Piastrellatura ceramica: aggiornamento della norma UNI 11493-1

Cosa cambia nella UNI 11493-1?

L'ultima revisione della norma UNI 11493 risale al 2016, anno in cui la versione originaria, pubblicata nel giugno 2013, è stata aggiornata e suddivisa in due parti. La Parte 1 si concentra sui criteri per la progettazione, installazione e manutenzione delle piastrellature ceramiche, mentre la Parte 2 definisce i requisiti di conoscenza, abilità e competenza richiesti ai posatori specializzati nella realizzazione di piastrellature ceramiche per pavimenti e pareti.

Recentemente, la norma UNI 11493-1:2016 è stata sottoposta a revisione da parte del Gruppo di Lavoro Pavimenti di ceramica e adesivi per rivestimenti ceramici (GL 19), operante all'interno della Commissione UNI/CT 033 Prodotti, processi e sistemi per l’organismo edilizio. L’aggiornamento è stato guidato dall’obiettivo di adeguare la norma alle evoluzioni del mercato e alle esigenze degli operatori del settore.

Tra le principali novità proposte nel progetto di norma UNI1612143, ovvero la revisione della UNI 11493-1:

• Ridefinizione del concetto di piastrellatura ceramica. Nel documento sottoposto a inchiesta pubblica finale, si definisce piastrellatura ceramica il "sistema formato dalle piastrelle di ceramica installate con il relativo adesivo o malta ed il riempimento delle fughe e dei giunti di movimento."

• Introduzione del termine "Posa a Strato Compatto" in sostituzione di "Letto Pieno", per una maggiore chiarezza tecnica riguardo alla corretta distribuzione dell'adesivo sia sul supporto che sul retro delle piastrelle.
  
  Nel progetto di norma, si definisce la "posa a strato compatto" come: "applicazione dell’adesivo/malta che assicuri uno strato compatto e continuo che riempia almeno il 90% in interno e 95% in esterno del volume e che permetta il contatto con almeno il 90% in interno e 95% in esterno della superficie della piastrella e del supporto. Gli eventuali vuoti sono ammissibili se costituiti da cavità ampiamente distribuite, piccole, individuali e autonome. Lo strato di adesivo non deve eccedere lo spessore massimo raccomandato dal produttore." (vedi punto 3.50 del progetto di norma UNI1612143).
  
  Al punto 7.5.1.1. del progetto di norma, dal titolo "Posa con adesivo. Tecniche di posa si specifica", in riferimento alla "posa a strato compatto" si specifica che: "a meno di utilizzo di specifici adesivi o attrezzature, lo strato compatto non è ottenibile con la singola spalmatura. Gli aspetti salienti da considerare ai fini della prescrizione di una specifica tecnica per l’ottenimento dello strato compatto sono i seguenti:
    - Tipo, formato e spessore delle piastrelle;
    - livello elevato delle sollecitazioni meccaniche agenti sulla piastrellatura;
    - livello elevato delle sollecitazioni termo-igrometriche agenti sulla piastrellatura;
    - esigenze particolari di durabilità e sicurezza;
    - presenza di supporto con climatizzazione radiante."
  
  La posa a strato compatto è prevista per: pavimenti riscaldanti, piscine, stabilimenti/ambienti termali, terrazze e balconi, piastrellature resistenti all'attacco chimico, installazione in facciata, installazione di piastrelle di grande formato (grandi lastre) e piastrelle sottili.

• É stato revisionato e ampliato il capitolo relativo alla manutenzione delle piastrellature ceramiche. Nel documento sottoposto a inchiesta pubblica finale, la manutenzione ora è stata suddivisa in manutenzione di tipo ordinaria e straordinaria.

• Infine, per quanto riguarda il supporto di posa, in particolare il massetto, i riferimenti normativi sono stati aggiornati e allineati alle prescrizioni della nuova norma unificata UNI 11944.

Ambito di applicazione della UNI 11493-1

La norma UNI 11493-1 si applica a piastrellature ceramiche installate con adesivi e/o malta cementizia in ambienti interni ed esterni, su superfici orizzontali, verticali e inclinate. Restano esclusi i sistemi diversi da quelli specificati e i complementi d’arredo.

Un processo di revisione meticoloso

L'aggiornamento è stato condotto con un approccio rigoroso, coinvolgendo esperti del settore per ampliare i contenuti e garantire che le regole e le istruzioni fornite rispondano alle esigenze attuali. La revisione punta a mantenere elevati standard di qualità e prestazione delle piastrellature ceramiche, garantendo la conformità e la durabilità in base alla destinazione d’uso.

L’Inchiesta Pubblica Finale rappresenta un’opportunità per tutti i professionisti, produttori, posatori e progettisti di partecipare attivamente alla definizione della norma. Invitiamo gli interessati a inviare le proprie osservazioni entro il termine indicato, per contribuire alla creazione di uno standard di qualità condiviso e sempre più attuale.

LEGGI IL DOCUMENTO IN INCHIESTA FINALE e INVIA EVENTUALI OSSERVAZIONI A UNI

Nota: il progetto UNI1612143, NON è una norma UNI, ma è un progetto di norma sottoposto alla fase di inchiesta pubblica, da utilizzare solo ed esclusivamente per fini informativi e per la formulazione di commenti. Il processo di elaborazione delle norme UNI prevede che i progetti vengano sottoposti all'inchiesta pubblica per raccogliere i commenti degli operatori: la norma UNI definitiva potrebbe quindi presentare differenze - anche sostanziali - rispetto al documento messo in inchiesta. Il documento messo in inchiesta perde qualsiasi valore al termine dell'inchiesta pubblica, in questo caso dal 09 febbraio 2025.