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Pubblicato il rapporto congiunturale sull'industria delle costruzioni in Lombardia

Pubblicato il rapporto congiunturale sull'industria delle costruzioni in Lombardia

Il 7 maggio 2013 è stato presentato alla stampa il Rapporto congiunturale sull'industria delle costruzioni in Lombardia, curato da Ance Lombardia in collaborazione con il Centro Studi Ance.

Lo studio è stato introdotto dal presidente dell'Ance Lombardia Luigi Colombo e dal Vicepresidente dell’Ance e Coordinatore del Centro Studi Ance-Lombardia Gianluigi Coghi ed illustrato dalla dott.ssa Anna Bimbo e dal dott. Flavio Monosilio del Centro Studi dell’Ance.

Il rapporto conferma la forte crisi in atto nel settore delle costruzioni lombardo: tra il 2008 e il 2013 gli investimenti nelle costruzioni hanno subito una caduta del 26,8% in termini reali, con punte che raggiungono il -56,8% nella produzione di nuove abitazioni, il -33,8% nel comparto delle opere pubbliche e il -26,1% nell’edilizia non residenziale privata. Solo il comparto della riqualificazione degli immobili residenziali mostra una tenuta dei livelli produttivi (+10,4%).

L’intensa caduta dei livelli produttivi settoriali incide pesantemente sull’occupazione e sul tessuto produttivo. Tra il 2008 e il 2012 il settore ha perso 47.300 lavoratori e il numero delle ore autorizzate di cassa integrazione, nello stesso intervallo, è più che quintuplicato, nel tentativo, da parte delle imprese del settore di non disperdere il know-how acquisito. Anche sul fronte delle imprese si evidenziano pesanti perdite: 5.800 imprese in meno nelle costruzioni in Lombardia nel biennio 2009-2010 e 2.101 imprese entrate in procedura fallimentare tra il 2009 e il 2012 (+21,8%), pari al 20% dei fallimenti avvenuti nelle costruzioni in Italia. In ulteriore peggioramento il mercato immobiliare residenziale lombardo che vede dimezzate le abitazioni compravendute tra il 2007 e il 2012.
In questo contesto, permane una domanda abitativa elevata sostenuta anche dalla crescita della popolazione e soprattutto delle famiglie. Tra il 2001 e il 2011, in Lombardia, la popolazione residente è aumentata più della media nazionale, con una crescita del 7,4% (+4,3% per l’Italia), mentre il numero delle famiglie è cresciuto, tra il 2003 e il 2011, del 13,1%.
Lo studio prosegue facendo il punto sul credito, sui ritardati pagamenti e sui vincoli stringenti imposti dal Patto di Stabilità Interno; fenomeni che ostacolano fortemente la ripresa del settore. L’ultima parte del rapporto analizza la Manovra di finanza pubblica e le risorse stanziate per le infrastrutture, l’Expo 2015, i bandi di gara e il project financing. 

Fonte ANCE

Sul sito dell'Ance www.ance.it è poi possibile scaricare i seguenti documenti.

RAPPORTO LOMBARDIA - Maggio 13
NOTA DI SINTESI Rapporto Lombardia - Maggio 2013
SLIDE Rapporto Lombardia - 7 maggio 2013
COMUNICATO STAMPA Rapporto Lombardia - Maggio 2013