PNRR e principio DNSH: aggiornati gli orientamenti tecnici della Commissione Europea
L'approccio "Do No Significant Harm" sottolinea l'importanza di proteggere l'ambiente mentre si promuove la ripresa economica e la resilienza. Questa iniziativa mira a fornire agli Stati Membri direttive chiare su come valutare e implementare misure nei loro Piani di Ripresa e Resilienza.
Principio DNSH: forniti dettagli sulle valutazioni da compiere per assicurare il rispetto di tale principio
Nei giorni scorsi, la Commissione dell'Unione Europea ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'UE una comunicazione, la C/2023/111, che riguarda l'aggiornamento dei "Orientamenti tecnici sull'applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza." Questa iniziativa mira a fornire agli Stati Membri direttive chiare su come valutare e implementare misure nei loro Piani di Ripresa e Resilienza, tenendo in considerazione il principio "Do No Significant Harm" (DNSH) e il loro impatto sugli obiettivi ambientali dell'Unione Europea.
La nuova versione di tali orientamenti rielabora e amplia il contenuto della precedente comunicazione, la 2021/58-01, fornendo una guida più dettagliata e attuale riguardo alle valutazioni necessarie per assicurare il rispetto del principio DNSH. Questa iniziativa rappresenta un passo significativo nell'ambito delle politiche ambientali europee, promuovendo la compatibilità tra i piani di ripresa e resilienza degli Stati Membri e gli obiettivi ambientali dell'Unione.
Uno degli elementi più importanti di questa comunicazione è il riferimento al capitolo 2.4, che affronta i prodotti finanziari attuati nell'ambito del Fondo InvestEU. In questo contesto, la Commissione richiede ai paesi membri di dimostrare che tali prodotti finanziari non arrechino un danno significativo ai sei obiettivi ambientali stabiliti nell'articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852. Questo processo deve seguire le regole InvestEU e deve essere in linea con le politiche del partner esecutivo.
Principio DNSH
Il principio del “non arrecare un danno significativo” all’ambiente (anche noto come principio DNSH, cioè "Do No Significant Harm") nasce per coniugare crescita economica e tutela dell’ecosistema, garantendo che gli investimenti siano realizzati senza pregiudicare le risorse ambientali.
Inoltre, la Commissione sta dando seguito all'impegno precedentemente assunto con la proposta di regolamento (UE) che istituisce la piattaforma conosciuta come "STEP." Questa piattaforma è progettata per sostenere l'autonomia strategica europea nei settori delle tecnologie avanzate, dell'energia pulita e della biotecnologia. L'obiettivo principale di questa iniziativa è agevolare la distribuzione dei contributi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) al settore dei prodotti finanziari InvestEU, assicurando che siano in linea con gli obiettivi ambientali stabiliti dall'Unione Europea.
Questo aggiornamento delle Linee Guida e l'attenzione alla compatibilità tra i Piani di Ripresa e Resilienza e gli obiettivi ambientali rappresentano passi significativi verso la realizzazione di una crescita sostenibile nell'Unione Europea. L'approccio "Do No Significant Harm" sottolinea l'importanza di proteggere l'ambiente mentre si promuove la ripresa economica e la resilienza, un obiettivo che è diventato sempre più cruciale in un'epoca di sfide ambientali globali.
Per ulteriori dettagli e informazioni riguardo al principio DNSH e come viene applicato ai Piani di Ripresa e Resilienza dei vari Stati Membri, si consiglia di consultare la pagina dedicata.
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