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Per la prima volta giovani professionisti equiparati alle PMI

Si è tenuto il 21 aprile 2016 l'incontro "L'Europa per i giovani professionisti", presso l'Universitá Bocconi di Milano, organizzato da U.GI.PI. (Unione Giovani Professionisti Italiani) in collaborazione con SDA Bocconi School of Management.

Obiettivo della giornata: fare luce su ciò che i giovani professionisti possono fare in seguito alla nuova legge di stabilità 2016, che recepisce le indicazioni europee sull'estensione dell'accesso ai fondi europei per i professionisti. Per la prima volta in Italia i giovani professionisti sono equiparati alle PMI e possono presentare domanda di finanziamenti europei per le proprie attività, come accade già a livello europeo.

Oggi è possibile:
- ottenere contributi per la creazione e la successiva espansione del proprio studio e per l'acquisto di tutte le attrezzature idonee allo svolgimento dell'attività;
- partecipare ad attività di ricerca e sviluppo;
- ottenere contributi dal FSE per la formazione del proprio personale o per consulenze esterne. I fondi possono essere erogato direttamente o mediante Stato o Regioni.

L'articolo di riferimento per la Legge di Stabilità del 28 dicembre 2015 n. 208 è il n. 1, comma 821.

"I Piani operativi POR e PON del Fondo sociale europeo (FSE) e del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), rientranti nella programmazione dei fondi strutturali europei 2014/2020, si intendono estesi anche ai liberi professionisti, in quanto equiparati alle piccole e medie imprese come esercenti attivita' economica, a prescindere dalla forma giuridica rivestita, dal titolo I dell'allegato alla raccomandazione 2013/ 361/CE della Commissione, del 6 maggio 2013, e dall'articolo 2, punto 28), del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, ed espressamente individuati, dalle Linee d'azione per le libere professioni del Piano d'azione imprenditorialita' 2020, come destinatari a tutti gli effetti dei fondi europei stanziati fino al 2020, sia diretti che erogati tramite Stati e regioni."

Vedi anche il sito www.europe4you.it per ulteriori informazioni.