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Progettazione e collaudo edilizia scolastica per adeguamento spazi e aule: ecco il bando PON per gli enti locali

La finalità è realizzare piccoli interventi di adattamento e di adeguamento degli spazi e degli ambienti scolastici e delle aule didattiche degli edifici pubblici adibiti ad uso didattico censiti nell’Anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto, per definire misure precauzionali finalizzate al contenimento del rischio di contagio da Covid-19

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E' online il nuovo Avviso PON del MIUR per la cd. "edilizia scolastica leggera post Covid-19", che si inserisce nel quadro di azioni finalizzate alla presentazione di proposte per l’attuazione dell’Obiettivo specifico 10.7 – “Aumento della propensione dei giovani a permanere nei contesti formativi, attraverso il miglioramento della sicurezza e della fruibilità degli ambienti scolastici” (FESR), nell’ambito dell’azione 10.7.1 “Interventi di riqualificazione degli edifici scolastici”.

La finalità è di realizzare interventi di adattamento e di adeguamento degli spazi e degli ambienti scolastici e delle aule didattiche degli edifici pubblici adibiti ad uso scolastico censiti nell’Anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto, per adottare misure funzionali al contenimento del rischio da Covid-19.

Ovviamente, il tutto andrà a impattare su svariate possibilità di lavoro per i progettisti tecnici, visto che c'è una specifica parte dedicata proprio ai servizi di architettura e ingegneria. Vediamo, quindi, le parti interessanti dell'Avviso, rimandando alla sua lettura completa per i dettagli.

Soggetti ammessi

  • l'Avviso è aperto agli enti locali delle regioni sopra inddicate con competenza sugli edifici scolastici censiti nell’Anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica, secondo quanto previsto dalla legge 11 gennaio 1996, n. 23;
  • gli enti in dissesto finanziario possono presentare la propria candidatura individuando, a seguito di autorizzazione, un’istituzione scolastica del proprio territorio quale soggetto gestore del finanziamento, con la quale l’ente dovrà stipulare un’apposita convenzione ai sensi dell’art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241;
  • gli enti locali beneficiari del finanziamento si impegnano a mantenere la destinazione d’uso scolastico per gli edifici interessati dagli interventi di cui al presente avviso e a garantirne la funzionalità per un periodo minimo di 5 anni dalla liquidazione finale del contributo concesso.

Gli interventi edilizi finanziabili

Sono ammessi, a titolo esemplificativo, interventi di adattamento e adeguamento funzionale di spazi e ambienti scolastici, di aule didattiche, ma anche fornitura di arredi scolastici idonei a favorire il necessario distanziamento tra gli studenti.

Gli interventi sono ammessi solo con riferimento agli edifici scolastici censiti nell’Anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica (SNAES).

Sono ammissibili le spese relative a:

  • lavori di adeguamento e di adattamento funzionale di spazi, ambienti e aule didattiche;
  • forniture di arredi e attrezzature scolastiche idonei a favorire il necessario distanziamento tra gli studenti;
  • incentivi e spese tecniche nel limite di cui al punto C del prospetto riportato all’art. 7 di questo avviso;
  • pubblicità nel limite di cui al punto D del prospetto riportato all’art. 7 di questo avviso;
  • altre spese di cui al punto E del prospetto riportato all’art. 7, quale contributo alle eventuali voci necessarie per la formulazione del quadro economico previste dagli articoli 16 e 42 del decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207; - I.V.A., ammissibile solo quando non possa essere, in qualsiasi modo, recuperata dal beneficiario finale.

Come presentare la domanda

Gli enti locali interessati e già accreditati al servizio “PON ISTRUZIONE –Edilizia Enti locali”, devono caricare direttamente la propria candidatura, tramite il legale rappresentante o loro delegato, collegandosi al link http://www.istruzione.it/pon/ e accedendo all’area dedicata nella piattaforma “Gestione Interventi”.

Gli enti locali non ancora accreditati, teoricamente, avevano tempo fino alle ore 18.00 del 24 giugno 2020 per avanzare richiesta di accreditamento al servizio tramite il portale del Sistema informativo del Ministero dell’istruzione. In ogni caso si consiglia di tentare, seguendo le indicazioni operative per procedere alla richiesta di accreditamento disponibili alla sezione Manuali della pagina web dedicata all’avviso.

Per la presentazione della candidatura, gli enti locali dovranno compilare l’istanza di partecipazione presente in piattaforma “Gestione Interventi” e sottoscrivere digitalmente il formulario che include la dichiarazione di impegno a trasmettere la seguente documentazione a seguito dell’autorizzazione di spesa e contestualmente alla trasmissione della scheda progettuale ovvero delle schede progettuali sui singoli edifici scolastici di competenza:

  1. atto di nomina del RUP;
  2. scheda/e progettuale sintetica degli interventi di adeguamento e adattamento funzionale coerente/i con la tipologia degliinterventi ammissibili e riferita/ea ogni edificio scolastico di competenza e/o a gruppidi edifici scolastici;
  3. scheda/e progettuale sintetica per la fornitura di beni coerente con la tipologia ammissibile e riferita/e a ogni edificio scolastico e/o a gruppidi edifici scolastici;
  4. atto approvativo delle schede progettuali di cui ai punti 2 e 3 da parte dell’organo competente dell’ente locale. Tale provvedimento amministrativo dovrà riportare l’elenco completo degli edifici scolastici oggetto di intervento secondo la scheda ovvero le schede progettuali di cui ai punti 2 e 3 e dovrà specificare l’importo complessivo degli stessi;
  5. convenzione tra ente locale e istituzione scolastica designata quale soggetto gestore delle risorse nel caso in cui l’ente locale si trovi in stato di dissesto finanziario.

NB - L’area del sistema informativo predisposta per la presentazione delle candidature resterà aperta fino alle ore 15 del 3 luglio 2020.

Terminata la fase di inserimento dei dati e di inoltro della candidatura, sarà generato in automatico un documento in versione .pdf con tutti i contenuti della candidatura.

Il documento firmato digitalmente dovrà essere trasmesso dall’Ente nell’Area riservata del portale del Ministero dell’istruzione “PON Istruzione –Edilizia Enti Locali”, secondo una serie di passaggi indicati dettagliatamente all'art.4 del Bando.

NB - le indicazioni operative per il caricamento a sistema e la trasmissione della candidatura firmata digitalmente sono riportate in un apposito tutorial, disponibile al link http://www.istruzione.it/pon/. Sul portale http://pon20142020.indire.it/portale è possibile reperire il Manuale Operativo, nonché attivare il servizio di assistenza e consulenza tecnica on line. La manualistica sarà disponibile dalla data di apertura dei sistemi.

Termine conclusione progetti

Le opere o le forniture per le quali si richiede il contributo finanziario devono essere completate e rendicontate non oltre il 31 dicembre 2020, con la trasmissione degli atti finali dei lavori e delle forniture, nonché, della documentazione relativa alla rendicontazione della spesa, al fine di consentire le attività didattiche per l’anno scolastico 2020-2021.

Contributo per spese tecniche di progettazione

I servizi di ingegneria ammissibili a finanziamento consistono:

  • nell’insieme delle attività di natura progettuale prodromiche all’affidamento dei lavori e delle forniture, come regolate dal Codice Appalti (art.23, comma 3-bis e 14 per le forniture di beni);
  • nella direzione dei lavori e/o nella direzione dell’esecuzione del contratto delle forniture, ivi compresa la contabilità.

Le attività di collaudo consistono nel certificato di collaudo per i lavori e nel certificato di verifica di conformità per le forniture. Per importi inferiori a € 1.000.000,00 sulla base della normativa richiamata:

  • per i lavori: il certificato di collaudo può essere sostituito dalla certificazione di regolare esecuzione resa dal Direttore dei lavori;
  • per le forniture: il certificato di verifica di conformità può essere sostituito dalla certificazione di regolare esecuzione resa dal direttore dell’esecuzione del contratto che di norma coincide con il RUP.

Le spese, debitamente documentate, per l’esecuzione di funzioni tecniche svolte dai dipendenti della stazione appaltante, sono ammesse nella misura e con le limitazioni di cui all’art. 113 del d.lgs. 50/2016. In particolare, le risorse europee non possono essere utilizzate per finanziare la quota del 20% di cui al comma 4 del predetto articolo 113.

Nel caso in cui le attività progettuali e/o la direzione lavori, e più in generale i servizi di ingegneria, venissero svolti da soggetti di cui alle lettere b), c) e d) dell’art. 24 comma 1, del d.lgs. 50/2016, l’importo da porre a base di gara per l’affidamento di detti servizi sarà determinato ai sensi del decreto ministeriale 17 giugno 2016 - cd. Decreto Parametri BIS. La percentuale massima concessa di cui al punto C del prospetto di cui all’art. 7 è da intendersi quale contributo per le spese del presente articolo.

Normativa sui contratti pubblici e deroghe ex DL Scuola

Gli enti locali beneficiari, ai fini dell’esecuzione degli interventi finanziati, sono tenuti al rispetto della normativa comunitaria e nazionale vigente in materia di contratti pubblici, oltre che delle relative deroghe normative e misure di semplificazione adottate in ragione della situazione emergenziale e attualmente vigenti.

Si rinvia in tal senso alla tabella con le deroghe approvate dall’art.7-ter del decreto-legge 22/2020 (cd. Decreto Scuola), convertito, con modificazioni, dalla legge 41/2020.

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