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Professione: Conguaglio contributivo 2022 può essere rateizzato, modalità e scadenze

Per tutti i membri iscritti a Inarcassa nell'anno 2022, compresi i pensionati, è possibile suddividere il conguaglio contributivo del 2022 in tre rate, con scadenza entro il 31 dicembre dell'anno corrente. L'agevolazione può essere richiesta contestualmente alla presentazione della dichiarazione annuale del reddito e del volume d’affari professionale 2022 entro il 30 novembre 2023. Leggi per saperne di più.

Inarcassa: pagamento del conguaglio 2022 in tre rate

Queste rate saranno posticipate ai mesi di marzo, luglio e novembre del 2024, applicando un tasso di interesse annuo dell'1,5%, il tutto senza la necessità di effettuare un acconto iniziale. Il sistema di pagamento previsto è esclusivamente tramite SDD (Servizio di domiciliazione bancaria diretta), mediante una disposizione permanente di bonifico presso la propria banca.

L'agevolazione può essere richiesta contestualmente alla presentazione della dichiarazione annuale del reddito e del volume d’affari professionale 2022 (da presentare entro il 31 ottobre) oppure entro il 30 novembre 2023 tramite l'apposita voce di menù; su iOL, nella sezione 'Agevolazioni'.

La rateizzazione viene accordata per un importo minimo di euro 1.000.

Tutte le istanze presentate nei tempi prestabiliti saranno automaticamente accettate, e i beneficiari delle agevolazioni riceveranno la comunicazione del piano di dilazione in modo tempestivo, garantendo il rispetto della scadenza per il pagamento della prima rata entro il 31 marzo 2024.

In caso di richiesta di dilazione

La possibilità di richiedere la dilazione rimane valida anche nel caso in cui si debba rettificare la dichiarazione del 2022, a condizione che la modifica dei dati relativi al reddito:

  • venga apportata entro il 31 dicembre,
  • sia effettuata dopo il 31 dicembre, ma non comporti un aumento dell'importo contributivo dovuto.

Potranno accedere i soli professionisti e pensionati iscritti nel 2022 che:

  • non abbiano, per lo stesso anno del conguaglio, esercitato la deroga al versamento del minimo soggettivo;
  • non abbiano presentato domanda di pensione con decorrenza successiva al 31 dicembre 2023.

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Pensione e richiesta di rateazione

In caso di presentazione di una domanda di pensione con decorrenza dal 1° gennaio 2024, verrà richiesta l’estinzione anticipata del piano di rateazione del conguaglio 2022.

La rateazione potrebbe inoltre, per i pensionati, impedire la liquidazione dell’eventuale supplemento con decorrenza dal 1° gennaio 2024 fino al pagamento dell’ultima rata, salvo che non si proceda con l’estinzione anticipata del piano.

Il piano di rateizzazione decade:

  • in caso di rettifiche reddituali che diano luogo ad una maggiore contribuzione comunicate successivamente al 31 dicembre;
  • al mancato pagamento anche di una sola rata.

All’atto della decadenza, che comporta l’obbligo del pagamento alla scadenza ordinaria (31/12), vengono calcolate e notificate le sanzioni dalla data del 1° gennaio dell’anno successivo al conguaglio, sulla base delle somme non pagate.

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