Progettare strutture in calcestruzzo: ACI annuncia l’uscita della nuova norma 318

 

L'American Concrete Institute (ACI), l’Associazione che da sempre si occupa di strutture in calcestruzzo e costituisce il punto di riferimento mondiale delle normative in tale campo, sta ultimando la nuova versione della  ACI 318-14: Building Code Requirements for Structural Concrete.

 

La norma ACI 318 rappresenta uno degli standard più importanti ed essenziali per quanto riguarda la progettazione strutturale di opere  in calcestruzzo, e viene pubblicato ogni tre anni.

L'annuncio ufficiale della sua riorganizzazione è stato dato al World of Concrete a Las Vegas, NV USA, lo scorso gennaio.

 

Secondo i comunicati dell’Associazione la nuova ACI 318-14 sarà più intuitiva, coerente e capace di fornire una piattaforma per l'introduzione di nuovi argomenti sulla progettazione e sui nuovi materiali.

 

L’attuale natura della progettazione strutturale in c.a., caratterizzata dall’utilizzo di  strumenti computazionali avanzati, di laboratori per l’analisi del comportamento sismico ecc. è stata soggetta negli ultimi anni a profondi cambiamenti più di quanto sia avvenuto fino ad ora.

Questo ha spinto necessariamente ad una riorganizzazione del documento di riferimento per eccellenza, la cui ultima revisione risale al 2011.

 

A partire dal 1971 la struttura fondamentale del Codice non è stata mai modificata fino al 2011. Durante questo periodo di tempo, il settore ha subito importanti progressi nella tecnologia, nella pratica, nell'innovazione e nella ricerca portando il codice da 78 a 430 pagine, da 750 a 2500 disposizioni, e da 250 a più di 1500 riferimenti interni.

 

Dopo 6 anni e decine di incontri, la Commissione  318 ha sviluppato un codice all’avanguardia riorganizzato per rendere sempre più semplice e fruibile il suo utilizzo alle nuove generazioni di ingegneri.

In particolare attraverso una serie di interviste agli utenti e attraverso una serie di focus group condotti dal 2006 al 2007, l’ACI ha cercato di comprendere  quali fossero le difficoltà di utilizzo della norma e a prevedere le soluzioni per rendere il codice sempre più all’avanguardia e rispondente alle esigenze degli utenti.

 

Da tale indagine è emerso che gli ingegneri :

·         - volevano che tutte le informazioni relative alla progettazione di un determinato elemento fossero descritte in maniera più dettagliata e facilmente trovabili

·         - volevano che il codice fosse più vicino al modo in cui essi progettano i vari elementi.

 

Sulla base di queste indicazioni la norma uscente è quindi il risultato “del punto di vista” di un ingegnere  e organizzato in capitoli distinti per tipo di elemento, all’interno dei quali è possibile trovare tutti i requisiti di progettazione pertinenti e di dettaglio.

Quando i requisiti si applicano a tutta la struttura dell'edificio (come i fattori di carico), o sono comuni a più elementi (e quindi a più capitoli), questi  sono stati raccolti in capitoli denominati "Toolbox”.

Per aiutare ulteriormente il progettista sono state previste numerose tabelle riassuntive e riaggiornato tutto il linguaggio in modo che i termini e i simboli avessero lo stesso significato in ogni capitolo.

 

La norma ACI 318-14 sarà disponibile nella lingua inglese, spagnolo e cinese e in entrambe le unità americane e unità System International (SI). Oltre alla tradizionale versione cartacea, la ACI 318-14 sarà poi disponibile in vari formati elettronici per l'accesso da desktop, tablet e dispositivi mobili.

  

La revisione tecnica interna è terminata lo scorso autunno. Il prossimo passo sarà il periodo di consultazione pubblica che si terrà nella primavera del 2014. A tal riguardo l’associazione invita tutti gli utenti a prendere visione della nuova norma nella sua interezza e fornire commenti che la Commissione 318 analizzerà durante l’estate prevedendo di uscire con la pubblicazione ufficiale a fine 2014.

 

Per agevolare poi il passaggio e la comprensione da parte dei progettisti dalla vecchia norma all’attuale norma totalmente riorganizzata, l’Associazione ha previsto numerose risorse: strumenti didattici, manuali, programmi educativi on-line, previste conferenze, ecc.