Promozione dell’uso di energia da fonti rinnovabili: dall'UE una nuova Direttiva
Tra le novità l’UE dispone che gli stati adottino misure semplificative per lo snellimento delle procedure amministrative di autorizzazione e guidino il richiedente durante tutto l’iter burocratico.
I punti principali della nuova Direttiva UE 2001/2018
Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 21/12/2018 la nuova Direttiva abroga la Direttiva n.28/2009 andando a ridisciplinare l’intera questione delle fonti rinnovabili. L’obiettivo per la quota complessiva di energia prodotta da fonti rinnovabili al 2030, a livello UE, viene fissato al 32%.
I punti principali della Direttiva sono:
- sostegno finanziario per la produzione elettrica da fonte rinnovabile;
- garanzia d’origine per l’energia prodotta da fonte rinnovabile;
- autoconsumo di energia elettrica;
- uso di energie rinnovabili per il riscaldamento, il raffrescamento e il settore dei trasporti;
- cooperazione tra regioni e stati e tra Stati membri e paesi terzi;
- procedure amministrative;
- informazione e formazione.
L’UE dispone che gli stati adottino misure semplificative per lo snellimento delle procedure amministrative di autorizzazione e guidino il richiedente durante tutto l’iter burocratico.
Inoltre, vengono fissati i criteri per la sostenibilità e la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra per i biocombustibili, i biocarburanti e i bioliquidi.
Il recepimento delle nuove disposizioni da parte degli Stati membri deve avvenire entro il 30 giugno 2021.