Progetto in Archicad per edifici green: con il BIM meno consumi energetici in cantiere

Il BIM, edifici green e riqualificazione energetica

Secondo recenti studi il settore delle costruzioni è responsabile del 37% delle emissioni globali di CO₂ legate soprattutto all'energia consumata per la costruzione e lo sviluppo delle diverse fasi operativi. Questo dato sarebbe anche destinato a crescere visto che il 90% dei progetti di costruzione non rispetta mai i tempi e i budget previsti consumando in questo modo ancora più energia.

Si parla tanto di edilizia sostenibile, ma non basta che i singoli edifici diventino più green c’è bisogno di nuovo modello operativo che porti tutti i progetti a diventare più rispettosi dell’ambiente. Le nuove tecnologie e soprattutto il digitale possono andare incontro alle esigenze di una maggiore sostenibilità del settore delle costruzioni.

In particolare, la metodologia BIM permette di realizzare un modello digitale di quello che sarà costruito che permette di prevedere errori e possibili problematiche prima di arrivare alla fase di cantiere con numerosi benefici in termini di risparmio dei costi, dei tempi e di energia.

Grazie agli strumenti BIM Oriented e con impostazione OpenBIM i diversi attori che concorrono alla progettazione di un manufatto possono lavorare in maniera coordinata ed efficiente progettando in maniera virtuale e tridimensionale quello che poi effettivamente sarà costruito nella realtà.

Questa impostazione operativa e di processo permette di trovarsi poi nelle successive fasi di realizzazione dell’opera con un modello virtuale preciso e dettagliato che ha al suo interno tutto le informazioni per la costruzione e non solo anche per l’effettiva gestione e manutenzione di un edificio.

Con i metodi di progettazione tradizionali non si hanno dettagliate documentazioni sulle tecniche e i materiali utilizzati. Per questo al giorno d’oggi molti progettisti possono avere difficoltà nei progetti di riqualificazione di edifici esistenti con la metodologia BIM ogni cosa viene registrato digitalmente e i diversi materiali nel fine vita di un’opera potrebbero essere anche riutilizzati per realizzare nuove costruzioni.

I vantaggi della modellazione BIM: meno errori, ridotti consumi energetici, risparmio materiali

Un modello realizzato con metodologia BIM può anche contenere al suo interno tutte le informazioni relative al futuro consumo energetico dell’edificio e questo fin dalle prime fasi del processo di pianificazione tanto che è possibile fare analisi e test preliminari sulle emissioni e i consumi per rendere il manufatto il più sostenibile possibile e avere meno dispersioni energetiche.

Il BIM permette una collaborazione e condivisione dei dati impensabile con i metodi tradizionali garantendo il continuo confronto tra le parti da remoto senza quindi bisogno di continui spostamenti e anche in questo modo ottenendo una riduzione importante delle emissioni di CO₂.

Il risparmio dei materiali necessari alla costruzione perché calcolati con precisione durante la fase di pianificazione con strumenti digitali di analisi strutturale è un altro fattore molto importante in un processo costruttivo. Per la costruzione della Tunnel ferroviario del San Gottardo, ad esempio, sono stati risparmiati 89.000 m³ di calcestruzzo grazie una corretta ottimizzazione geometrica del rivestimento della galleria e la divisione della stessa in 2 sezioni che ha portato ad un calcolo preciso delle quantità.

Gli strumenti digitali e il BIM per la pianificazione di elementi prefabbricati in calcestruzzo possono ridurre significativamente il tasso di errori. Secondo alcune ricerche la progettazione in BIM permette una riduzione del tasso di errore del 60%. Questo riduce considerevolmente non solo l’utilizzo dei materiali ma anche dei tempi e dell’energia prodotta per la costruzione.

Le innovazioni tecnologiche e i software possono essere utili nella progettazione di sistemi di ventilazione e di riscaldamento che risultino adeguatamente dimensionati per gli spazi in cui dovranno essere installati. È importante individuare le soluzioni che per quello specifico contesto sono in grado di portare un effettivo miglioramento delle performance. La tecnologia digitale ci permette di operare delle simulazioni delle performance che sono rilevanti per la gestione di un edificio.

Le scelte progettuali diventano quindi il primo accorgimento in materia di risparmio energetico. Il progettista può quindi posizionare le aperture in un modello in maniera ottimale rispetto all’orientamento e al soleggiamento, in modo da aumentare le prestazioni solo dove è necessario.

La progettazione digitale permette anche un grande risparmio di carta grandi appaltatori potrebbero risparmiare anche 10.000 m² di documenti cartacei ogni anno solo con l’utilizzo di software nei cantieri edili. Alcuni studi hanno calcolato che con gli strumenti digitali è possibile utilizzare circa 32 milioni di fogli di carta in meno all’anno.

Sono tanti i modi per ridurre l’impatto ambientale nel settore dell’edilizia e le nuove tecnologie possono essere un valido e utile strumento per raggiungere obiettivi di sostenibilità e risparmio energetico. La metodologia BIM, di cui Graphisoft è un indiscusso pioniere con le sue soluzioni di authoring, come Archicad, e di supporto ai progettisti - permette una maggiore ottimizzazione dei processi attraverso un controllo costante della gestione delle singole fasi progettuali. In più consente di sviluppare una metodologia di lavoro coordinata e condivisa per raggiungere un risultato di progetto qualitativamente più alto.

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Chi è GRAPHISOFT

GRAPHISOFT® ha dato il via alla rivoluzione BIM nel lontano 1984 con ARCHICAD®, il primo software BIM dell’industria pensato per gli architetti. GRAPHISOFT continua a condurre l’industria con soluzioni innovative come il suo rivoluzionario BIMcloud®, il primo ambiente al mondo di collaborazione BIM in tempo reale; EcoDesigner™, la prima ed unica soluzione di progettazione “GREEN” integrata al BIM; e BIMx®, l’app mobile, leader del mercato, per la visualizzazione del BIM. GRAPHISOFT è parte di Nemetschek Group.