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Progetto CARG di ISPRA: nuove risorse a disposizione per la Carta geologica ufficiale del territorio italiano

La Legge di Bilancio 2023 porta a istituire il Fondo per il completamento della Carta geologica d’Italia. É stata prevista una somma di 8 milioni di euro per l’anno 2023 e di 12 milioni di euro sia per il 2024 che per il 2025. Vediamo nel dettaglio.

Progetto CARG: in cosa consiste

Con la Legge di Bilancio 2023 sono state assegnate risorse, al Dipartimento per il servizio geologico d’Italia dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA), per il completamento della Carta geologica d’Italia (CARG). In particolare, è autorizzata a favore del medesimo Istituto la spesa di 6 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024.

L’indicatore si basa sul Progetto di Cartografia geologica (Progetto CARG) di ISPRA che prevede la copertura totale del territorio italiano attraverso la realizzazione di ben 636 fogli che costituiscono la Carta geologica d'Italia alla scala 1:50.000. I dati rilevati dal Progetto CARG sono informatizzati alla scala 1:25.000 e costituiscono la banca dati geologica nazionale. Il Progetto CARG è svolto in collaborazione con le regioni e le province autonome, con il CNR e le Università ed è coordinato dal Servizio Geologico d’Italia (SGI) in qualità di organo cartografico dello Stato (L 68/60). Le regioni e le province Autonome possono assicurare, con il loro concorso finanziario, ulteriori risorse necessarie alla produzione dei fogli geologici.

I rilievi effettuati sono eseguiti secondo linee guida valide a scala nazionale. Per completezza, sono stati considerati anche i fogli geologici a scala 1:50.000 realizzati precedentemente al Progetto CARG. L'indicatore fornisce i dati relativi allo stato di avanzamento della cartografia geologica ufficiale, aggiornata alla scala 1:25.000, fornita dal progetto.

Criteri di selezione

Rilevanza

I dati utilizzati per la costruzione dell’indicatore sono/hanno:

  • È di portata nazionale oppure applicabile a temi ambientali a livello regionale ma di significato nazionale
  • È semplice, facile da interpretare
  • Fornisce un quadro rappresentativo delle condizioni ambientali, delle pressioni sull’ambiente o delle risposte della società, anche in relazione agli obiettivi di specifiche normative
  • Fornisce una base per confronti a livello internazionale

Misurabilità

I dati utilizzati per la costruzione dell’indicatore sono/hanno:

  • Adeguatamente documentati e di fonte nota
  • Aggiornati a intervalli regolari e con procedure affidabili
  • Un’ “adeguata” copertura spaziale
  • Un’ “idonea” copertura temporale

Solidità

I dati utilizzati per la costruzione dell’indicatore sono/hanno:

  • È basato su standard nazionali/internazionali e sul consenso nazionale/internazionale circa la sua validità
  • È ben fondato in termini tecnici e scientifici
  • Presenta attendibilità e affidabilità dei metodi di misura e raccolta dati
  • Comparabilità nel tempo
  • Comparabilità nello spazio

Risorse per il completamento e l'informatizzazione della Carta geologica d'Italia

Per il completamento e l'informatizzazione della Carta geologica d'Italia alla scala 1:50.000, nell'ambito del Progetto
cartografia geologica (Progetto CARG), nonché per le connesse attività strumentali, è assegnato al Dipartimento per il servizio geologico d'Italia dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) un contributo di 6 milioni di euro per l'anno 2023 e di 7 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025.

Tutte le attività sono coordinate da Dipartimento per il servizio geologico d'Italia dell'ISPRA insieme al contributo di tutte le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, insieme a dipartimenti e università, con il Consiglio nazionale delle ricerche e con l'Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale.

É prevista una cifra non superiore al 5% degli stanziamenti annuali per oneri connessi con la finalità di completare la Carta geologica Italiana per:

  • acquisto di apparecchi scientifici e materiali di documentazione;
  • spese occorrenti per fronteggiare i compiti di carattere esecutivo connessi al rilevamento;
  • aggiornamento e pubblicazione della Carta geologica d'Italia.

Il Dipartimento per il servizio geologico d'Italia dell'ISPRA rende note le aree non ancora coperte dal Progetto CARG allo scopo di programmare, in collaborazione con tutte le regioni del Paese insieme alle province di Trento e Bolzano.

Istituito il fondo per il completamento della Carta geologica d’Italia

Il comma 706 della Legge di Bilancio così enuncia: "al fine di procedere al completamento della Carta geologica d'Italia (CARG), quale infrastruttura di ricerca strategica per il raggiungimento degli obiettivi finalizzati a uno sviluppo sostenibile, in considerazione dell'estrema vulnerabilita' del territorio italiano, è istituito, nello stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica, il Fondo per il completamento della carta geologica d'Italia, destinato all'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, con una dotazione di 8 milioni di euro per l'anno 2023 e di 12 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025".

Fonte: ISPRA

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