Progetto ARCITunLin: un nuovo approccio alla valutazione e agli interventi sulle gallerie

Nel panorama delle infrastrutture sotterranee, la manutenzione e la sicurezza delle gallerie rappresentano una sfida complessa e sempre più attuale. Il progetto "ARCITunLin" (Assessment, Risk Classification and Interventions on Tunnel Linings), presentato nel corso delle "Giornate di Studio Fabre 2025" di Perugia (12-13 febbraio) dai professori Francesco Morelli dell'Università di Pisa e Daniele Peila del Politecnico di Torino, si propone di affrontare queste problematiche attraverso un approccio interdisciplinare e innovativo.

Obiettivi del progetto ARCITunLin

L'iniziativa, avviata ufficialmente il 1° gennaio di quest'anno, coinvolge dieci tra università e politecnici italiani, nonché la collaborazione di importanti gestori autostradali come TECN e ASM. Il progetto si articola in due obiettivi principali:

1. Sviluppare metodologie per la valutazione e classificazione del rischio dei rivestimenti esistenti delle gallerie, sia prefabbricati che realizzati in opera.
2. Individuare nuove strategie di intervento per la manutenzione e il ripristino delle gallerie esistenti, con particolare attenzione alla compatibilità con l'esercizio delle infrastrutture.

Per raggiungere tali obiettivi, ARCITunLin si suddivide in quattro work package (WP), di cui tre tecnici e uno di coordinamento.

Work Package Tecnici e Ambiti di Studio

1. WP1: Analisi delle Gallerie con Conci Prefabbricati
Le gallerie con conci prefabbricati rappresentano una tipologia costruttiva con peculiarità uniche rispetto a quelle tradizionali. Il progetto prevede:

• L'analisi del processo costruttivo e dei casi studio,
• L'applicazione e il miglioramento delle linee guida esistenti,
• Lo studio dei difetti specifici legati alla prefabbricazione, dalla produzione al montaggio fino alla fase di esercizio.

2. WP2: Valutazione dei Rischi Sismici, Idraulici e da Frana
Le gallerie sono esposte a rischi molteplici che vanno oltre le problematiche strutturali. Il progetto affronta tre tipologie di rischio:

• Rischio sismico: analisi dell'impatto delle accelerazioni sismiche sulle strutture e valutazione delle capacità di resistenza.
• Rischio idraulico: studio dell'influenza delle acque sotterranee sui rivestimenti, con particolare attenzione ai sistemi di drenaggio e al livello della falda piezometrica.
• Rischio frane: studio dell'interazione tra il movimento franoso e la galleria, con analisi delle tecnologie di monitoraggio, tra cui l'impiego di fibre ottiche.

3. WP3: Strategie di Intervento sulle Gallerie Esistenti
Intervenire su una galleria esistente comporta difficoltà non solo tecniche, ma anche logistiche e di sicurezza per l'utenza. Questo work package mira a:

• Identificare i difetti più diffusi nelle gallerie esistenti,
• Analizzare criticamente lo stato dell'arte delle tecniche di ripristino,
• Sperimentare nuove metodologie di intervento con il supporto dei laboratori delle università di Brescia e di Enna Kore.

Costruzione e manutenzione di gallerie: in cosa consiste il progetto ARCITunLin

Un progetto dinamico e in evoluzione

ARCITunLin non si limita a un approccio statico, ma si evolve in base alle necessità emergenti. Il confronto continuo con i gestori autostradali consente di affinare gli obiettivi e adattare le strategie di ricerca per massimizzare l'impatto pratico.

Come sottolineato dai relatori, una delle principali sfide consiste nella conoscenza storica delle gallerie esistenti. Molte infrastrutture costruite negli anni '60 e '70 presentano caratteristiche poco documentate e tecnologie costruttive ormai superate. Recuperare e reinterpretare i metodi di calcolo di quell'epoca è fondamentale per comprendere la reale affidabilità di queste strutture e sviluppare interventi mirati.