Primo Premio "Concorso Architettura Sospesa 2023": modulo semplice e flessibile per un progetto sostenibile

Concorso di progettazione "Architettura Sospesa" 2023: l'idea alla base del progetto vincitore

L'intervista ai vincitori del Concorso di idee "Architettura Sospesa 2023", l'Architetto Luigi Arcopinto (capogruppo) e Architetto Francesco Tanzillo premiati dall'Arch. Alfonso Femia durante l'occasione dell'evento conclusivo Archidays 2023 organizzato dall'Ordine degli Ingegneri e degli Architetti di San Marino che si è tenuto il 26 ottobre 2023 nel Padiglione di San Marino realizzato per la Biennale di Architettura 2023.

1° premio
Architetto Luigi Arcopinto – capogruppo (INTERVISTA VIDEO IN FONDO ALL'ARTICOLO)
Architetto Francesco Tanzillo
Collaboratori
Arch. Dario De Martino
Arch. Vincenzo Franzese
Arch. Augusto Oliva
Arch. Armando Perfetto

L'arch. Luigi Arcopinto così ha dichiarato: "La nostra idea progettuale ha almeno una duplice ragione: la prima incontra un po' le tendenze compositive che mi interessano nell'ultimo periodo, ovvero quella di partire da un'architettura contenibile, in qualche modo, in una matrice geometrica euclidea che poi viene complicata nell'alzata o comunque nello spazio tridimensionale attraverso l'inserimento di una serie di espedienti euritmici caso specifico della casa sospesa verticali e inclinati.

"L'idea di base è stata appunto quella di congiungere queste speculazioni attorno alla geometria con la necessità di avere un modulo estremamente semplice da realizzare, sostenibile economicamente che fosse estremamente modulare. Modulare è la costruzione, modulare la disposizione dell'ambiente interno assolutamente flessibile e anche la disposizione di tutti gli arredi interni che attraverso una serie di espedienti riescono ad essere collocati liberamente nello spazio interno che è una piattaforma unica".

Pensare non solo al progetto, ma anche all'"oggetto architettonico"

L' Arch. Francesco Tanzillo ha così aggiunto:"La questione ambientale è sostanzialmente un'emergenza, di conseguenza sono tutte quelle complicazioni che regolano il contesto che aiutano a formare il progetto finale di conseguenza nel momento in cui scegliamo con attenzione l'ecosostenibilità."

Ha poi concluso: "Scegliamo determinati oggetti che possono essere assemblati e scomposti, una semplicità che è sia formale che dal punto di vista dell'architettura possibile nel suo sviluppo, in un secondo momento quindi non immaginiamo soltanto il progetto architettonico, ma l'"oggetto architettonico" ovvero una produzione in serie che utilizza il minor numero di materiali possibili una produzione che tende a una massificazione, ma comunque progettata "nel particolare" come se fosse un'architettura d'élite."

GUARDA IL RESOCONTO DEL CONVEGNO FINALE - ARCHIDAYS 2023
26 ottobre 2023
Padiglione della Repubblica di San Marino, Venezia
Fucina del Futuro
Calle e Campo San Lorenzo (Castello, 5063b)