Per il settore del cemento un importante accordo per il recupero energetico

Federbeton e Corepla firmano un protocollo d'intesa

Corepla, il Consorzio leader in Italia per la gestione degli imballaggi in plastica, e Federbeton, federazione che rappresenta la filiera dell'industria del cemento e del calcestruzzo all'interno di Confindustria, hanno siglato un importante accordo di collaborazione per promuovere il recupero energetico.

Questa alleanza nasce dalla comprensione comune che il trattamento energetico è essenziale per valorizzare completamente i residui non riciclabili della selezione della raccolta differenziata di imballaggi in plastica, trasformandoli in una fonte energetica preziosa. Iniziative come la produzione di Combustibili Solidi Secondari (CSS) da questi rifiuti plastici sfruttano il loro elevato potere calorifico, evitando il loro smaltimento in discarica e riducendo significativamente l'esportazione, come evidenziato dal Rapporto Rifiuti ISPRA 2021.

"Questo accordo rappresenta un passo deciso verso una transizione energetica autentica, con l'Italia impegnata su più fronti: protezione ambientale, autosufficienza energetica e accessibilità economica," ha affermato Giorgio Quagliuolo, Presidente di Corepla. "L'intesa con Federbeton permette all'industria del cemento di aumentare la sostenibilità e ottimizzare l'uso dei CSS, con vantaggi significativi come la riduzione delle emissioni di CO₂ e il consumo minore di combustibili fossili, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'UE."

Roberto Callieri, Presidente di Federbeton, aggiunge: "L'impiego di combustibili alternativi è cruciale per il nostro settore. Presenta un potenziale enorme per ridurre le emissioni e gestire meglio i rifiuti non riciclabili, con benefici per tutta la società. La nostra collaborazione con Corepla riafferma l'impegno di Federbeton verso l'economia circolare e la sostenibilità."

Il settore del cemento si sta dedicando attivamente alla decarbonizzazione, con strategie aziendali che mirano alla neutralità carbonica entro il 2050. L'uso di CSS, in particolare da materiali non attualmente riciclabili come il Plasmix, è un'azione immediatamente attuabile. Nonostante la prontezza tecnologica, l'Italia affronta ancora barriere burocratiche e culturali, con un tasso di sostituzione calorica solo al 22%, molto al di sotto della media europea.

Il protocollo di intesa tra Corepla e Federbeton punta a:

• Condurre ricerche e analisi sul settore a livello nazionale e regionale;
• Promuovere politiche che massimizzino il recupero di plastiche miste, incluso il processo di produzione di CSS;
• Armonizzare le normative per facilitare l'uso di CSS come combustibile standard.
  

Questo accordo non solo promuove pratiche sostenibili ma anche rafforza l'industria attraverso la cooperazione strategica.