Piemonte: in arrivo 30 mil di euro per l’efficienza energetica del patrimonio pubblico
Piemonte: in arrivo 30 mil per l’efficienza energetica del patrimonio pubblico
- Linea A: interventi di riduzione della domanda di energia dell’edificio che presenti un indicatore della prestazione energetica invernale del fabbricato di qualità “MEDIA” o “BASSA” secondo quanto riportato sull’ Attestato di Prestazione Energetica (APE); revisione degli impianti a fonti fossili, con incremento dell’efficienza, anche mediante l’impiego di mix tecnologici e loro asservimento ai sistemi di telegestione e telecontrollo.
- Linea B: installazione di sistemi di produzione di energia da fonte rinnovabile da destinare all’autoconsumo. Sono ammissibili gli interventi associati alla Linea A o asserviti ad edifici esistenti con prestazione energetica invernale del fabbricato di qualità “MEDIA” o “ALTA” secondo quanto riportato nell’APE.
Possono presentare istanza di agevolazione:
- le Province piemontesi;
- la Città Metropolitana di Torino;
- i Comuni piemontesi con popolazione superiore a 5.000 abitanti;
- le Unioni di Comuni della Regione Piemonte che raggiungano una popolazione complessiva superiore a 5.000 abitanti. Si precisa che l’Unione di Comuni può presentare la domanda per tutti o solo per alcuni dei Comuni facenti parte dell’Unione. I Comuni per i quali l’Unione presenta la domanda sono considerati partner partecipanti al progetto e soltanto questi concorrono al raggiungimento della soglia minima di abitanti ammissibile. I Comuni appartenenti all’Unione, ma non coinvolti nel progetto da essa presentato, possono partecipare singolarmente.
Efficienza Energetica
Tutto quello che riguarda il tema dell’efficienza energetica: dall’evoluzione normativa alla certificazione dei prodotti, dall’isolamento termico...