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Professionisti tecnici, PNRR e Portale Reclutamento: gli incarichi dalle PA si ottengono così. Il decreto

Un provvedimento della Funzione Pubblica contiene le regole per il Portale del Reclutamento, gli avvisi pubblici e le assunzioni. A fine incarico, la PA darà i voti ai professionisti

Un provvedimento della Funzione Pubblica contiene le regole per il Portale del Reclutamento (InPA), gli avvisi pubblici e le assunzioni.

Gli step fondamentali sono: registrazione, notifica, accettazione, colloquio, ottenimento incarico.

A fine incarico, la PA darà i voti ai professionisti.


Eccolo, il decreto che regolamenta tutto l'iter per ottenere un incarico PNRR da parte di una pubblica amministrazione, centrale o locale che sia, per tutti i tipi di professionisti iscritti ad un albo (e quindi anche quelli tecnici).

Lo aspettavano tutti ed è arrivato: il decreto del 14 ottobre 2021 del Dipartimento Funzione Pubblica, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.268 del 10 novembre scorso - disponibile in allegato -, rappresenta lo step decisivo nel procedimento tra domanda e offerta, tra inserimento del curriculum nel portale del Reclutamento ed effettiva ricerca di determinati profili da parte degli enti pubblici.

Si tratta di un provvedimento attuativo del DL 80/2021, cd. Decreto Reclutamento.

 

Notifiche dal Portale del Reclutamento: come funzionano

Il Portale del Reclutamento (InPA) invierà delle notifiche ai professionisti iscritti per segnalare l'apertura di un bando potenzialmente di loro interesse.

Queste notifiche saranno inviate a soggetti in possesso dei requisiti richiesti dall'avviso, con un'opera di selezione che sarà fatta dal portale stesso sulla base delle informazioni fornite da chi si è registrato. Insomma: ti registri e poi ti arriva una notifica su un potenziale lavoro di interesse. Un po' come succede con alcuni portali di selezione del personale 'privati', che 'spediscono' via mail avvisi su misura in base alle preferenze.

 

Accettazione lavoro, elenchi e colloqui

E poi? Se si accetta quel lavoro, il portale produrrà una serie di elenchi dai quali le amministrazioni potranno selezionare le figure per avviare i colloqui finalizzati all'assunzione.

Gli elenchi indicheranno, per ciascun iscritto, gli anni di documentata esperienza maturata, i titoli di specializzazione ulteriori rispetto a quelli abilitanti all'esercizio della professione o a quelli richiesti dall'avviso "purché a questi strettamente conferenti".

I colloqui partiranno entro 10 giorni dopo la chiusura del termine per aderire alla procedura di selezione e le PA interessate dovranno 'convocare' un numero di professionisti pari ad almeno quattro volte le posizioni aperte.

Finiti i colloqui, gli uffici individueranno "con provvedimento motivato" i soggetti ai quali conferire l'incarico e registreranno nel portale il conferimento e la durata dello stesso.

Professionisti tecnici, PNRR e Portale Reclutamento: gli incarichi dalle PA si ottengono così. Il decreto

Attenzione alla registrazione. Indicare tutto!

Come essere sicuri che si verrà contattati? E come 'pulire' i filtri della ricerca?

Il decreto, all'art.1, dispone che al momento della registrazione i professionisti dovranno fornire, oltre ai propri dati anagrafici, tutte le informazioni di dettaglio circa il possesso dei titoli universitari o di specializzazione, le comprovate esperienze professionali, la data di iscrizione all'albo o all'associazione di cui alla legge 4/2013 e l'ambito territoriale nel quale si è disponibile ad essere impiegato.

Incrociando questi dati con quelli presenti negli avvisi, il portale potrà perciò segnalare offerte mirate per le caratteristiche delle persone iscritte.

NB - la registrazione al portale avviene solo con SPID o carta di identità elettronica (CIE).

 

PNRR: previste anche assunzioni a tempo determinato

Per assumere a tempo determinato, invece, il decreto prevede che il Dipartimento della Funzione pubblica svolga, con cadenza almeno annuale e avvalendosi di FormezPA, concorsi digitali e semplificati, anche suddivisi per professionalità e specializzazione.
 
Le graduatorie elaborate all’esito delle procedure non daranno diritto all’assunzione ma solo all’inserimento, in ordine di graduatoria, negli elenchi ai quali le amministrazioni attingeranno per procedere alle assunzioni a tempo determinato.

 

Un incarico per volta e voti ai professionisti

Ciascun iscritto potrà ottenere SOLO un incarico per volta.

Terminato l'incarico, la PA di riferimento registrerà sul portale la valutazione, positiva o negativa, relativa al professionista.

In caso di risoluzione del contratto o di due valutazioni negative, l’iscritto verrà cancellato dal Portale e non potrà ri-registrarsi per l’anno successivo alla risoluzione.


IL DECRETO DEL 14 OTTOBRE 2021 DELLA FUNZIONE PUBBLICA (GAZZETTA UFFICIALE) E' SCARICABILE IN FORMATO PDF PREVIA REGISTRAZIONE AL PORTALE

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