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Quake Catcher Network per individuare i terremoti

Gli scienziati che studiano i terremoti sono chiamati sismologi. Analizzando un sismografo possono dire la forza e la distanza del terremoto

Come gli scienziati studiano i terremoti

Un interessante articolo di Jose Juan Gutierrez su http://www.helium.com/

Il Quake Catcher Network (QCN) è un progetto di ricerca che fa uso di computer collegati a Internet e studiare i terremoti. Persone da tutto il mondo possono partecipare con l'installazione di un programma sul proprio computer. QCN intende rilevare i terremoti più efficiente rispetto alle tradizionali reti sismiche. QCN si propone di ottenere una migliore comprensione dei processi coinvolti in terremoti, così come la progettazione di nuovi modi per rilevare e differenziare i terremoti in tempo reale. QCN fa parte della Stanford University Scholl di Scienze della Terra.


Alcune note sullo studio della sismica

Gli scienziati che studiano i terremoti sono chiamati sismologi perchè analizzando un sismografo  per poter valutarela forza e la distanza del terremoto; per trovare l'epicentro è però necessario effettuare almeno altre due letture sismografo. Le analisi sono competate analizzando dei sistemi di posizionamento globale (GPS) disposti lungo linee di faglia. Le misure GPS  deimovimenti della crosta terrestre sono individuati con una precisione di un millimetro l'anno.

Per poter capire e interpretare questi dati il sismologo deve studiare le caratteristiche meccaniche della Terra, capendone la composizione e la struttura.

La maggior parte dei sismologi sono impiegati nell'industria petrolifera, dove le onde sismiche vengono provocate appositamente con delle esplosioni allo scopo di procedere a una esplorazione sotterranea. Altri sismologi studiano le onde sismiche generate da forze naturali, come i terremoti. La funzione principale di un sismologo è di rilevare la fonte, la natura e la grandezza di un evento sismico.

Un sismografo è uno strumento che registra le informazioni di una perturbazione sismica, compresi intensità, durata e direzione. Inoltre, un sismografo è in grado di registrare le onde dell'oceano di marea, grandi esplosioni e altri eventi che comportano l'agitazione della superficie terrestre. Un sismografo classico registra le onde sismiche, utilizzando un pendolo pesato che vibra durante un terremoto, la generazione di linee a zig-zag su un pezzo di carta.

I Sistemi satellitari di posizionamento globale (GPS) sono diventati il metodo geodetico per lo studio della deformazione della crosta terrestre associata ai terremoti. La NASA e un gruppo di università noti come (READI) stanno testando il sistema lungo la Northwest Geodetic Array. Il sistema è costituito da centinaia di ricevitori GPS sparsi lungo la costa del Pacifico degli Stati Uniti. Quando le onde sismiche hanno colpisce i sensori, un segnale di avviso aiuta i funzionari a rilevare l'epicentro del terremoto.

Il teodolite è lo strumento di precisione utilizzato per misurare gli angoli.
Il teodolite è principalmente utilizzato per applicazioni di rilevamento, tuttavia, il Dipartimento di Geoscienze della San Francisco State University utilizza teodoliti per misurare l'angolo formato da tre punti fissi. La quantità di scorrimento viene calcolato trigonometricamente. La precisione della misura consente geologi di rilevare qualsiasi movimento della crosta terrestre. Qualsiasi movimento nel range di 1-2 mm tra misurazioni successive può essere rilevato.

Per saperne di più: www.helium.com/items/2324211-how-scientists-study-earthquakes