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Piano di recupero sismico degli immobili statali: arrivano Veneto, Liguria, Campania, Abruzzo e Molise

Progettisti tecnici e verifiche di vulnerabilità sismica: le gare coinvolgeranno oltre 800 immobili nelle zone a più elevato rischio. Dopo Friuli, Calabria, Emilia-Romagna e Marche, ecco Veneto, Liguria, Campania, Abruzzo e Molise

Recupero sismico immobili statali: bandi in Veneto, Liguria, Campania e Abruzzo

Veneto, Liguria, Campania, Abruzzo e Molise si aggiungono a Friuli, Calabria, Emilia-Romagna e Marche lanciando i bandi del Demanio per i servizi di verifica sismica sugli immobili dello Stato, attività che coinvolge da vicino tutti i professionisti tecnici del Paese.

Piano di recupero sismico immobili statali: le specifiche generali

Le gare fanno parte di un programma complessivo da 950 milioni per i prossimi 10 anni stanziati con la Legge di Bilancio 2017, e coinvolgeranno oltre 800 immobili nelle zone a più elevato rischio. Il percorso si svilupperà in diverse fasi nel corso del tempo, articolato in tre macro attività:

  1. le indagini di vulnerabilità sismica ed energetica (audit) e i progetti di fattibilità tecnico ed economica (Pfte);
  2. la progettazione definitiva ed esecutiva degli interventi necessari;
  3. i lavori sugli immobili, a partire da quelli più critici.

Entro la fine dell'anno saranno avviati, in totale, 24 bandi di gara rivolti a professionisti del settore, per un importo complessivo di circa 58 milioni, per le indagini di vulnerabilità sismica ed energetica, i progetti di fattibilità tecnico ed economica, e in alcuni casi la progettazione definitiva ed esecutiva. Le gare coinvolgeranno oltre 800 immobili, che si trovano prevalentemente nelle zone sismiche 1 e 2, a più elevato rischio, distribuiti in 15 Regioni, per un totale di circa 1,6 milioni di mq.

I bandi del Veneto

Si tratta di rilievi tecnici e progetti di fattibilità tecnico economica che coinvolgono 85 edifici dello Stato. La procedrura è aperta e gestita in modalità telematica, divisa in 5 lotti con un importo totale a base d'asta di 1.269.365,21 euro. La scadenza per la presentazione delle offerte è fissata alle ore 12 del 28 febbraio 2019. Il criterio di aggiudicazione è l'offerta economicamente più vantaggiosa. Possono partecipare professionisti singoli o associati, società di ingegneria e società di professionisti in forma singola o associata.

Gl immobili sono nella zona sismica 2: 58 nella provincia di Belluno, 23 nella provincia di Treviso e 4 nella provincia di Verona, per la maggioranza caserme dei Vigili del Fuoco.

I bandi della Liguria

Al via la gara per la progettazione definitiva ed esecutiva per i lavori di miglioramento sismico della Caserma Crespi di Imperia. La procedura aperta è svolta in modalità telematica, con un importo a base d'asta di 254.085,54 euro, rivolta a professionisti del settore. Il criterio di aggiudicazione è l'offerta economicamente più vantaggiosa.

I bandi della Campania

La riqualificazione sismica statale in Campania coinvolge immobili situati in zona sismica 1 e 2, per un totale di 11 lotti. Ci sono 31 beni in provincia di Napoli, 30 in provincia di Salerno, 30 in provincia di Avellino, 16 in provincia di Caserta e 15 in provincia di Benevento. L'importo totale a base d'asta di 9.058.747,26 euro.

I bandi di Abruzzo e Molise

Infine, sono 67 gli immobili di proprietà dello Stato situati in Abruzzo e Molise coinvolti nella gara per la verifica del rischio sismico e il progetto di fattibilità tecnico - economica. Il bando è diviso in 9 lotti con un importo a base d'asta di 2.616.891,79 euro. La scadenza per presentare le offerte è fissata al 21 febbraio 2019.

Nei prossimi giorni toccherà a Basilicata, Lazio, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige e Umbria.

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