Prevenzione sismica: elaborato il manifesto per la sicurezza degli edifici
Nonostante quasi la metà dei cittadini italiani viva in un territorio ad alto rischio sismico, il Paese non è dotato di un Piano organico di messa in sicurezza del patrimonio edilizio. Di questo si è parlato nel corso della 6^ giornata Nazionale della Prevenzione Sismica, in cui è stato anche elaborato il manifesto in sei punti sulla prevenzione antisismica.
In Italia 22 mln di persone vivono in territorio ad alto rischio sismico
Il 9 novembre scorso, presso la sala Capranichetta a Roma, si è svolta la sesta edizione della Giornata Nazionale della Prevenzione Sismica. L'evento, promosso dalla Fondazione Inarcassa, dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri e dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, in collaborazione con la Protezione Civile e con il patrocinio di Inarcassa, del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, ReLuis, Enea e ISI, ha rappresentato un importante momento di riflessione e dibattito sulle sfide legate alla sicurezza del territorio italiano.
La giornata, moderata dal giornalista Gianluca Semprini, ha visto la partecipazione di illustri relatori del panel istituzionale, tra cui il Ministro della Protezione Civile e delle politiche del mare, Nello Musumeci, l'Onorevole Erica Mazzetti e la Senatrice Raffaella Paita, quest'ultima presente attraverso un video messaggio di saluto. Il panel tecnico, composto da esperti del settore, ha incluso figure di rilievo come il sen. Guido Castelli, Commissario straordinario del sisma 2016, Fabrizio Curcio, Capo della Protezione Civile, Luigi Ferrara, Capo del Dipartimento Casa Italia, e Paolo Clemente, già dirigente di ricerca Enea, tra gli altri.
Tra i temi dibattuti, particolare rilevanza è stata data all'accelerazione del fenomeno bradisismico nell'area dei Campi Flegrei, sottolineando l'importanza di mettere in sicurezza la vita dei cittadini e il patrimonio edilizio. La proposta di istituire per legge la Giornata Nazionale della Prevenzione Sismica, avanzata dal Ministro Musumeci, ha suscitato interesse come strumento per diffondere la cultura della prevenzione del rischio sismico e mantenere alta l'attenzione sulle proposte normative.
Secondo i dati del Cresme, circa il 44% del territorio nazionale, abitato da circa 22 milioni di cittadini, è a elevato rischio sismico. Nonostante ciò, l'Italia non dispone ancora di un Piano organico di messa in sicurezza del patrimonio edilizio. Il Ministro Musumeci si è impegnato a convocare gli stakeholder per elaborare un Piano di mitigazione del rischio sismico entro 45 giorni, inclusivo di misure specifiche come l'istituzione del fascicolo del fabbricato, proposta sostenuta anche dal Capo della Protezione Civile, Curcio.
Durante i lavori, è emersa la necessità di stabilire priorità negli interventi di messa in sicurezza del patrimonio edilizio e di incrociarle con le risorse disponibili. Si è sottolineata l'importanza di razionalizzare i bonus edilizi, favorendo interventi di efficientamento energetico e riduzione del rischio sismico. L'Onorevole Mazzetti ha annunciato la disponibilità di un veicolo normativo, la proposta di legge n. 1291, finalizzata a riordinare le agevolazioni fiscali per interventi di sicurezza antisismica ed efficienza energetica.
Le proposte discusse durante la giornata hanno trovato riscontro nel Manifesto della prevenzione sismica, approvato dal Comitato tecnico scientifico dell'iniziativa. Questo documento, articolato in sei punti, affronta questioni cruciali come la diagnosi di vulnerabilità, l'importanza dei bonus edilizi, l'istituzione del fascicolo del fabbricato e la necessità di alleggerire il peso economico dello Stato nei programmi di ricostruzione post-sismica. Il Manifesto ha costituito il punto di partenza per un dialogo costruttivo tra esperti del settore e rappresentanti istituzionali.
I 6 punti del manifesto per la prevenzione antisismica:
- Agevolare l’esecuzione delle verifiche di sicurezza statica e sismica degli edifici per conoscere lo stato di salute del nostro patrimonio. Conoscere per prevenire!
- Bonus edilizi dedicati all’esecuzione di lavori antisismici, differenziati per livello di rischio, in modo da incentivare gli interventi sugli edifici più vulnerabili. Prevenire consapevolmente!
- Obbligo decennale di certificazione di idoneità statica, rilasciata da un professionista ingegnere o architetto, per monitorare il livello di sicurezza degli edifici. Prevenire nel tempo!
- Istituzione del fascicolo del fabbricato come strumento unico per la gestione informativa e digitale del quadro conoscitivo del singolo edificio. Prevenire informando!
- Progressiva e ponderata istituzione dell’obbligo di polizza assicurativa per gli immobili, al fine di incentivare gli interventi antisismici e ridurre i rischi e le perdite dovute ai terremoti. Intervenire per prevenire!
- Istituzionalizzare la giornata della prevenzione sismica come evento nazionale di sensibilizzazione della cultura della prevenzione. Ricordare per prevenire!
IN ALLEGATO È POSSIBILE SCARICARE IL MANIFESTO PER LA PREVEZIONE ANTISISMICA.
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