Formazione | Ambiente | Appalti Pubblici | Normativa Tecnica | Professione | Sicurezza Lavoro
Data Pubblicazione:

Quando vengono valutati i requisiti per l'aggiudicazione delle gare di appalto per corsi di formazione?

I corsi di formazione rappresentano un elemento cruciale per la crescita professionale ed sono fondamentali per l'aggiornamento in un contesto in continua evoluzione tecnologica e normativa. Con la sentenza del Tar Lazio n. 18398 si introduce un ulteriore chiarimento relativamente ai requisiti per l'aggiudicazione delle gare di appalto per corsi in materia di salute e sicurezza sul lavoro, evidenziando l'importanza di valutare i requisiti al momento della stipula del contratto e non in fase di gara.

Corsi di formazione: qualità, accessibilità e opportunità di crescita

I corsi di formazione rappresentano un'importante opportunità di crescita professionale soprattutto perché in un mondo tecnologico e pieno di mutamenti legislativi è fondamentale rimanere aggiornati, sviluppando nuove competenze.

La formazione può riguardare:

  • sia gli studenti che terminano un ciclo di studi;
  • sia i professionisti già attivi o in cerca di lavoro.

Infatti, in Italia ci sono centinaia di aziende che offrono corsi di formazione professionale rivolti sia ai laureati, sia a individui con un titolo di studio minimo o a professionisti che vogliono arricchire le loro conoscenze.

I corsi di formazione professionale si dividono in corsi gestiti:

  • enti privati che sono a pagamento e offrono un'ampia varietà di opzioni di qualità;
  • enti pubblici che garantiscono una buona qualità, ma di solito sono riservati a specifiche categorie di persone (come disoccupati e inoccupati) poiché sono gratuiti e mirati a facilitare l'ingresso nel mondo del lavoro.

Esistono varie norme che disciplinano la formazione sulla sicurezza in Italia, tra cui:

  • il DL 81/2008, il quale specifica come tutti i lavoratori debbano obbligatoriamente ricevere una formazione in ambito di salute e sicurezza. Formazione che sia adeguata e specifica alla mansione e ai rischi del contesto lavorativo, stabilendo anche gli obblighi relativi:
    • alla formazione;
    • all'informazione;
    • all'addestramento dei lavoratori, con particolare attenzione alla prevenzione dei rischi.
  • il DM 5 agosto 2011 relativamente alla formazione in materia di prevenzione incendi. Tale decreto stabilisce i criteri per la formazione degli addetti alla prevenzione incendi e specifica che tali corsi possono essere erogati solo da enti autorizzati, come gli ordini e i collegi professionali provinciali, o da autorità scolastiche e universitarie;
  • gli accordi stato-regioni del 7 luglio 2016, del 22 febbraio 2012 e del 25 luglio 2012 che forniscono dettagli sulle modalità, i contenuti e la durata della formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro, regolando, ad esempio, la formazione dei lavoratori, dei dirigenti, dei preposti e degli addetti all’uso di attrezzature specifiche.

Con la sentenza n. 18398/2024 del Tar Lazio, il tribunale ha evidenziato la legittimità dell'aggiudicazione del contratto da parte dell'accusato per l'erogazione dei corsi di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro e ambiente, sottolineando che i requisiti di esecuzione stabiliti dalla legge debbano essere valutati al momento della firma del contratto.

LEGGI ANCHE: Il concordato preventivo decade con la trasformazione da ATP a società di professionisti?

 

Gara per la formazione sulla sicurezza: chiarimenti sul contratto

Il Tar per il Lazio ha recentemente emesso una sentenza sul ricorso presentato da una società ricorrente contro la Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. (RFI) e la controparte. La causa riguarda all’aggiudicazione di una procedura di gara per l’affidamento di corsi di formazione sulla salute e sicurezza sul lavoro.

La società ricorrente, classificata seconda nella graduatoria di gara, ha contestato la decisione di RFI di aggiudicare la procedura all’aggiudicatrice, sostenendo che la cooperativa non possedesse i requisiti necessari per l’erogazione dei corsi. In particolare, la società ricorrente ha evidenziato che la cooperativa aggiudicatrice dovesse essere esclusa dalla gara in quanto non soddisfaceva i requisiti richiesti nel Capitolato d’Appalto.

La società ricorrente ha richiesto l'annullamento della nota di aggiudicazione e dei verbali di gara, nonché l’accesso alla documentazione non rilasciata da RFI, con l'obiettivo di verificare la correttezza del processo di aggiudicazione.

In particolare nel suo ricorso, la società seconda classificata ha sollevato una serie di contestazioni riguardanti la carenza dei requisiti della ditta aggiudicataria, nello specifico si trattava di inadempienze relative alla possibilità di erogare corsi di prevenzione incendi e altre formazioni specialistiche, sostenendo che la RFI dovesse escludere la controparte per inadeguatezza dell’offerta e per la violazione della normativa in materia di formazione.

In risposta, la controparte sostiene che i corsi sarebbero stati erogati tramite un ente accreditato, e che tutti i requisiti richiesti fossero stati rispettati.

Il Tar ha esaminato le argomentazioni di entrambe le parti, confermando che i requisiti di esecuzione previsti dalla legge debbano essere valutati al momento della stipulazione del contratto e non alla presentazione dell’offerta. La sentenza ha sottolineato che la lex specialis della gara non richiedeva specifici requisiti di esecuzione al momento della partecipazione e che la valutazione dei requisiti doveva essere effettuata in sede di contrattualizzazione dell'appalto.

Inoltre, il Tar ha dichiarato infondate le censure della società ricorrente riguardo alla congruità dell’offerta della cooperativa aggiudicatrice, evidenziando che la proposta presentata era in linea con le richieste del bando e che l’affidamento delle prestazioni a lavoratori autonomi non costituisce di fatto subappalto vietato.

In conclusione, il Tar Lazio ha respinto il ricorso e ha confermato l’aggiudicazione della gara a favore della cooperativa prima classificata.

La sentenza riafferma l'importanza di garantire la trasparenza e la legittimità nelle procedure di appalto pubblico, tutelando al contempo la concorrenza e l'adeguatezza delle offerte presentate.

 

LA SENTENZA N. 18398/2024 DEL TAR LAZIO È SCARICABILE IN ALLEGATO.

Articolo integrale in PDF

L’articolo nella sua forma integrale è disponibile attraverso il LINK riportato di seguito.
Il file PDF è salvabile e stampabile.

Per scaricare l’articolo devi essere iscritto.

Iscriviti Accedi

Allegati

Ambiente

Con questo Topic sono raccolte le news e gli approfondimenti che riguardano l’ambiente e quindi la sua modifica antropica, così come la sua gestione e salvaguardia.

Scopri di più

Appalti Pubblici

News e gli approfondimenti che riguardano gli Appalti Pubblici, in particolare l’evoluzione normativa, l’interpretazione dei requisiti anche attraverso i pareri degli esperti, l'approfondimento di esempi reali.

Scopri di più

Formazione

News sulle attività di formazione organizzate a livello istituzionale, o dai soggetti privati specializzati o dalle aziende e mirate ai...

Scopri di più

Normativa Tecnica

Con questo TOPIC raccogliamo le news e gli approfondimenti che riguardano il tema della normativa tecnica: le nuove disposizioni, le sentenze, i pareri e commenti, l’analisi di casi concreti, il commento degli esperti.

Scopri di più

Professione

Nel topic "Professione" vengono inserite le notizie e gli approfondimenti su quello che riguarda i professionisti tecnici. Dalla normativa, i corsi di formazione, i contributi previdenziali, le tariffe delle prestazioni e tutte le novità sulla professione.

Scopri di più

Sicurezza Lavoro

La "Sicurezza sul Lavoro" comprende tutte le misure, le procedure e le normative destinate a proteggere la salute e l'integrità fisica e psicologica dei lavoratori durante l'esercizio delle loro attività professionali. La sicurezza sul lavoro è regolamentata dal D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 noto anche come Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro (TUSL).

Scopri di più

Leggi anche