Pavimenti in calcestruzzo drenante, Codice di Buona Pratica Conpaviper fondamentale per avere opere di qualità

Per avere pavimentazioni di qualità è importantissima la competenza delle imprese appaltatrici sull'argomento

L'Associazione Conpaviper ha avuto un ruolo di primaria importanza all'interno del SAIE di BARI 2023, con una lunga serie di eventi che l'hanno vista protagonista: uno di questi, tenutosi giornata di apertura del SAIE ha avuto come argomento principale il Codice di Buona Pratica per i pavimenti continui drenanti in calcestruzzo. Tra coloro che hanno partecipato alla tavola rotonda c'è anche il Vice Presidente Conpaviper Giovanni Saba, che in questa intervista spiega i temi di cui si è parlato durante l'evento, moderato dall'Ing. Riccardo Schvarcz.

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Ing. Saba, Potrebbe introdurre brevemente se stesso e il suo ruolo come Vicepresidente di Conpaviper, e spiegare le principali finalità dell'associazione nel contesto dei pavimenti in calcestruzzo drenante?

Giovanni Saba: 

Entro nel mondo delle pavimentazioni nel 2008 dopo molti anni di direzione tecnica di cantiere in grandi opere pubbliche infrastrutturali. Mi sono subito appassionato nello studio dei materiali, nella progettazione ed esecuzione delle pavimentazioni in calcestruzzo in generale perché, seppur vi era già in quegli anni un grande interesse tecnico su tali opere, si presentava ancora come un mondo con molto da scoprire e da sviluppare. Il mio ruolo come Vicepresidente di Conpaviper è quello di risvegliare la curiosità intellettuale sulle pavimentazioni tra gli associati e, soprattutto, in divulgare la competenza degli associati nel mondo lavorativo in cui operano. La redazione del Codice Di Buona Pratica è stato necessario per offrire uno strumento dal quale partire per lo sviluppo di adeguate normative sull’argomento.

Perché è essenziale avere un codice di buona pratica per il settore dei pavimenti in calcestruzzo drenante, e in che modo questo influisce sulla qualità e sull'affidabilità delle soluzioni proposte?

Giovanni Saba: 

È essenziale in quanto non esiste in letteratura un documento che descriva, in maniera esaustiva, il mondo delle pavimentazioni continue drenanti in calcestruzzo. Il documento, redatto sia da produttori associati di calcestruzzo drenanti che da aziende associate realizzatrici, presenta una prima descrizione tecnica su tutti gli argomenti partendo dagli elementi di progettazione di un pavimento drenante, passando per le prestazioni del calcestruzzo drenante e metodologie di posa fino ai controlli e piano di manutenzione. Il tutto con il fine ultimo di realizzare opere di qualità ed affidabili.

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Quanto è cruciale il ruolo delle imprese applicatrici nella realizzazione di pavimenti in calcestruzzo drenante di alta qualità, e quali sono le principali sfide che incontrano?

Giovanni Saba:

È importantissimo che le imprese appaltatrici siano competenti sull’argomento, sia sulla tecnologia dei materiali che sulle metodologie di posa e controlli in fase realizzative, perché la sfida principale che queste devono superare è, ad oggi, proprio la poca conoscenza dell’argomento dei Committenti o dei progettisti su questa tecnologia.

Potrebbe illustrare l'importanza di avere un "patentino" che certifichi le competenze nel settore, e come questo può contribuire a garantire elevati standard di qualità e sicurezza nei progetti di pavimentazione in calcestruzzo drenante?

Giovanni Saba:

Riallacciandomi alla risposta precedente, la competenza è sinonimo di garanzia dell’opera. Pertanto sarebbe importante qualificare sia le figure tecniche, in progettazione ed in Direzione Lavori, e sia le imprese, mediante specifici corsi formativi che rilascino “patentini” che dovrebbero garantire le competenze necessarie per progettare e realizzare l’opera con gli adeguati standard di qualità e sicurezza richiesti.

Infine, quale messaggio vorrebbe inviare alle imprese applicatrici e ai professionisti del settore, riguardo l'adozione responsabile e informato delle soluzioni in calcestruzzo drenante?

Giovanni Saba:

Il mio messaggio conclusivo è il pensiero che il Presidente Conpaviper, Enzo Parietti, ha scritto sulla presentazione del documento, proprio sull’importanza di tale pavimentazione utile come soluzione per la tutela del nostro territorio e per la transizione sostenibile:
“Si tratta una pavimentazione che consente di evitare l’impermeabilizzazione dei terreni, di migliorare la resilienza agli eventi climatici importanti, di salvaguardare le piante, di ridurre l’effetto di riscaldamento urbano. Caratteristiche raggiungibili solo se tali opere sono realizzate a regola d’arte.”

Conpaviper pubblica il Codice di Buona Pratica per Pavimentazioni Drenanti in Calcestruzzo
Un Codice "necessario e fondamentale, che fornisce un riferimento chiaro, tecnico e completo a tutta la filiera". L'intervista a Stefano Garlati, coordinatore del Gruppo di Lavoro Conpaviper che ha elaborato il documento, per sapere di più sui contenuti del Codice e della sua importanza per il mercato e la sostenibilità.
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