Progettare in BIM con Archicad: 3d strutturale e facilità di esportazione di modelli, due esempi esplicativi

Studio di Ingegneria delle Strutture: ogni progetto in BIM con Archicad

Lo Studio di Ingegneria delle Strutture di Cosenza ha scelto Archicad fin dalla sua fondazione per la gestione integrata in BIM le sue commesse grazie alla maggiore efficienza e qualità progettuale che gli garantisce il software BIM per eccellenza.

Fondato nel 1997 a Cosenza dall’Ing. Francesco Fanigliulo, lo Studio di Ingegneria delle Strutture negli anni ha acquisito un profondo know-how nella progettazione strutturale di edifici, ponti e viadotti a questo si aggiunta negli ultimi anni una maggiore esperienza nell'ambito della progettazione riabilitazioni strutturali ed interventi di adeguamento e miglioramento sismico di strutture esistenti: le prime applicazioni di Archicad dello studio riguardano edifici industriali, strutture turistico ricettive e strutture commerciali.

Negli anni lo studio è cresciuto molto incrementando al suo interno professionalità tali da coprire le diverse discipline e sviluppando una rete di collaboratori esterni a supporto.

Uno dei valori aggiunti dello studio è la capacità del suo fondatore di aver capito fin da subito l’importanza dei nuovi strumenti e tecnologie nella gestione di una commessa, questo gli ha permesso di seguire progetti di complessità e dimensioni differenti, sia per committenti pubblici che per privati.

Fin dagli anni dell’Università l’Ing, Fanigliulo ha trovato in Archicad il software ideale per lo sviluppo della sua filosofia lavorativa e per accompagnarlo in un percorso che partendo dallo sviluppo di modelli tridimensionali è approdato negli ultimi anni all’implementazione del BIM.

“Archicad” – spiega l’Ing. Francesco Fanigliulo – “è per me da sempre uno strumento di lavoro fondamentale. Già sui banchi dell’Università utilizzavo una delle prime versioni del software che allora si chiamava RadarCH. Devo dire che è assolutamente imbattibile in termini di facilità di interfaccia, di completezza di strumenti e di affidabilità. Per questa ragione è lo strumento che ha accompagnato tutte le evoluzioni del nostro studio e che da ormai diversi anni ci ha permesso l’implementazione del BIM che è oggi la metodologia con cui approcciamo ogni nostra commessa con una progettazione integrata e coordinata”.

In questo importante percorso di implementazione del BIM lo studio è stato affiancato e supportato da Tecno 3D il rivenditore delle soluzioni Graphisoft di riferimento nella sua zona di competenza con cui lo studio ha attivato da subito un ottimo rapporto di collaborazione.

"Devo dire che ci sentiamo sempre di avere al nostro fianco un partner che ci accompagna passo a passo nel nostro percorso di ottimizzazione dei processi e di digitalizzazione. La consulenza di Tecno3D ci ha permesso di poter costruire in pochi anni una struttura interna completa per la gestione in BIM dei progetti. Con queste premesse disporre di uno strumento come Archicad ci permette di avere sempre un controllo costante su ogni fase di una commessa. Le funzionalità del software che maggiormente riscontriamo utili al nostro lavoro sono sicuramente la standardizzazione delle tavole di progetto e la possibilità di estrarre il computo direttamente dal modello. In più la costruzione di template specifici ed elastici adattabili alle diverse esigenze di progetto, permette di non dover ricreare nuovi processi ad ogni nuova commessa. Piante, sezioni, prospetti, viste 3D, alzati interni possono essere preimpostati per rispettare gli standard aziendali e possono essere utilizzati come base per lo sviluppo di un progetto”.

Grazie a questa nuova organizzazione operativa, l’azienda riesce a creare un modello interdisciplinare condiviso che permette un metodo di lavoro collaborativo e integrato. L’utilizzo di Archicad per la modellazione tridimensionale permette allo studio di gestire in un modello unico i dati e le informazioni dei diversi elementi progettuali attraverso la definizione di regole parametriche con lo scopo di avere un progetto facile da consultare da tutte le professionalità coinvolte.

“La metodologia BIM” – racconta Francesco Fanigliuolo– “permette di avere a disposizione una fonte di dati sempre aggiornata su ogni aspetto di una commessa e questo risulta per noi davvero fondamentale per avere una completa ottimizzazione dei flussi di lavoro di un progetto. Archicad in questo processo è uno strumento molto versatile grazie anche alla possibilità di poter esportare file nel formato di interscambio IFC senza alcuna perdita di informazioni”.

Riqualificazione energetica con Archicad

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I modelli di due progetti: la clinica privata a Cosenza e residenza privata a Roma

Nel percorso progettuale dello studio verso l’implementazione del BIM con Archicad come software di gestione ed elaborazione dei modelli hanno avuto una particolare importanza il progetto di realizzazione di una clinica privata a Cosenza e la riqualificazione di una residenza storica a Roma.

Adeguamento di una struttura esistente  con il Bim

Il primo progetto è stato realizzato per la società Igreco “Ospedali Riuniti” e riguarda l’adeguamento di una struttura esistente. Il progetto è iniziato nel 2014 e si è evoluto nel tempo con modifiche ed aggiornamenti gestiti in tempo reale grazie alla metodologia BIM.

“In questo progetto abbiamo utilizzato con grande soddisfazione l’app BIMx che permette di esportare i modelli su tablet e smartphone e avevamo la possibilità in questo modo di poter controllare l’andamento del progetto in qualsiasi momento e ovunque."

Rilievo con laser scanner e restituzione per nuvola di punti importata su Archicad per il modello tridimensionale

"Il secondo progetto per noi particolarmente rilevante è invece una residenza storica a Roma un edificio di 1.000 metri quadrati di cui prima abbiamo analizzato lo stato dell’esistenze attraverso il rilievo con laser scanner e la restituzione per nuvola di punti che abbiamo importato direttamente in Archicad per realizzare il modello tridimensionale della struttura. Questo edificio è sottoposto a vincolo tramite la Soprintendenza e per mostrare in maniera visivamente accattivante il progetto abbiamo utilizzato Twinmotion. In questo modo abbiamo dato l’opportunità ai tecnici di vedere in realtà virtuale come sarà il progetto finito. La semplicità di utilizzo di questo strumento e la sincronizzazione istantanea con il modello 3D in Archicad offrono la possibilità di realizzare in poco tempo contenuti di grande effetto visivo”.

In questo modo anche la committenza ha così la possibilità di comprendere meglio le diverse fasi di un progetto avendo sempre la testimonianza visiva ciò che è stato fatto e di come si sta sviluppando con un aggiornamento in tempo reale.

“La scelta di implementare e sviluppare la metodologia BIM, facilitata anche dallo sfruttare tutte le potenzialità del software ARCHICAD, è stata per noi particolarmente strategica” - conclude l’Ing. Fanigliulo – “dal momento che ha permesso di portare avanti un metodo di lavoro sempre più rapido ed efficiente e quindi di porci sul mercato in maniera fortemente concorrenziale. Oggi siamo in grado grazie di offrire ai nostri clienti, anche grazie ad Archicad, un controllo costante sulla progettazione per andare sempre in contro alle esigenze e alle necessità espresse dalla committenza”.

Se gli si chiede poi cosa ne pensa dello sviluppo del BIM l’Ing. Fanigliulo risponde: “Credo che la strada sia ormai segnata, ma c’è ancora parecchia strada da fare perché si arrivi ad una reale diffusione di questa metodologia noi abbiamo deciso di implementarla prima di tutto perché ci è sembrata una normale evoluzione dell’utilizzo di Archicad che è il software BIM per eccellenza utilizzato dallo studio in ambito architettonico, ma ci siamo anche resi conto da subito della maggiore efficienza e produttività che può portarci, è chiaro che per qualcuno viene visto solo come un costo in più che non può portare benefici immediati. Ci vorrà ancora un po’ di tempo perché tutti i protagonisti della filiera si rendano conto del valore di una progettazione integrata. Da parte nostra non potremmo più tornare indietro”.

Chi è GRAPHISOFT

GRAPHISOFT® ha dato il via alla rivoluzione BIM nel lontano 1984 con ARCHICAD®, il primo software BIM dell’industria pensato per gli architetti. GRAPHISOFT continua a condurre l’industria con soluzioni innovative come il suo rivoluzionario BIMcloud®, il primo ambiente al mondo di collaborazione BIM in tempo reale; EcoDesigner™, la prima ed unica soluzione di progettazione “GREEN” integrata al BIM; e BIMx®, l’app mobile, lead