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Progettazione per messa in sicurezza scuole, ecco 50 milioni: via alla richiesta dei contributi Decreto Genova

Interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici: la scadenza del bando MIUR ex art. 42 Decreto Genova (50 milioni di euro totali) è stabilita per il 18 aprile 2019 e il portale per l'inserimento dei dati sarà accessibile dal giorno 25 marzo 2019 fino alle ore 15 del giorno 18 aprile 2019. Tutti i dettagli

Interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici: la scadenza del bando MIUR ex art. 42 Decreto Genova è stabilita per il 18 aprile 2019 e il portale per l'inserimento dei dati sarà accessibile dal giorno 25 marzo 2019 fino alle ore 15 del giorno 18 aprile 2019. Tutti i dettagli

Progettazione scuole: tutto sui contributi del Decreto Genova

Progettisti e professionisti tecnici, antenne dritte perché finalmente si sblocca qualcosa sul fronte edilizia scolastica: per consentire la messa in sicurezza degli edifici scolastici, infatti, il MIUR, dando attuazione a quanto previsto dall'art.42 del decreto-legge 109/2018 (cd. Decreto Genova), convertito, con modificazioni, dalla legge 130/2018, ha proceduto alla costituzione di un fondo di 50 milioni di euro per il finanziamento della progettazione di interventi di messa in sicurezza da parte degli enti locali competenti degli edifici scolastici.

Sul sito del MIUR è stato quindi pubblicato l'avviso pubblico (in allegato) che contiene le modalità ed i termini da rispettare per ottenere l'inserimento nella graduatoria. La scadenza del bando è stabilita il 18 aprile 2019 e il portale per l'inserimento dei dati sarà accessibile dal giorno 25 marzo 2019 fino alle ore 15 del giorno 18 aprile 2019.

Ammessi alla selezione

Possono presentare richiesta di contributo tutti gli enti locali proprietari e/o competenti sugli edifici di proprietà pubblica adibiti ad uso scolastico di ogni ordine e grado. Ogni ente locale può presentare la propria candidatura con riferimento a uno o più edifici scolastici di cui è proprietario erispetto al quale abbia la competenza secondo quanto previsto dalla legge 23/1996.

Tipologia di richieste ammesse al contributo

  • sono ammesse le richieste di contributo per affidamenti di incarichi di progettazione per interventi di messa insicurezza di edifici adibiti ad uso scolastico, censiti nell’Anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica;
  • l'importo richiesto per l’affidamento dell’incarico di progettazione con riferimento ad ogni singolo edificio non potrà essere superiore all’8% dell’importo presunto dei lavori, comprensivo di I.V.A.e oneri previdenziali;
  • qualora l'ente locale intenda procedere alla richiesta di contributo per diversi edifici scolastici deve presentare una candidatura per ciascun edificio scolastico, pena l’esclusione dalla presente procedura. In totale sono ammesse n. 4 candidature massime per ciascun comune e/o unioni di comuni, n. 5 candidature per i comuni capoluogo di provincia e n. 8 candidature per ciascuna Provincia e/o Città metropolitana;
  • il contributo deve comunque garantire il raggiungimento della progettazione esecutiva e, pertanto, la candidatura per ciascun edificio scolastico può essere comprensiva di tutti i livelli di progettazione fino all’esecutivo.

Modalità di partecipazione e documentazione

Gli enti locali interessati, tramite illegale rappresentanteo suo delegato, devono far pervenire la propria candidatura, utilizzando esclusivamente la piattaforma informativa, pena la non ammissione alla procedura, collegandosi alla pagina web dedicata del MIUR alla progettazione entro e non oltre le ore 15 del giorno 18 aprile 2019, inserendo i seguenti dati:

  1. la denominazione ente (comune, provincia o citta metropolitana);
  2. l’edificio scolastico che si intende candidare al finanziamento per la progettazione, con il relativo codice edificio da Anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica;
  3. l’importo complessivo del contributo richiesto per l’edificio candidato, con indicazione sia dell’importo totale per la progettazione sia dell’importo presuntivo dei lavori, compresa l’indicazione dell’I.V.A.e degli oneri previdenziali;
  4. l’anno di costruzione dell’edificio scolastico;
  5. l'inserimento o meno dell’edificio nell’ambito della programmazione triennale in materia di edilizia scolastica approvata con decreto del MIUR 12 settembre 2018, n. 615, così come rettificata con successivo decreto del MIUR 10 dicembre 2018, n. 849;
  6. l’eventuale quota di cofinanziamento del progetto a carico dell’ente;
  7. l’indicazione della zona sismica 1,2, 3 e 4 in cui ricade l’edificio scolastico candidato;
  8. la presenza o meno, con riferimento al singolo edificio scolastico candidato, del certificato di agibilità;
  9. l'indicazione del CUP generato per tale richiesta di finanziamento;
  10. l'eventuale ordinanza o provvedimento di chiusura formale dell’edificio a seguito di inagibilità totale o parziale dello stesso, proveniente da Autorità competente, riportante data antecedente la pubblicazione del presente avviso. Tale provvedimento dovrà essere caricato a sistema;
  11. la richiesta di contributo per la progettazione conseguente a verifiche di vulnerabilità finanziate dal MIUR con decreto del Direttore della Direzione generale per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l’istruzione e per l’innovazione digitale n. 363/2018, che abbiano comportato la valutazione di realizzare una nuova costruzione in luogo di un intervento di adeguamento sismico;
  12. il numero di studenti presente nel singolo edificio scolastico oggetto di richiesta di contributo per la progettazione.

Valutazione candidature e modalità di erogazione contributi

Il bando specifica altresì i dettagli della valutazione delle candidature (punto n.5) e la modalità di erogazione dei contributi (punto n.6). In merito a questo punto, si evidenzia che gli enti beneficiari dei contributi riceveranno, una volta approvata la graduatoria con decreto, che costituisce titolo idoneo all’accertamento delle risorse, apposite linee guida con indicazione del termine di aggiudicazione della progettazione e delle modalità di rendicontazione.

In particolare, gli enti potranno chiedere una volta ricevute le linee guida, entro il termine che nelle stesse sarà indicato, il 20% del contributo finanziario richiesto in anticipazione, un ulteriore 30% all’atto dell’aggiudicazione e, poi, il saldo alla presentazione del verbale di validazione del progetto esecutivo e della determinazione di approvazione della regolarità di esecuzione del servizio, previa rendicontazione delle risorse già erogate.

Il contributo non sarà erogato nel caso di violazione delle predette disposizioni o nel caso in cui l’ente non aggiudichi il servizio nei tempi indicati nelle predette linee guida.

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