Pavimenti in legno: verso quale direzione? Natural e vintage effects, custom design, minimi spessori e officine

La redazione di Pavimenti-web.it non è voluta mancare all’appuntamento con il CERSAIE 2017, il Salone Internazionale della Ceramica per l’architettura e dell’arredo bagno giunto alla sua 35°edizione.
Dopo i consueti omaggi al “padrone di casa”, il settore ceramico, la redazione ha fatto visita agli stand dedicati ai pavimenti e ai rivestimenti in legno.
Gli espositori del legno hanno confermatole tendenze del settore evidenziatesi al MADE EXPO di Milano a marzo 2017, ma l’evento bolognese non ha mancato di presentare interessanti novità.
Il legno si conferma  quale materiale intramontabile, un evergreen per l’interior design. Le varie tonalità cromatiche offerte delle differenti essenze legnose permettono al nobile materiale di adattarsi ad ogni ambiente e ad ogni stile di arredamento.
Sia nei gres porcellanati, sia nei laminati prefiniti, già da qualche anno assistiamo ad un’incessante imitazione del legno. Prodotti che imitano con l’obiettivo di imporsi quali alternative alla posa de parquet tradizionale.
A cosa si deve questa incessante ricerca di un “effetto legno” con altri materiali? 
Il legno è un materiale vivo ed è capace di trasmettere gradevoli emozioni alla vista e al tatto rendendo caldo e confortevole un ambiente. Il fatto di essere un materiale 100% naturale impone al proprio fruitore una maggiore attenzione all’utilizzo e alla manutenzione; per ovvie ragioni molto spesso alla sua posa vengono preferite soluzioni alternative. I cosiddetti prodotti “effetto legno” richiedono minor dispendio di energie in termini di manutenzione, ma non possiedono il fascino e l’eleganza del legno lavorato a mano con cura e maestria artigiana.
Il sapore retrò che stuzzica già da qualche anno il gusto della società ha fatto sì che il moodboard 2017 dell’interior design si rivolga a ispirazioni vintage. Se un oggetto è nuovo va invecchiato, se l’oggetto è di recupero tanto meglio. Ed ecco che, in linea con la richiesta del mercato, un pavimento o un rivestimento in legno viene finito in opera con una anticatura o una piallatura a mano per ottenere l’effetto vissuto atteso o un effetto più naturale che esalti, senza alterare la cromia, la matericità dell’essenza.
Se i cosiddetti “difetti” del legno erano un problema nella lavorazione, oggi i nodi e le fenditure diventano elementi da valorizzare.
In perfetta armonia con il mood eco-friendly che interessa la bioedilizia, le aziende propongono parquet 100% ecosostenibili. Parliamo di parquet eco-friendly per: 

• l’impiego di legni a Km 0, provenienti da foreste a taglio controllato e prossime agli impianti di lavorazione (linea Assi del Cansiglio di Itlas, progetto datato 2009);
  
• l’impiego di legni di recupero ricavati dalla lavorazione di fusti morti raccolti nei boschi (linea Xilema di Garbelotto, 2017) 
• la tendenza alla minimizzazione degli scarti di produzione e lavorazione (linea Treeform di Itlas). 
• l’impiego di prodotti di finitura ecocompatibili, come le vernici e le colle all’acqua.   

 
ITLAS_Assi del Cansiglio, Faggio La Serenissima

PARCHETTIFICIO GARBELOTTO_linea Xilema

Abbiamo parlato di ispirazioni vintage, di pavimenti ecosostenibili ma qual è il trend che interessa il design di posa per il 2017? 
Si assiste al ritorno di un classico della posa del parquet: la spina di pesce. Spina francese, spina all’italiana, spinaall’ungherese o addirittura una innovativa fusione delle ultime due (linea Mood con Spina Dorica di Gazzotti, 2017). Un disegno classico reso contemporaneo grazie alla varietà di formati, angoli, colori e finiture dei listelli.

 
GAZZOTTI_linea Mood Spina Dorica by Stefano Natalucci 

Le dimensioni e i colori di tendenza?
Gli espositori concordano nel ritorno alle piccole dimensioni dei listelli e ad una rapida ripresa delle tonalità brown dunque un passo indietro per la tendenza shabby chic del parquet sbiancato. Continuano ad essere richieste dal mercato le fredde sfumature del grigio per adattarsi allo stile industriale tanto in voga.
Si può parlare di esasperazione del disegno di posa, si o no?
Per assecondare il mecenatismo dei clienti più esigenti, i pavimenti in legno del 2017 si prestano a diventare un supporto artistico per architetti e designer. Tra gli stand del CERSAIE scopriamo che il classico listello di posa può trasformarsi in un poligono regolare dalla cui composizione possono nascere infiniti pattern (collezione Euclide di Original Parquet, 2017). Composizioni che evocano senza ombra di dubbio gli antichi rivestimenti realizzati in cementine o in cotto.
Geometrie che si fanno modernissime per l’audace uso del colore, per gli effetti 3D che si possono ottenere attraverso accostamenti cromatici o per le incisioni eseguite al laser che arricchiscono il disegno di posa. I parquets e le boiserie possono avvalersi del titolo di “opere d’autore”; a riprova i produttori affidano intere collezioni alla creatività di designer di fama internazionale (Bisazza Wood). 

Bisazza WOOD_EscalierClair_design Studio Job_photo Dennis Brandsma

Bisazza_WOOD_FloralGraphic_design Kiki van Eijk_still life

Una soluzione alla estrema voglia di personalizzazione e di esclusività del disegno la può fornire la tecnica dell’intarsio. Via libera alle geometrie astratte del disegno e all’accostamento del legno adaltri materiali come la ceramica, i metalli, le madreperle. Interessante il nuovissimo binomio legno-resina (Berti Pavimenti). 

 
BERTI PAVIMENTI_IntarsioVerlato

Tra le proposte non manca la possibilità di confezionare un pavimento in legno come se fosse realmente il tessuto di un abito su misura (collezione Tessuti di Legno di Original Parquet). 

Tasmania, collezione Tessuti di Legno di Original Parquet

Diesel Living with Berti, collezione Specials

Sodalizi tra parchettifici e grandi brand griffano intere linee di parquets (Berti-Diesel). 

Alla luce delle nuove tendenze, quali sono le essenze legnose più richieste dal mercato? 
Il costoso rovere continua ad essere un must.La sua naturale eleganza e resistenza sonouna garanzia di ottima qualità e durabilità nel tempo.
Le ultime novità della posa flottante?
Le ristrutturazioni edilizie sono ormai una realtà consolidata e al CERSAIE non sono di certo mancate le soluzioni ad hoc adatte a queste tipologie di intervento. Gli innovativi sistemi di posa flottante per pavimenti in legno prefiniti hanno interessato molti produttori.
Garbelotto ripropone Clip Up System, un già visto al CERSAIE 2016 ma che a distanza di un anno, reduce da prove e test in opera, si dimostra essere un prodotto altamente innovativo. Clip Up System permette alla pavimentazione lignea di essere ispezionabile, sostituibile, customizzabile e riutilizzabile (“se mi trasferisco il parquet viene con me”).

PARCHETTIFICIO GARBELOTTO_ClipUp System

Affascinante, con la A maiuscola,la proposta autoposante con un sistema magnetico proposto da Idee&Parquet-Gazzotti e brevettato da Bassi Group Int.srl. Anche questo sistema di posa è un già visto dello scorso anno ma, con molta probabilità, continua ad essere l’ultima “rivoluzione copernicana” nella posa dei pavimenti e dei rivestimenti in legno. Potrebbe destare qualche perplessità ma non temete ET non apparirà in casa vostra, secondo quanto detto dagli inventori il campo magnetico si annulla completamente a contatto con il legno.
Cosa propone il Cersaie 2017 per le pavimentazioni outdoor? 
Innovativo il sistema di posa del decking EasyClick System, permette di fissare i listoni con la sola pressione del piede (Ravaioli Legnami).
Pavimenti e boiserie di legno in bagno e in cucina?
Continua ad essere sfatato il tabù dell’uso dei pavimenti e dei rivestimenti in legno in ambienti considerati a rischio umidità per il materiale. 
Itlas, leader italiana nella produzione di pavimenti prefiniti in legno, ha partecipato al CERSAIE 2017 con uno spazio espositivo nel padiglione 21 dedicato all’arredo bagno e presentando Progetto Bagno. Per comprendere il progetto è necessario premettere che Itlas, grazie alla collaborazione con architetti di fama internazionale, già dal 2013 propone al mercato complementi di arredo in legno massello basandosi sull’idea di offrire al cliente una continuità di finitura tra il pavimento, il rivestimento e l’arredo.
Al CERSAIE 2017, all’interno di un scenografico stand “atelier-laboratorio”, l’azienda propone Progetto Bagno,la più giovane sfida nata in Itlas.Un progetto iniziato due anni fa quando l’azienda coraggiosamente decise di entrare a far parte del mondo dell’arredo bagno. Con Progetto Bagno Itlas accosta ai sottili rivestimenti in legno nobile del progetto 5 Millimetri la nuova collezione l’Essenziale. Essenziale è caratterizzata da finiture laccate in bio-malta che si contrappongono alla matericità del legno di 5 Millimetri creando un suggestivo effetto d’insieme.

ITLAS_Progetto Bagno_5millimetri

Alla luce di quanto detto appare evidente quanto sia importante, per gli ambienti considerati a rischio, scegliere l’essenza giusta e affidarsi alle conoscenze di persone qualificate sia peril progetto, sia per la posa.
Sembrano non esistere più limiti alla scelta degli ambienti in cui posare pavimenti e boiserie in legno. Il rivestimento ligneo è segno di eleganza e raffinatezza, di ricerca e innovazione tecnologica. Possiamo trovarlo nella residenza privata, in ufficio, negli hotel, nei locali commerciali, nelle spa e nuovamente dal nostro meccanico di fiducia....