Planogel Rheo: vantaggi dell’autolivellante nei sistemi di posa in sovrapposizione e su sistemi radianti
Sempre più spesso, la posa oggi si riferisce a sistemi che lavorano in sovrapposizione a pavimentazioni esistenti o adatti a rispondere a performance tecniche specifiche, come nel caso dei sistemi radianti. È in situazioni come queste che l’uso dell’autolivellante può rappresentare la scelta vincente per il professionista, permettendo di ridurre le variabili legate alla regolarità e planarità del fondo, causa delle più evidenti problematiche in superficie.
I fondi di posa autolivellanti oggi
La forte crescita nel settore delle costruzioni promossa dagli incentivi del bonus edilizia ha evidenziato un aumento di richieste di intervento in ambito ristrutturazione ed efficientamento energetico. Traslando queste necessità nel mondo della posa, si parla sempre di più di interventi da effettuare su pavimentazioni esistenti o su sistemi radianti, che peraltro risultano sempre più richiesti anche nel caso di nuove costruzioni.
Posare un pavimento su una superficie esistente o su un sistema radiante, quindi su un fondo di posa non tradizionale, pone il professionista di fronte a molteplici scelte tecniche. In articoli precedenti sono state trattate le fasi chiave del processo di posa e l’importanza della corretta realizzazione e preparazione del fondo, cruciale per ogni successiva applicazione e per un risultato a regola d’arte per ciascuna tipologia di pavimentazione.
L’uso dei sistemi autolivellanti può giocare un ruolo fondamentale per consentire al professionista di realizzare con semplicità fondi di posa planari, lisci, resistenti e stabili, ideali per qualunque tipo di rivestimento. Si tratta dunque di una soluzione efficace nel recupero di spessori variabili o in interventi su sottofondi misti, soprattutto nelle situazioni descritte. Va sottolineato inoltre come l’autolivellante risulti indispensabile per ottenere la planarità perfetta richiesta per la posa di rivestimenti ceramici di grande formato.
Nonostante ciò, si riscontra una diffidenza diffusa da parte degli operatori nell’utilizzo di sistemi autolivellanti che ad oggi sono considerati difficili da gestire, dosare, applicare, e quindi potenziale causa di contestazioni dovute ad errori di messa in opera. Basti pensare alle problematiche di cantiere evidenziate da un errato dosaggio dell’acqua nell’impasto: segregazione, bleeding, instabilità dimensionale, disidratazione e fenomeni di bruciatura possono compromettere inesorabilmente il risultato finale. Ecco allora perché tradizionalmente il posatore predilige impasti livellanti o rasanti che consentono un maggiore controllo, limitando i rischi.
Planogel Rheo: il primo gel autolivellante
È dall’esigenza di fornire un prodotto universale, controllabile e sicuro, facile da applicare e dai risultati garantiti che nasce Planogel Rheo: il primo e nuovo gel-autolivellante nato dalla famiglia Kerakoll.
La Gel-Technology applicata al mondo degli autolivellanti ha infatti permesso ai ricercatori del Kerakoll GreenLab di ottenere un bilanciamento ottimale nel mix formulativo, garantendo lavorabilità e controllo senza paragoni, per realizzare con semplicità fondi di posa planari, resistenti e stabili. Grazie alla tecnologia gel, Kerakoll è stata infatti in grado di ottenere il primo autolivellante universale a reologia e viscosità variabili, ideale per qualsiasi superficie e condizione di posa. Ciò si traduce in un prodotto che può essere miscelato con un quantitativo d’acqua variabile (da 4,75 – 5,5 l per sacco da 25 kg) per adeguarsi alle esigenze di lavorabilità e condizioni di utilizzo che l’applicatore predilige.
Inoltre, Planogel Rheo è scorrevole e leggero quando applicato con spatolate rapide, dinamiche e ampie mentre risulta più viscoso con spatolate controllate, lente e precise, dando all’operatore ampio potere di controllo sul risultato in base agli obiettivi. Planogel Rheo è un prodotto sicuro, stabile, che permette di realizzare superfici senza giunti fino a 100 m2 (ritiro 2,5 N/mm2 secondo EN 13892-8), anche inassorbenti trattati con opportuno primer.
L’utilizzo di Planogel Rheo consente di ottenere superfici perfettamente planari, compatte e continue, capaci di annullare qualsiasi dislivello, garantendo un fondo dalla planarità perfetta senza sormonti, anche nelle condizioni più critiche di massetti e pavimenti esistenti. Planogel Rheo è il fondo ideale per qualunque rivestimento, dalla piastrella ceramica ai resilienti, alla posa diretta di parquet.
Planogel Rheo è il gel-autolivellante minerale eco-compatibile di Kerakoll, caratterizzato da una lavorabilità prolungata e un rapido sviluppo delle resistenze meccaniche, conforme alla norma EN 13813 classe CT–C30–F7. Si applica prevalentemente con spatola americana liscia o racla. L’uso di pompe per intonaci consente di realizzare in tempi brevissimi rettifiche omogenee ad elevato spessore di grandi spazi continui. La resa media è di ≈ 1,6 kg/m2 per mm di spessore realizzato. Gli spessori realizzabili sono da 1-30 mm. L’utilizzo combinato dell’autolivellante gel con i gel adesivi H40 per la posa di ceramica assicura risultati a regola d’arte anche nelle condizioni di fondo più estreme.
Posa di Planogel Rheo su pavimentazione esistente.
Flowtech Klima: la posa su sistema radiante
Focalizzando l’attenzione su pavimenti radianti, Kerakoll ha voluto puntare al raggiungimento delle migliori condizioni di benessere termoigrometrico proponendo un fondo di posa autolivellante specifico per garantire un elevato comfort termico.
Formulato come complemento ideale di qualsiasi tipo di impianto radiante, Flowtech Klima nasce dalla stretta collaborazione di Kerakoll con Knauf. Il prodotto rappresenta il perfetto connubio delle competenze messe a disposizione da ciascuna azienda: Knauf per la selezione e produzione di speciali leganti a base solfato di calcio naturale ad elevata purezza e Kerakoll per l’esperienza formulativa e tecnologica sui sistemi di posa di pavimenti e rivestimenti. Flowtech Klima è dunque il frutto di un co-sviluppo tra le due aziende con il preciso intento di integrare asset strategici complementari per creare un valore di ordine superiore.
Nel dettaglio, Flowtech Klima è un autolivellante a base di solfato di calcio purissimo, caratterizzato da una reologia fluida e da una granulometria fine bilanciata. Ciò lo rende ideale per realizzare uno strato perfettamente integrato e compatibile con le tubazioni radianti che vengono avvolte in modo completo ed ottimale, evitando la creazione di vuoti o discontinuità. Compattezza e alta resistenza a carico puntuale rendono il sottofondo realizzato con Flowtech Klima idoneo per tutti i tipi di destinazione d’uso, sia residenziale che commerciale anche in bassi spessori (da 10 mm su impianto radiante tradizionale). Inoltre, la tecnologia di Flowtech Klima garantisce una elevata stabilità del prodotto, riducendo al minimo i movimenti da ritiro igrometrico, con l’importante vantaggio di evitare i giunti di frazionamento per la maggior parte dei cantieri (superfici senza giunti fino a 400 m2).
Grazie alle sue specifiche caratteristiche, Flowtech Klima è una soluzione a bassa inerzia termica che assicura una climatizzazione ottimale riducendo di 5°C la temperatura di mandata del fluido di impianto, a vantaggio di un significativo risparmio energetico e un risparmio economico per l’utilizzatore finale. Flowtech Klima è conforme alla norma EN 13813 classe CA–C30–F7 ed è applicabile con pompe per intonaci, resa media di ≈ 1,8 kg/m2 per mm di spessore realizzato. Il prodotto è facile da applicare e garantito per ogni impianto radiante e per ogni tipologia di pavimento: ceramica, marmi, parquet e resilienti.
Posa di Flowtech Klima su sistema radiante tradizionale in EPS bugnato.
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Chi è Kerakoll
Kerakoll, Società Benefit, leader internazionale nel settore dell’edilizia sostenibile, offre una soluzione globale nei materiali e nei servizi per costruire e vivere nel rispetto dell’ambiente e del benessere abitativo.
Dal 1968 – anno in cui il Gruppo è nato a Sassuolo, nel cuore del più importante comprensorio ceramico mondiale, dall’iniziativa imprenditoriale di Romano Sghedoni – Kerakoll ha avviato un percorso di crescita nel mercato nazionale e internazionale dei materiali per l’edilizia, fino ad arrivare all’attuale leadership nell’edilizia green, con un riconosciuto primato tecnologico a livello internazionale.
Kerakoll ha realizzato circa 500 milioni di euro di fatturato annuo - di cui il 45% sui mercati esteri - e conta circa 2.000 persone tra dipendenti e collaboratori. Oggi Kerakoll è presente direttamente in 12 Paesi, con 17 stabilimenti produttivi in Italia, Spagna, Polonia, Grecia, Francia, Regno Unito, India, Brasile e Portogallo.
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