza, i VV.F. rilasciano certificazioni e pareri relativi alla sicurezza in caso di attività edilizie, impiantistiche e industriali;
• promozione della cultura della sicurezza con campagne informative, visite nelle scuole e organizzazione di eventi di sensibilizzazione.

Spesso, come sopra riportato, nasce la necessità che vengano effettuati dei sopralluoghi da parte del corpo dei Vigili del Fuoco in quanto sopraggiunge l'esigenza di una valutazione tecnica atta a garantire la sicurezza e la prevenzione di rischi per la pubblica incolumità. Alcuni di dei casi per i quali diventa necessario un sopraluogo o un parere dei Vigili del fuoco sono:

• controlli di sicurezza antincendio, con il quale i Vigili del Fuoco effettuano sopralluoghi con il fine di verificare il rispetto delle normative antincendio in edifici pubblici e privati;
• prevenzione incendi, quando i sopralluoghi avvengo su richiesta di enti pubblici o privati, come parte di un piano di prevenzione incendi che può riguardare attività commerciali, industrie, impianti di stoccaggio o altre strutture a rischio;
• emergenze come in caso di incidenti o rischi imminenti per accertare la situazione e adottare le misure di sicurezza necessarie;
• verifiche su edifici pericolanti, i quali sono richiesti anche quando un edificio o una struttura presenta segni di instabilità, danni strutturali o altre problematiche che possano compromettere la sicurezza;
• verifiche di conformità a leggi specifiche, quando gli enti interessati come i Comuni o altre amministrazioni pubbliche richiedono ai tecnici dei Vigili del Fuoco sopralluoghi per verificare la conformità delle strutture rispetto alle normative in vigore.

Come è possibile osservare da quanto detto in precedenza, i sopralluoghi dei Vigili del Fuoco, atti a prevenire danni e tutelare la sicurezza, possono essere effettuati quindi su richiesta sia di enti pubblici e sia da parte di privati cittadini o persone giuridiche.

A chiarire l’importanza del parere dei Vigili del Fuoco è la sentenza del Tar dell’Abruzzo n. 176/2024, nella quale si sottolinea come il parere dell’ente abbia spinto il Sindaco a dichiarare lo stato di inagibilità di un fabbricato con l'obiettivo di tutelare la pubblica e privata incolumità.

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Il ruolo del parere dei vigili del fuoco

Con la sentenza n. 176/2024 il Tar per l'Abruzzo si è pronunciato relativamente ad un ricorso presentato da un gruppo di proprietari delle unità immobiliari di un condominio, i quali hanno richiesto l'annullamento dell'ordinanza sindacale con la quale veniva dichiarata l'inagibilità dell'intero fabbricato, ordinando lo sgombero immediato delle persone residenti.

A seguito di una delibera dell'assemblea condominiale si era deciso infatti di realizzare interventi di ristrutturazione per accedere agli incentivi previsti dal DL 19 maggio 2020 n. 34, noto come Superbonus, incaricando un tecnico per la progettazione di un intervento di demolizione e ricostruzione dell'immobile.

Per valutare le condizioni strutturali del condominio, è stata commissionata una perizia al Comando dei Vigili del Fuoco che in seguito a un sopralluogo hanno sancito la presenza di un quadro fessurativo che, sebbene non indicasse pericolo imminente, richiedesse comunque un monitoraggio costante.

In seguito il dirigente del settore lavori pubblici ha ordinato l'acquisizione della documentazione relativa all'immobile, avvertendo che in caso di mancata collaborazione si sarebbe proceduto alla dichiarazione di inagibilità. Successivamente il sindaco ha dichiarato l'inagibilità del fabbricato e ordinando la messa in sicurezza immediata dell'area.

I ricorrenti hanno contestato l'ordinanza sindacale ritenendo che non ci fosse un pericolo imminente tale da giustificare l'adozione di misure urgenti.

Il Tribunale ha respinto il ricorso, sottolineando che l'ordinanza sindacale si fondava su una segnalazione autorevole e qualificata dei Vigili del Fuoco e su una loro relazione tecnica successiva, che evidenziavano un rischio concreto per la sicurezza pubblica. La decisione del Sindaco è stata quindi ritenuta legittima poiché giustificata da situazioni di pericolo effettivo, che necessitavano di interventi immediati.

In conclusione, il Tribunale ha affermato l'importanza di agire tempestivamente in presenza di situazioni di pericolo per la pubblica incolumità e ha stabilito che le misure adottate dal comune erano proporzionali e adeguate proprio a seguito del parere tecnico autorevole del CNVVF.

LA SENTENZA DEL TAR ABRUZZO n. 176/2024 È SCARICABILE IN ALLEGATO.