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Professionisti tecnici, "Una testa, un lavoro": Fond. Inarcassa incontra la ministra Fabiana Dadone

Valorizzare, da una parte, i dipendenti dell’area tecnica della Pa e, dall'altra, per proteggere i professionisti che operano nel libero mercato.

DOPPIO LAVORO, FONDAZIONE INARCASSA INCONTRA LA MINISTRA DADONE.

 “Occorre puntare alla valorizzazione dei dipendenti pubblici e dei liberi professionisti”.

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Roma, 2 settembre 2020. Una delegazione della Fondazione Inarcassa, composta dal presidente Egidio Comodo, e dal consigliere Roberto Brandi, ha incontrato questa mattina a Palazzo Vidoni la ministra della Pubblica Amministrazione, Fabiana Dadone, per avviare un confronto sul tema del doppio lavoro in una prospettiva, da un lato, di valorizzazione delle competenze e dei ruoli dei dipendenti pubblici dell’area tecnica e, dall’altro, di protezione dei liberi professionisti che svolgono esclusivamente la libera professione.

La contrazione del mercato dei servizi di architettura e ingegneria richiede oggi una riflessione ampia, sul piano normativo, finalizzata alla ricerca di un equilibrio dei ruoli, appunto, dei dipendenti pubblici e dei liberi professionisti.

Ciò gioverebbe al miglioramento complessivo della qualità del lavoro sia dei dipendenti pubblici del settore tecnico, sia dei liberi professionisti, e favorirebbe l’emersione di prestazioni professionali esercitate nella c.d. economia sommersa, e la riduzione di fenomeni legati a possibili conflitti di interesse.

L’interlocuzione con la Fondazione Inarcassa può essere molto utile per valorizzare, da una parte, i dipendenti dell’area tecnica della Pa e, dall'altra, per proteggere i professionisti che operano nel libero mercato. Una collaborazione importante, tuttavia, anche rispetto al percorso che abbiamo intrapreso di riqualificazione del personale e rafforzamento delle competenze tecniche e progettuali in seno alla Pubblica amministrazione, che deve essere in grado di rispondere alla grande sfida del rilancio degli investimenti e di un sempre miglior utilizzo delle risorse disponibili”.

Ringraziamo la ministra Dadone per il tempo e la disponibilità che ci ha riservato per avviare insieme un confronto sul tema del doppio lavoro”, ha dichiarato il presidente Egidio Comodo. “Fondazione Inarcassa è da sempre attenta al tema del doppio lavoro in una prospettiva di valorizzazione delle experties dei liberi professionisti e, di conseguenza, dei dipendenti pubblici dell’area tecnica. La tutela della libera professione passa anche attraverso il principio una testa un lavoro, la sintesi promossa da Fondazione Inarcassa volta a distinguere i ruoli e le competenze di chi opera in ambito tecnico/edilizio e per noi costituisce il vero argine ai fenomeni corruttivi ed una delle strade possibili per il rilancio della libera professione.