Progettazione, posa e manutenzione dei rivestimenti di pietra naturale
A luglio 2018 è stata pubblicata la norma UNI 11714-1 relativa ai rivestimenti lapidei. Questo articolo presenta in modo sintetico i contenuti principali della norma.
Le pietre naturali sono materiali da costruzione diffusamente impiegati in edilizia e in arredamento in virtù della loro versatilità di utilizzo. Tra i tanti impieghi, i rivestimenti a pavimento e a parete sono quelli maggiormente soggetti alle condizioni di esercizio legate all'ambiente di destinazione: infatti i rivestimenti spaziano dagli interni residenziali, a quelli commerciali, fino ai contesti esterni sottoposti intensamente agli effetti del clima e delle sollecitazioni.
Utilizzate da millenni grazie alla loro durabilità, pregevolezza decorativa e prestigio, le pietre naturali sono sempre state lavorate e posate da abili artigiani specializzati e in grado di operare a regola d'arte.
Venuti meno i magisteri e i prodotti tradizionali, a partire dagli ultimi decenni del XX secolo, è nata l'esigenza di codificare sia il processo di posa, che quello di progettazione.
UNI 11714-1: la normativa di riferimento per i rivestimenti lapidei di superfici orizzontali, verticali e soffitti
Da qui trae origine il lungo lavoro del tavolo UNI preposto, che si è concretizzato nel 2009 con la pubblicazione della UNI 11322 "Rivestimenti lapidei per pavimentazioni - Istruzioni per la progettazione, la posa e la manutenzione" e nel 2014 con la pubblicazione della UNI 11521 "Rivestimenti lapidei di superfici verticali e soffitti - Istruzioni per la progettazione, la posa e la manutenzione".
Pur nella completezza dei contenuti al momento della pubblicazione, il progressivo sviluppo di prodotti innovativi ed avanzati, sia da parte dei produttori di pietra naturale, che da quello dei produttori di materiali per l'installazione e la manutenzione, ha spinto il tavolo UNI alla revisione delle citate norme, che sono confluite in un unico documento di più facile consultazione e comprensivo di tutte le tipologie di rivestimento: la nuova norma UNI 11714-1. La nuova norma UNI 11714-1 infatti si intitola "Rivestimenti lapidei di superfici orizzontali, verticali e soffitti – Parte 1 Istruzioni per la progettazione, la posa e la manutenzione", ed è stata elaborata dai membri del GL 20 Pavimenti e rivestimenti lapidei della Commissione UNI/CT 033 - Prodotti, processi e sistemi per l'organismo edilizio - costituito da produttori di pietra naturale e di prodotti per la sua installazione e manutenzione, associazioni di categoria, laboratori di prova, università, servizi per la progettazione.
Cosa offre oggi il mercato dei rivestimenti in pietra naturale?
Oggi la pietra naturale si propone sul mercato di alta gamma con un’ampia varietà di prodotti: ai formati modulari si aggiungono prodotti personalizzati destinati a interpretare un design prestigioso e una gamma infinita di colori, disegni e finiture superficiali, che donano alla pietra naturale effetti estetici originali.
Le nuove tecnologie di processo hanno permesso negli anni di assottigliare gli spessori, rendendo così la pietra più leggera e versatile tanto per le nuove costruzioni, quanto per le ristrutturazioni.
Insieme alla flessibilità dei formati, le caratteristiche genetiche della pietra naturale determinano - oltre alle caratteristiche tecnico-prestazionali - cromatismi, tessiture e rese estetiche unici, capaci di conferire personalità distintive a ciascun progetto.
Tenendo conto che per questi motivi i rivestimenti di pietra naturale sono scelti in prima istanza su base estetica e che la pietra porta implicitamente con sé un'aspettativa di durabilità, la corretta progettazione posa e manutenzione sono le fasi decisive del processo di realizzazione di un manufatto e della sua conservazione nel tempo.
A fronte di questa estrema versatilità di impiego e di resa estetica, bisogna riconoscere che la bellezza e le eccellenti prestazioni della pietra naturale sono condizione solo necessaria, ma non sufficiente, ai fini della piena soddisfazione dell’utilizzatore finale e della completa valorizzazione dei prodotti sempre più prestigiosi oggi disponibili. Sono indispensabili infatti anche prodotti per allettamento e posa – premiscelati e adesivi, prodotti per fughe, giunti, trattamenti superficiali, etc - idonei ai nuovi ambienti ed alle nuove condizioni. E sono parimenti indispensabili anche una corretta progettazione, una accurata installazione e una attenta manutenzione dell’opera, affinché sia assicurata la conformità con quelli che la norma definisce come requisiti generali di un rivestimento di pietra naturale: la regolarità, l’integrità, la durabilità, la sicurezza, la manutenibilità, la sostenibilità.
Nel quadro ora tracciato si inserisce l’impegno di UNI a sviluppare un corpo normativo all’altezza delle esigenze e aspettative progressivamente più severe degli utilizzatori dei rivestimenti di pietra naturale: esigenze di qualità, prestazione e prestigio architettonico, unite ad esigenze di sfruttare al meglio, in un mercato sempre più competitivo, gli straordinari risultati raggiunti nel campo della pietra naturale, degli altri prodotti per la posa, come gli adesivi, i premiscelati, i materiali per fughe, i giunti, i trattamenti superficiali, i diversi strati funzionali del rivestimento.
Rivestimenti in pietra naturale: i contenuti della norma UNI 11714-1
I risultati di questo impegno sono proprio rappresentati dalla norma UNI 11714-1 "Rivestimenti lapidei di superfici orizzontali, verticali e soffitti – Parte 1 Istruzioni per la progettazione, la posa e la manutenzione".
I concetti salienti di questa norma sono i seguenti:
- L’identificazione e la definizione delle funzioni coinvolte nella realizzazione dei rivestimenti: dalla produzione e vendita dei materiali alla progettazione, dalla direzione lavori all’organizzazione del cantiere di posa ed all’installazione. Di tale funzioni è riconosciuto il ruolo fondamentale ed insostituibile nell’assicurare la qualità del rivestimento, ed è prescritto un efficace e motivato scambio di informazioni per tutto il processo.
- L’identificazione, la misura e la valutazione delle proprietà più importanti dei rivestimenti e dei rispettivi requisiti di accettabilità. In questo modo il concetto di “posa a regola d’arte” viene esplicitato ed espresso in termini quantitativi dando evidenza al concetto di durabilità dell'opera e specificando che la norma non entra nel merito dei requisiti estetici in quanto non esprimibili in termini quantitativi.
- I requisiti che il supporto di un rivestimento deve rispettare, in modo da assicurare la richiesta qualità tecnica del rivestimento.
- Criteri e prescrizioni di progettazione, in funzione dei dati di progetto relativi all’ambiente di destinazione, alle condizioni di esercizio ed al tipo ed alle caratteristiche del supporto. Al riguardo la norma introduce e identifica le classi di destinazione d'uso in funzione delle sollecitazioni previste in esercizio. I criteri e le prescrizioni riguardano fondamentalmente la scelta dei materiali, le tecniche di posa, i giunti, il disegno di posa, le eventuali pendenze, le tipologie di supporto, etc., declinate in funzione delle classi di destinazione d'uso. La norma contiene anche sezioni dedicate a soluzioni progettuali in casi specifici come ad esempio le pavimentazioni carrabili, le terrazze e i balconi, le scale, le facciate, etc.
- Le attività di installazione, affidate alla cura ed alla responsabilità diretta del posatore sotto la stretta supervisione del Direttore Lavori, consistono nell’attuazione del progetto. Tali attività includono l’organizzazione del cantiere di posa, lo stoccaggio dei materiali, il controllo del supporto secondo il progetto, il controllo dei materiali, il controllo delle condizioni ambientali, l’installazione e la pulizia, fino al collaudo e alla consegna del rivestimento finito al committente.
Grazie all’impegno e al contributo delle competenze multidisciplinari degli esperti partecipanti al gruppo di lavoro, è stato possibile mettere a punto un documento da un lato in linea con le analoghe norme UNI relative alle diverse tipologie di rivestimenti, dall’altro aggiornato rispetto alle nuove esigenze del mercato della pietra naturale: un efficace strumento a supporto del lavoro quotidiano dei progettisti e degli operatori del settore e a vantaggio di tutti noi, utilizzatori finali dei rivestimenti di pietra naturale.
Fonte U&C 8/2018 © UNI
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