Pos obbligatorio: sanzioni da 1.000 euro fino alla sospensione attività
I professionisti sul chi va là: alcuni emendamenti alla Legge di Stabilità propongono multe a partire da 1.000 euro fino alla sospensione vera e propria dell'attività professionale per chi sgarra. A bilanciaiare, probabili incentivi per chi si adegua e commissioni ridotte per i micropagamenti fino a 5 euro e aumento a 3mila euro del tetto per il contante
I professionisti sul chi va là: alcuni emendamenti PD alla Legge di Stabilità propongono multe a partire da 1.000 euro fino alla sospensione vera e propria dell'attività professionale per chi sgarra. A bilanciaiare, probabili incentivi per chi si adegua e commissioni ridotte per i micropagamenti fino a 5 euro e aumento a 3mila euro del tetto per il contante
Stretta decisa sul Pos obbligatorio, la cui non osservanza per i professionisti oggi non è punita legalmente. Si va invece verso sanzioni minime da 1.000 euro e massime di sospensione dell'attività professionale, negli ultimi emendamenti presentati dal PD alla Legge di Stabilità 2016 al vaglio della Camera.
Pos obbligatorio: come funziona oggi
Le norme di riferimento sono la legge 221/2012 e il DM 24 gennaio 2014: l'obbligo del Pos obbligatorio (cioè di accettare pagamenti in moneta elettronica) scatta per prodotti o servizi importi superiori ai 30 euro. Vale per tutti, professionisti e imprese, a prescindere dal fatturato. Il 'particolare' non di poco conto è che allo stato attuale non sono previste sanzioni per chi non ottempera.
Pos obbligatorio: cosa propongono gli emendamenti
Nel corso del 2015 si era parlato di multe da 1.500 euro per chi non ottemperava, ma il tutto è finito nel 'dimenticatoio': adesso si torna alla carica nella Stabilità 2016, che nella fattispecie propone:
- una multa di 1000 euro per chi non accetta pagamenti con carte di credito e bancomat (anche di piccolo importo);
- l’obbligo, per il trasgressore, di dotarsi di POS entro 30 giorni e di comunicarlo alla Guardia di Finanza entro 60 giorni;
- sanzione doppia (2.000 euro) per il mancato adeguamento o la mancata comunicazione;
- disposizione della sospensione dell’attività professionale, da parte della Guardia di Finanza, in caso di ulteriore mancato adeguamento
Pos obbligatorio: gli incentivi
A fronte delle sanzioni, ecco gli incentivi per chi ottempera: sono infatti previste detrazioni del 100% dall’imposta netta del costo di ogni terminale Pos acquistato nel 2016 fino ad un massimo di 100 euro per ogni terminale.
Micropagamenti e tetto contante
Altri emendamenti alla Manovra prevedono:
- riduzione delle commissioni sui pagamenti sotto i 5 euro in modo da diffondere al massimo i pagamenti elettronici
- tetto per i pagamenti in contanti che potrebbe salire da mille a 3mila euro