Per ammodernare le colonne montanti elettriche occorre la competenza dei periti industriali
Periti industriali per il rilancio infrastrutturale
Il Cnpi risponde alla consultazione dell’autority per l’energia: “la nostra categoria a disposizione per l’ammodernamento della rete e la determinazione di compensi equi”
I periti industriali scendono in campo per l’ammodernamento delle rete infrastrutturali strategiche per il sistema paese. In termini di sicurezza e di risparmi.
Così il Consiglio nazionale dei periti industriali e dei periti industriali laureati risponde al documento di Consultazione (331/2018/R/eel) pubblicato dall’Arera, l’ Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente relativo alla “Bonifica delle colonne montanti vetuste della rete di distribuzione dell’energia elettrica nei condomini” e chiede alla stessa Autority un incontro in tempi rapidi sulla materia.
Il documento di ARERA sulla bonifica delle colonne montanti della rete elettrica
Il documento, a cui è possibile inviare le relative osservazioni entro il 21 settembre, contiene i primi orientamenti volti a favorire le attività di bonifica delle colonne montanti vetuste della rete di distribuzione elettrica nei condomìni, e illustra meccanismi che potrebbero favorire la rimozione degli ostacoli all’acquisizione delle necessarie autorizzazioni da parte delle imprese distributrici per intervenire nelle proprietà private.
Il tema della bonifica ha un impatto significativo se si considera che solo nelle città di Roma e Milano si stimano oltre 40 mila casi di colonne montanti che presentano caratteristiche di vetustà e inadeguatezza impiantistica con conseguenze in termini di efficienza, di potenza erogabile e soprattutto di sicurezza.
Competenza e professionalità dei periti industriali
Principi che solo un professionista abilitato e iscritto a un albo può garantire. Per questo i periti industriali mettono a disposizione la propria professionalità e competenza per la progettazione, la direzione lavori e il collaudo delle dorsali elettriche, assicurando nello stesso tempo le esigenze di ammodernamento delle colonne montanti e i principi di sicurezza delle stesse, così come degli impianti interni agli appartamenti del condominio.
L’attività di ammodernamento, andando poi a intersecarsi con la centralizzazione degli impianti verticali per la fibra ottica (tra il ripartitore di edificio e i singoli appartamenti), come previsto dall’ art. 135-bis del DPR 380/2001, potrebbe essere svolta contestualmente a quest’ultima determinando un notevole risparmio dei costi e di tempi. E’ sempre compito dei professionisti, infatti, realizzare il progetto per predisporre gli edifici alla ricezione e a rilasciare per gli impianti conformi, la certificazione, secondo la regola dell’arte. Per questa attività, come per il sistema di audit delle unità immobiliari interne ai condomini interessati alle bonifiche, per la quale i soggetti incaricati saranno ancora una volta i professionisti iscritti agli albi, i periti industriali mettono a disposizione le proprie professionalità così da garantire terzietà rispetto alla proprietà e all’installatore dell’impianto.
A questo tema va poi aggiunto quello dei costi. L’autorità di regolazione intende valutare specifici meccanismi per il trasferimento al condominio delle compensazioni a copertura dei costi relativi alle opere edili di demolizione e ripristino. In questo senso i periti industriali si mettono a disposizione per stabilire insieme agli operatori del settore e ai ministeri competenti la determinazione di un compenso che sia equo per tutti i condomini e che nel tempo possa portare anche a concreti risparmi.
“Siamo di fronte a una grande occasione che risponderà a molteplici obiettivi” commenta il Consiglio nazionale dei periti industriali: “ammodernare il nostro sistema infrastrutturale, renderlo efficiente e garantire opportuni standard di sicurezza che solo un professionista iscritto a un albo può assicurare”.