Pietro Baratono: un'unica norma di legge per le norme tecniche e gli aspetti stradali

Una unica norma per sicurezza strutturale e stradale

«L'evoluzione dei controlli è strettamente legata all’evoluzione normativa tant'è che adesso il Ministero sta sempre più ragionando in termini di rischio, in termini di affidabilità delle costruzioni, sta ragionando nel sistema dei trasporti a un'integrazione tra gli aspetti strutturali e gli aspetti stradali, che oggi sono separati da due tipi di norme: le norme tecniche sulle costruzioni e le norme sulle strade. Quindi questi due aspetti devono essere integrati stiamo ragionando a una norma di legge che possa integrare entrambi gli aspetti ai fini di valutare in maniera più approfondita e più corretta la sicurezza dei cittadini.»

E’ quanto ha affermato Pietro Baratono, Presidente della seconda sezione del Consiglio Superiore dei LLPP, durante l’evento organizzato dal Consorzio FABRE, insieme ai media partner Ingenio e CNI, il 9 febbraio 2023, presso l’Orto Botanico di Padova. L’evento era una Giornata di Studio sulle Nuove tecniche e recenti esperienze sulle ispezioni speciali di ponti e viadotti esistenti.

Digitalizzazione dei controlli e monitoraggio

E ha aggiunto « Il tema della digitalizzazione nel monitoraggio delle Infrastrutture è un tema interessante e estremamente attuale. Qual è il problema? il problema è che prima dobbiamo conoscere perché monitoriamo, come monetoriamo, la sensoristica di sé non è una panacea, la digitalizzazione di tutto il sistema con gli alert e con le intelligenze artificiali è sicuramente il futuro. In questo momento stiamo essenzialmente sperimentando, però è sicuramente il futuro.
Futuro che viene anche contemplato nelle norme, nelle linee guida sui ponti ci sono dei capitoli apposta e sicuramente questo è motivo di valutazione del Ministero per integrare ancora di più la parte digitale con la parte - chiamiamola così - analogica, in un quadro complessivo di conoscenza sempre per la sicurezza dei cittadini."

Una stretta sui laboratori di prova ?

Baratono è poi intervenuto sulla vicenda della sospensione di alcuni laboratori di prova: 

"Per quanto riguarda i laboratori di prove che naturalmente sono regolati dal dpr 380 non c'è una vera e propria stretta e semplicemente che il servizio tecnico centrale ha ripreso a fare le ispezioni che normalmente faceva e, naturalmente a seguito del periodo di Covid, a seguito di un periodo di rilassamento dei controlli. appunto dovute alle difficoltà per i funzionari di andare in giro per l’Italia, ora che abbiamo ripreso chiaramente si riscontrano le prime difficoltà e qualche sospensione.
Io penso che nel futuro i laboratori tramite le associazioni e quant'altro si rendono conto dell'importanza di essere appunto un servizio di pubblica utilità e quindi di migliorare il loro servizio alla collettività."