Tecnostrutture pubblica il rapporto di sostenibilità 2022, verificato da ente indipendente
Coinvolgimento delle persone e applicazione dei principi dell’economia circolare le leve strategiche dell’azienda Tecnostrutture.
Tecnostrutture, azienda di Noventa di Piave (VE) specializzata nel settore dei semiprefabbricati a struttura mista acciaio-calcestruzzo, nel segno della sua mission di garantire tempi e costi certi attraverso un sistema sicuro, efficiente e sostenibile, anche nel 2022 ha continuato ad investire per migliorare ed innovare le proprie soluzioni strutturali.
Risultati trasparenti per l’ambiente, il sociale e la governance
Per raccontare in modo trasparente i risultati raggiunti per l’ambiente, il sociale e la governance, Tecnostrutture ha redatto, anche quest’anno, su base volontaria il rapporto di sostenibilità 2022 ottenendo anche verifica da ente terzo.
Il percorso di Tecnostrutture verso una maggiore sostenibilità ha avuto inizio nel 2004 con la progettazione della prima trave con basamento in puro cotto con l’aspirazione di contribuire alla transizione ecologica del settore delle costruzioni.
Da allora l’azienda di Noventa di Piave ha compiuto numerosi passi in avanti, fra cui la valutazione degli impatti dei propri prodotti tramite analisi del loro ciclo di vita (LCA) e la comunicazione degli impatti tramite la dichiarazione ambientale verificata da ente terzo.
Una tappa fondamentale di questo cammino è stata la redazione del primo rapporto di sostenibilità relativo al 2021.
Il valore di questo percorso è stato riconosciuto anche tramite il conferimento nel dicembre 2022 del premio Mirna Terenzani a Giulia Daniele, amministratrice di Tecnostrutture.
Questo riconoscimento premia le donne della comunità di GBC Italia coinvolte in prima linea in progetti innovativi per l’edilizia sostenibile. Ad aver reso possibile il raggiungimento di questo traguardo è la dedizione di tutte le persone di Tecnostrutture nel perseguire il percorso verso la sostenibilità, rivoluzionando la cultura aziendale e mettendo in atto attività a favore delle comunità locali.
Le 3 priorità di TECNOSTRUTTURE
Il rapporto di sostenibilità rappresenta lo strumento per condividere in modo trasparente il percorso intrapreso dall’azienda per contribuire ad un presente e futuro più sostenibile anche per le generazioni future.
La redazione del rapporto a cura del comitato interaziendale dedicato alla sostenibilità rappresenta un processo di analisi importante, necessario a definire gli obiettivi e a verificare quanto raggiunto negli ultimi 12 mesi.
Questi i tre macro temi di sostenibilità a cui Tecnostrutture dà priorità per i prossimi anni.
- Il valore generato: solidità economica, lealtà, trasparenza, ricerca, innovazione, soddisfazione del cliente.
- La responsabilità ambientale: circolarità delle materie prime, prodotti di sostenibilità crescente.
- La responsabilità sociale: promozione della salute e benessere psicofisico dei lavoratori, formazione e coinvolgimento nelle associazioni.
È evidente come sostenibilità e innovazione abbiano ancora una volta consolidato la loro strategia business del 2022.
Tecnostrutture da anni tende all’avanguardia, è stata fondata con l’obiettivo dell’industrializzazione del settore edile, già all’epoca il suo era uno sguardo proiettato verso il futuro rispetto al contesto italiano e questo che la rende competitiva sui mercati internazionali.
Giulia Daniele: l'analisi dell'impatto ambientale come leva di innovazione ed eco efficienza
La dichiarazione di Giulia Daniele, membro Consiglio di Amministrazione Tecnostrutture:
“Esprimere le nostre priorità secondo gli aspetti relativi ad ambiente, sociale e governance semplificano la comprensione di processi complessi che tra loro sono interconnessi. Le persone e l’ambiente, ad esempio, sono entrambi centrali nel nostro obiettivo di creare prodotti dall’impronta più leggera: così, dal 2019 i nostri due riferimenti guida sono il coinvolgimento di tutte le risorse e la misurazione degli impatti lungo il ciclo di vita grazie alla metodologia LCA. Questo metodo scientifico di misurazione degli impatti ambientali è diventato una leva di innovazione, eco‐efficienza e adozione di pratiche di economia circolare, nonché un bacino di informazioni da cui attingere per attività di comunicazione basate su dati affidabili e verificabili. Da questo approccio derivano, ad esempio, le attività del 2022 incentrate sull’analisi e sul miglioramento della catena di fornitura e del fine vita dei nostri prodotti, i momenti più impattanti dal punto di vista ambientale e sui quali abbiamo maggiore margine di miglioramento.
Il Comitato Sostenitori è un altro esempio di questo intreccio: un referente per ogni dipartimento ci consente di diffondere in azienda le linee guida del cambio culturale in atto. Il Comitato d’Indirizzo, composto da alti esponenti scientifici sui temi del green building, delle risorse umane e dell’ingegneria civile, ci sostiene inoltre nella definizione delle scelte strategiche in tema di sostenibilità. Il coinvolgimento delle persone ha quindi avviato un cambiamento culturale basato su trasparenza, responsabilità e attività a favore delle comunità locali.
Questa è la strada che abbiamo intrapreso e sulla quale proseguiamo con determinazione, consolidando le attività avviate e puntando a renderle pratiche completamente integrate nella cultura e nei processi aziendali.”
Calderini: il riutilizzo delle componenti è la chiave per innescare un cambiamento significativo nell'edilizia
La dichiarazione della professoressa Chiara Calderini, professoressa associata presso l’Università degli studi di Genova, membro del comitato d’indirizzo Tecnostrutture:
“Tecnostrutture è stata fondata con l’obiettivo dell’industrializzazione del settore edile. Oggi una nuova e cruciale sfida si prospetta sul proprio percorso: ridurre l’impatto del fine vita dei suoi prodotti. Nel 2022 è stata svolta una tesi di laurea in collaborazione con l'Ateneo dell’Università degli studi di Genova, con lo scopo di ideare un sistema costruttivo secondo i principi del Design for Disassembly, che preveda di tener conto della fase di decostruzione già a partire dalla progettazione.
Il riutilizzo delle componenti è la chiave per innescare un cambiamento significativo in questo settore. Questo metodo pone le basi per un sistema produttivo più in linea con i principi dell’economia circolare e del concetto di product as a service, nel quale chi costruisce potrà avere maggior controllo sul fine vita dei suoi prodotti.”
Chi è Tecnostrutture
Specializzata nel settore dei sistemi costruttivi off-site a struttura mista acciaio-calcestruzzo dal 1983, nel 2013 Tecnostrutture ha lanciato sul mercato NPS® New Performance System, un sistema costruttivo composto esclusivamente da strutture autoportanti - travi, pilastri, solai - tra loro integrati che formano un sistema sismoresistente unico. Il sistema si compone di travi e pilastri misti acciaio-calcestruzzo, prodotti con acciaio riciclato fino al 93% e dotati di Environmental Product Declaration basata su Life Cycle Assessement per kg di prodotto. Contribuiscono ad un minor impatto ambientale in tutte le fasi del ciclo di vita e all’ottenimento di crediti per le certificazioni ambientali degli edifici, quali ad esempio LEED e DGNB.
Tecnostrutture conta oggi oltre 80 collaboratori e migliaia di progetti realizzati nel mondo.
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