Progettare con l’aiuto dell’intelligenza artificiale? Ora si può

Che cosa fa Spacemaker?

Servendosi dell’intelligenza artificiale, Spacemaker consente di simulare una serie di fattori, sviluppando diverse soluzioni possibili, riducendo così i tempi di studio di fattibilità di un’area.
Iniziare è semplice: una volta decisa l’area di studio e il lotto, Spacemaker genera le sagome degli edifici esistenti e fornisce una fotografia satellitare.

Va da sé che le sagome sono modificabili e migliorabili a piacimento e inoltre è possibile inserire dati aggiuntivi come rilievi 2D e 3D, anche georeferenziati, dati di traffico urbano e verde.

Come funziona la modellazione di un edificio? E degli appartamenti?

Spacemaker fornisce due soluzioni per la modellazione di un edificio:

• manuale, ovvero le sagome degli edifici vengono tracciate tramite linee o poligoni;
• automatica, come suggerisce il nome, si tratta della generazione automatica da parte del software di varie tipologie di soluzioni.

Una volta modellato l’edificio arriva il momento di generare il layout degli appartamenti.

Spacemaker consente di:

• generare in modo automatico il layout degli appartamenti, cambiare tutte le combinazioni del corpo scala, poiché mostra moltissime opzioni tra cui scegliere;
• conoscere la superficie di ogni piano, la superficie lorda e netta di tutti gli appartamenti.

Una volta definiti anche gli appartamenti si può andare a modificare ulteriormente l’edificio, cambiandone lo spessore, la lunghezza, l’interpiano e il numero dei piani e la distanza tra i corpi scala. Spacemaker aggiornerà in automatico il layout degli appartamenti.

Alcune delle analisi possibili con Spacemaker

Ecco alcune delle simulazioni con l’ambiente circostante consentite dal software.

• Analisi della luce diurna, mostra sulle superfici delle facciate la quantità di luce che arriva
• Analisi del sole, mostra sulle superfici delle facciate la quantità di luce solare che arriva
• Analisi del rumore, mostra sulle superfici delle facciate l’intensità del rumore (in dB) che arriva da strade o ferrovie
• Analisi della veduta, mostra quali sono le superfici della facciata da cui è visibile un’area di particolare interesse
• Analisi del vento, simula la velocità del vento tra gli edifici
• Analisi del microclima, combina l’analisi del sole all’analisi del vento
• Analisi potenziale fotovoltaico, mostra il potenziale dell’energia solare ai fini dell’utilizzo dei pannelli solari.

Grazie a queste analisi si potranno generare automaticamente ulteriori proposte, ad esempio aumentando il numero degli appartamenti affaccianti su un’area di particolare interesse e migliorandone l’illuminazione interna naturale, riducendo l’esposizione al vento nelle aree circostanti.

Compatibilità con altri software

Spacemaker può supportare l’importazione di modelli 3D in OBJ oppure nel formato aperto IFC, l’estensione più comune per l’esportazione dei software BIM. Quest’ultimo tipo di esportazione permette anche l’importazione del modello in Revit, anche se al momento l’ADD IN per Revit è in fase beta, per permettere una migliore operabilità fra i due software.

Ti interessa saperne di più?
A questo link puoi trovare la videoregistrazione del webinar
tenuto dall’Architetto Mykhaylo Kun di One Team su Spacemaker.