Permesso di costruire: modulo definitivo oggi in CU

Nella Conferenza Unificata di oggi, 6 luglio, come previsto dai punti n.10 e n.11 contenuti nell'integrazione all'ODG, verranno effettuate alcune limature al modulo standard del permsso di costruire, uno dei 'pilastri' dei nuovi moduli unici edilizi relativi alla semplificazione realizzata prima con il decreto SCIA 2 e poi, appunto, con l'adozione di modelli 'uguali' per le pratiche edilizie in tutta Italia.

L'aggiornamento dello schema standard del permesso di costruire (già licenziato nei mesi scorsi), non riguarda aspetti sostanziali, ma è necessario ad allineare il modulo a tutti gli altri in materia di attività edilizia che sono stati approvati successivamente.

Novità più rilevanti, invece, sono previste per il commercio e e attività produttive: verranno approvati infatti una ulteriore tranche di moduli unici di richiesta per attività artigianali, in vari settori, quali le attività relative alle officine meccaniche, alle autorimesse, i panifici, la vendita a domicilio. I moduli dovranno essere a disposizione presso gli sportelli unici delle attività produttive dei comuni.

In breve
Ricordiamo che dallo scorso 3° luglio è ufficialmente operativa la semplificazione edilizia italiana. Che, ricordiamolo, ha come protagonisti tutti: i nuovi moduli edilizi unici, i professionisti, i cittadini e gli impiegati comunali preposti. Ciò significa che le imprese di costruzione, i progettisti e i cittadini potranno utilizzare i moduli unificati per inoltrare ai Comuni le istanze di Scia e gli altri titoli abilitativi alla realizzazione dei lavori in edilizia e che è applicabile anche la tabella che abbina ad ogni tipo di intervento edilizio il procedimento amministrativo (Scia, Cila, permesso di costruire) da utilizzare. Il termine per l'adozione da parte delle regioni al d.lgs. 222/2016 (decreto Scia 2) è infatti scaduto proprio lo scorso venerdì 30 giugno.

Su Ingenio abbiamo già ricapitolato le nuove 'regole del gioco' determinate dall'Accordo firmato in sede di Conferenza Unificata del 4 maggio 2017, così come sul portale Italiasemplice.gov della Funzione Pubblica, in real time, sono aggiornati i vari recepimenti regionali sui moduli unici edilizi e delle attività commerciali dettagliati dallo stesso Accordo (al 30 giugno, ovverosia data di scadenza finale).

I titoli edilizi
Sono rimasti di fatto tre: SCIA, CILA e permesso di costruire. Gli interventi in regime di attività edilizia libera (AEL) possono essere realizzati da chi ha la disponibilità del bene, senza avvisare il vomune e senza ricorrere a un tecnico per seguire la pratica. L'elenco degli interventi liberi si è ampliato con l'eliminazione della comunicazione di inizio lavori (CIL), poiché adesso possono essere realizzati in edilizia libera i piccoli interventi di manutenzione ordinaria che comportano piccole riparazioni, il rinnovamento o la sostituzione delle finiture degli edifici, come, per esempio, gli intonaci e gli infissi. Non serve abilitazione scritta neppure per eliminare le cd. barriere architettoniche, a meno che non si tratti dell'instrallazione di ascensori esterni che modificano la sagoma del fabbricato.

Dal 1° luglio, quindi, anche se non sono pubblicate sul sito del comune, anche le istanze relative alla Scia, alla Cila o un altro procedimento edilizio potranno essere presentate utilizzando i modelli unificati licenziati dalla Conferenza unificata (tenuto conto dell'aggiornamento odierno in CU).

Progettisti
Esclusi i lavori realizzabili in edilizia libera, per gli interventi che richiedono un titolo abilitativo va incaricato un progettista, che diventa l'interlocutore dell'ufficio tecnico del Comune. Dal 1° luglio serve un progettista anche per i lavori eseguibili con la comunicazione di inizio lavori, che va sempre asseverata da un tecnico.

ATTIVITA' EDILIZIA: TUTTI I MODULI STANDARD DA SCARICARE E UTILIZZARE DAL 1° LUGLIO

VADEMECUM SCIA 2: QUANDO SERVE IL PERMESSO DI COSTRUIRE E QUANDO I LAVORI SONO LIBERI