Permessi di costruire: nell'ultimo trimestre 2023 cresce soprattutto l'edilizia non residenziale (+28.3%)

Settore residenziale, realizzati 13.780 nuovi fabbricati, con la superficie abitabile che ha superato 1.2 mln di m³

Nel quarto trimestre del 2023, l'edilizia italiana ha presentato dati in controluce, per quanto riguarda i dati del settore residenziale e non residenziale. Secondo le stime basate sulle autorizzazioni rilasciate, il panorama mostra una tendenza mista, con alcuni segnali positivi e altri che richiedono un'attenzione più approfondita.

Per quanto riguarda il settore residenziale, si è osservata una leggera crescita congiunturale sia nel numero di abitazioni (+0,1%) che nella superficie utile abitabile (+0,6%), considerando i fattori stagionali. Nel dettaglio, nel quarto trimestre del 2023, il numero di abitazioni dei nuovi fabbricati residenziali è stato stimato intorno alle 13.780 unità, mentre la superficie utile abitabile ha superato leggermente i 1,20 milioni di metri quadrati.

Un dato particolarmente interessante è l'incremento nel settore dell'edilizia non residenziale, che ha registrato un notevole aumento del 28,3% rispetto al trimestre precedente. La superficie dei fabbricati non residenziali è stata di circa 3,04 milioni di metri quadrati nel quarto trimestre del 2023.

Guardando ai confronti con l'anno precedente, nel quarto trimestre del 2023, il settore residenziale ha segnato una crescita sia nel numero di abitazioni (+0,5%) che nella superficie utile abitabile (+1,3%). Allo stesso tempo, la superficie dei fabbricati non residenziali ha mostrato un aumento significativo del 24,7% rispetto allo stesso periodo del 2022.

Analizzando l'andamento complessivo del 2023, si nota una flessione nel comparto residenziale rispetto ai livelli elevati registrati nel biennio precedente. Tuttavia, nel corso dell'anno, dopo le forti oscillazioni congiunturali dei primi due trimestri, si è verificata una leggera crescita nel secondo semestre.

Al contrario, il settore non residenziale ha mostrato un andamento positivo nel corso dell'intero anno, accelerando rispetto al 2022 soprattutto grazie alla forte crescita registrata nell'ultimo trimestre.

IN ALLEGATO LA NOTA METODOLOGICA INTEGRALE ISTAT.