Protezione di un nucleo abitato dalle inondazioni del fiume Lambro grazie ad aree golenali

Uno degli obiettivi è quello di bonificare un'area ricca di rifiuti dato che un tempo ospitava insediamenti nomadi

Durante l'evento OICE "Dal PNRR al Green Deal, passando per il Ponte - Le sfide dell'ingegneria e dell'architettura" tenutosi a Roma lo scorso 11 luglio, Simona Micheletto, rappresentante di MM S.p.A., ha presentato i dettagli di un ambizioso progetto finanziato grazie a fondi del PNRR, il quale riguarda le aree golenali del Lambro ed è promosso in collaborazione con il Comune di Milano.

Il focus principale di questo intervento è la tutela di un nucleo abitato isolato che rischia allagamenti durante le inondazioni del fiume Lambro. L'obiettivo primario è bonificare un'area che un tempo ospitava insediamenti nomadi, affrontando la problematica dei rifiuti presenti. L'intento è creare una zona di esondazione controllata del fiume Lambro, con l'obiettivo di ridurre significativamente il rischio di allagamenti nelle aree circostanti.

MM S.p.A. sta lavorando a diversi progetti in partnership con il Comune di Milano per la protezione del reticolo idrico minore. Precedenti impegni includono la realizzazione della Vasca di laminazione del Seveso, una risposta alla problematica delle esondazioni del fiume Seveso che colpiscono Milano. Questi interventi sono parte di un quadro più ampio che coinvolge anche altre iniziative a livello regionale.

Micheletto ha sottolineato come MM S.p.A, sia alla costante ricerca di soluzioni innovative e tecnologiche: l'azienda, oltre a essere una società di ingegneria, è anche il gestore del servizio idrico integrato del Comune di Milano. Questa posizione unica permette loro di affrontare le sfide idrogeologiche con una prospettiva integrata, combinando l'approccio ingegneristico con la gestione del servizio idrico.

Il progetto in dettaglio

Le opere in progetto, che saranno realizzate in un’area degradata in precedenza interessata da insediamenti abusivi ed accumulo di rifiuti, costituiscono un intervento che integra il miglioramento delle prestazioni paesaggistiche ed ecologiche con il contenimento del rischio idraulico, garantendo il miglioramento del capitale naturale, il rafforzamento della biodiversità e la deframmentazione della connessione ecologica, definendo degli ambiti a vocazione prevalentemente naturalistica con la possibilità di divagazione naturale del fiume e l’incremento delle sue dinamiche geomorfologiche.

Il progetto, sviluppato tra il 2022 ed il 2023 da MM Spa, consiste nella realizzazione di un’area di espansione di circa 60.000 mq in sponda destra del fiume Lambro e prevede: attività di bonifica ordigni bellici e bonifica ambientale in corrispondenza di alcune porzioni limitate; ribassamento di circa un metro rispetto all’attuale piano di campagna e creazione di un argine di contenimento in terra parallelo alla pista ciclabile lungo il Naviglio Martesana; realizzazione di una pista carrabile sulla sommità dell’argine utilizzabile sia dai mezzi di servizio che per il monitoraggio/gestione delle piene; rimozione delle essenze arboree sulle aree oggetto dei lavori e piantumazione di nuove essenze arboree, arbustive ed erbacee.

Le opere in oggetto sono state integrate con il progetto metrotranvia “Quartiere Adriano-Cascina Gobba M2”, che verrà realizzato contestualmente. Al fine di dimensionare le opere in progetto e valutare le modalità di riempimento dell’area golenale, è stato implementato un modello idraulico bidimensionale del fiume Lambro. Confrontando lo studio del PGT del 2019 con le simulazioni ottenute, si evidenzia come le opere in progetto determinino una riduzione del rischio idraulico per i territori posti a valle.