Qualità dell’aria indoor: le strategie ISPRA per combattere il radon senza compromettere l’efficienza energetica

Qualità dell’aria indoor: ISPRA e il Quaderno Tecnico 32/2024

La qualità dell’aria indoor rappresenta un aspetto cruciale per la salute e il benessere della popolazione, soprattutto considerando che trascorriamo gran parte del nostro tempo in ambienti chiusi, come abitazioni, uffici, scuole, strutture comunitarie e spazi ricreativi. Il Quaderno Tecnico 32/2024 (in fondo in allegato) pubblicato dall’ISPRA fornisce linee guida dettagliate per affrontare uno dei principali problemi legati all’aria interna: la presenza di agenti inquinanti, con particolare attenzione al gas radon.

Radon: un nemico invisibile

Il radon è un gas radioattivo naturale, proveniente dal suolo e da materiali da costruzione, che può accumularsi negli ambienti chiusi raggiungendo concentrazioni pericolose per la salute. Questo inquinante è riconosciuto come uno dei principali fattori di rischio per la salute respiratoria, associato a un aumento del rischio di cancro ai polmoni. Il Piano di Azione Nazionale per il Radon (PNAR) sottolinea l’urgenza di adottare misure preventive e correttive per minimizzare i livelli di radon indoor.

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Linee Guida per la Misurazione e la Riduzione

Il quaderno tecnico descrive le metodologie più avanzate per la misurazione del radon, consentendo una valutazione accurata della sua concentrazione negli ambienti chiusi. Tra le principali indicazioni:

• monitoraggi prolungati: effettuare misurazioni su base annuale o stagionale per ottenere dati affidabili.
  
• uso di dispositivi certificati: sensori e dosimetri che garantiscono una rilevazione precisa.
  

Per quanto riguarda gli interventi tecnici, ISPRA propone soluzioni differenziate per edifici esistenti e di nuova costruzione:

• Ventilazione controllata: migliorare la circolazione dell’aria per diluire la concentrazione di radon.
  
• Impermeabilizzazione delle fondamenta: applicare barriere che impediscono l’ingresso del gas dal suolo.
  Sistemi di depressurizzazione: installare tecnologie che riducono la pressione sotto gli edifici per bloccare la risalita del radon.
  
• Efficientamento Energetico ed Equilibrio
  

Uno degli aspetti chiave affrontati dal documento è il bilanciamento tra la necessità di areare gli ambienti per ridurre il radon e l’obiettivo di contenere i consumi energetici, in linea con le normative sull’efficientamento energetico degli edifici. ISPRA sottolinea l’importanza di adottare soluzioni integrate che coniughino salubrità e sostenibilità, evitando dispersioni termiche e garantendo al contempo una qualità dell’aria ottimale.

Il Quaderno Tecnico 32/2024 rappresenta uno strumento fondamentale per professionisti, amministratori e cittadini, fornendo indicazioni pratiche e tecniche per garantire una migliore qualità dell’aria indoor. La riduzione dei livelli di radon e la gestione degli altri agenti inquinanti sono obiettivi essenziali per proteggere la salute pubblica e migliorare il benessere della popolazione, nel rispetto delle sfide energetiche e ambientali del nostro tempo.

Fonte: ISPRA